Martyres. Con questa mostra Mastrovito ricerca le motivazioni primordiali del martirio sottoponendole al pubblico come miracoli umani, eroismi quotidiani necessari alla vita. In esposizione una serie di disegni, collages e una video installazione.
«Uomini, perdonatelo, perché non sa quello che ha fatto». Josè Saramago, Il vangelo secondo Gesù Cristo.
La galleria 1000eventi ha il piacere di annunciare la terza mostra personale di Andrea Mastrovito dall’evocativo titolo Martyres.
L’artista torna ad esporre a Milano dopo le mostre primaverili che l’hanno visto protagonista al Museo del Novecento e a Casa Testori presentando in quest' occasione un progetto più intimo e raccolto: una rilettura contemporanea del concetto di martirio che ha permeato l'arte europea per oltre mille anni.
Ispirato dal Martirologio della basilica di Santo Stefano Rotondo in Roma dipinto dal Pomarancio, e dalla cruda lista di martiri e supplizi che Josè Saramago elenca nelle pagine finali del suo “Vangelo secondo Gesù Cristo”, Mastrovito ricerca le motivazioni primordiali del martirio, spogliandole della loro aura di leggenda, e sottoponendocele come miracoli innanzitutto umani, eroismi quotidiani necessari alla vita che, inaspettatamente, rifiorisce sul filo della spada del boia.
La mostra si articola in tre momenti intrinsecamente legati l’uno con l’altro. La prima parte è dedicata ai disegni che, disposti uno accanto all’altro, vanno a costituire una prima teoria di martiri e santi rivelando l'innato amore di Andrea Mastrovito per il segno grafico.
Da questo primo nucleo si sviluppa un ciclo di quindici collages uniti senza soluzione di continuità, ricordo del fregio della basilica romana, nei quali l'artista presenta, con la leggerezza che lo caratterizza, una moderna teoria di martiri cartacei. Conclude la mostra una video installazione composta da disegni animati e ispirata alla vicenda di Sant’ Alessandro, patrono di Bergamo, il cui sangue, dopo il martirio, cadendo al suolo, fiorì in gigli bianchi e rose rosse nei pressi del luogo in cui, oggi, l'artista ha il suo studio.
Andrea Mastrovito è nato a Bergamo nel 1978. Vive e lavora a Seriate (BG).
Mostre Personali: 2011 Le Cinque Giornate, curata da Alessandra Galasso, Museo del Novecento, Milan: Easy Come Easy Go, curata da Julia Draganovic, Casa Testori, Novate Milanese (MI). 2010 Velocità d'automobile + fiori, Italian Cultural Institute, New York; The Catcher in the Rye, BC Fine Arts Gallery, Fort Lauderdale (FL). 2009 Love is a four-letter word, Foley Gallery, New York; Climat Poetique, Hotel de Ville, Geneva; Pindemonte, Analix Forever, Geneva;
La Bonne Nouvelle, Centre d'art Contemporain, Lacoux (Fr); Enciclopedia dei fiori da giardino, Assab One – Ex GEA, Milan.
Principali mostre collettive: 2011 24 fps vol. II, 1000eventi, Milano. 2010 The Sixth Borough, curata da Manon Slome and Julian Navarro, Governors Island, New York; EU Open House Day, Italian Embassy, Washington, DC; Il Museo Privato, curata da Giacinto Di Pietrantonio and Maria Cristina Rodeschini, GAMeC, Bergamo; Libri d'artista dalla Collezione Consolandi, 1919-2009, curata da Giorgio Maffei e Angela Vettese, Palazzo Reale, Milano;One shot! Football and contemporary art, curata da Pierre-Olivier Rollin, B.P.S.22, Charleroi, Belgium. 2009; SLASH!/Paper under the knife, Museum of Art and Design, New York; Post Tenebra Lux, Analix Forever, Geneva;
5 + 1, 1000eventi Gallery, Milan; XV Quadriennale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Soft Cell, curata da A. Bruciati, GC.AC, Monfalcone (GO); Experimenta, Ministero degli Affari Esteri, Farnesina, Roma 2008 De rerum Natura, 1000eventi , Milano.
Immagine: Andrea Mastrovito
Inaugurazione: giovedì 15 settembre, alle ore 18
Apertura speciale nell’ambito dell’iniziativa START-Milano
Venerdì 16 dalle h. 14.00 alle 19.00 - Sabato 17. dalle h. 12.00 alle 21.00 - Domenica 18 dalle h. 14.00 alle 19.00
Galleria 1000eventi
Via Porro Lambertenghi, 3 Milano
Orari: da lunedì a venerdì, dalle 14.00 alle 19.00. Sabato su appuntamento
Ingresso libero