Storia di una passione. La mostra e' suddivisa cronologicamente nelle quattro fasi che contraddistinguono la vita dell'artista che fu una protagonista del Seicento europeo: dagli inizi a Roma, agli anni a Firenze, il ritorno a Roma e il successivo periodo a Napoli fino alla morte, con oltre 50 opere e documenti inediti che presentano ogni nodo essenziale e specifico della sua pittura. La mostra e' arricchita da interventi scenografici e teatrali di Emma Dante.
A cura di Roberto Contini e Francesco Solinas
Con le scenografie di Emma Dante
Comitato scientifico Alessandro Cecchi, Roberto Paolo Ciardi, Judy W. Mann, Lorenza Mochi Onori, Wolfgang Prohaska, Nicola Spinosa, Renato Ruotolo e Andrés Úbeda de los Cobos
Artemisia ritorna con tutta la sua forza e passione sul palcoscenico della grande arte europea
“Oltraggiata appena giovinetta, nell’onore e nell’amore. Vittima svillaneggiata di un pubblico processo di stupro. Che
tenne scuola di pittura a Napoli. Che s’azzardò, verso il 1638, nella eretica Inghilterra. Una delle prime donne che
sostennero colle parole e colle opere il diritto al lavoro congeniale e a una parità di spirito tra i due sessi” - Anna Banti
in Artemisia (Milano, 1947).
Palazzo Reale e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE presentano, dal 22 settembre 2011 al 29 gennaio 2012,
una grande mostra monografica, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, dove si intrecciano la storia di una donna e la passione di
un’artista, Artemisia Gentileschi. Storia di una passione a cura di Roberto Contini e Francesco Solinas e
arricchita da interventi scenografici e teatrali di Emma Dante.
La mostra, forte di oltre 50 opere e documenti inediti, si prefigge di equilibrare i favori a ragione tributati
all’eccellente genitore Orazio Gentileschi, presenta al pubblico ogni nodo essenziale e specifico della pittura
di Artemisia.
Per la prima volta l’ampia antologica milanese, realizzata grazie al sostegno di Cariparma – Crédit Agricole,
dà spazio all’intera produzione di questa eccelsa protagonista del Seicento europeo, seguendola nelle sue
non comuni esperienze di vita e riscoprendo un’artefice completa, di indubbio talento, che si è espressa in
una variegata gamma di temi e generi pittorici.
Artemisia nacque nel 1593 a Roma, figlia di quell`Orazio Gentileschi, celebrato in tutta Europa, capace di
uguagliarlo in fama e nella pur diversamente orientata passione per la pittura.
Roberto Longhi scrisse di lei nel 1916: «l'unica donna in Italia che abbia mai saputo che cosa sia pittura, e
colore, e impasto, e simili essenzialità...»; tuttavia l’artista ha dovuto aspettare oltre tre secoli per vedere
riconosciuto dai posteri il suo status di grande pittore.
Fino al secondo dopoguerra, infatti, la Gentileschi viene ricordata più per il processo per deflorazione
intentato al collega del padre Agostino Tassi - che segnerà dolorosamente la sua vita e carriera - che per i
suoi evidenti meriti pittorici. Dai primi anni Sessanta, la vicende della sua vita avventurosa e libera, come la
forza espressiva e il linguaggio ricco e fantasioso della sua arte, sono stati oggetto di studi ed
interpretazioni da parte della critica femminista: Artemisia diveniva un simbolo di coraggio ed
emancipazione, ma la sua eccelsa pittura, ammirata sin dal Seicento e ricercata dai potenti di tutta Europa,
era messa in secondo piano.
Riscoprire il posto di Artemisia Gentileschi nella grande pittura del suo tempo e approfondire le vicende
della sua vita, alla luce di documentazione edita ed inedita, sono tra gli obbiettivi della rassegna milanese
ideata e curata da Roberto Contini, conservatore alla Gemäldegalerie di Berlino, con la collaborazione di
Francesco Solinas, Maître de Conférences al Collège de France.
La mostra si avvale di un prestigioso comitato scientifico composto da Alessandro Cecchi, direttore a
Firenze della Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Appartamenti Reali e Giardino di Boboli; Roberto Paolo Ciardi
dell’Accademia dei Lincei; Mina Gregori, presidente della Fondazione Longhi; Judy Mann, conservatore del
Saint Louis Art Museum; Lorenza Mochi Onori, Soprintendente speciale per il patrimonio storico, artistico
ed etnoantropologico per il Polo Museale della città di Napoli; Wolfgang Prohaska, Conservatore onorario
del Kunshistorisches Museum di Vienna; Nicola Spinosa, Soprintendente onorario del Polo Museale
napoletano; Renato Ruotolo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Andrés Úbeda de los Cobos,
conservatore del Museo del Prado.
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo - pubblicato da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE - con
saggi di Roberto Paolo Ciardi, Roberto Contini, Mina Gregori, Rodolfo Maffeis, Judy Mann, Renato Ruotolo e
Francesco Solinas. Apparati biografici e critici di Michele Nicolaci e Yuri Primarosa.
Le sezioni della mostra
La mostra e’ suddivisa cronologicamente nelle quattro fasi che contraddistinguono la vita di Artemisia: gli
inizi a Roma - giovanissima - sotto l’influenza del padre Orazio, gli anni a Firenze in cui il suo stile si sviluppa
autonomamente giungendo ad una codificazione inconfondibile, il ritorno a Roma all’inizio degli anni Venti
ed il successivo quasi quarto di secolo a Napoli fino alla morte giunta nel 1653(?).
Catalogo 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE 39 € in mostra, 49 € in libreria
Sponsor: Cariparma – Crédit Agricole
Sponsor tecnico: Trenord, Trimtec
Con il supporto di: Doppia difesa - www.doppiadifesa.it
Fondazione Marisa Bellisario - www.fondazionebellisario.org
Valore D - www.valored.it
Di Nuovo Milano - http://dinuovodinuovo.blogspot.com
Facebook: Di Nuovo - Milano
In collaborazione con Il Sole 24 ORE Domenica
Acqua ufficiale della mostra Ferrarelle
Info e prenotazioni: www.ticket.it/artemisia, tel. 02 54 911
Social Media App gratuita su ITunes, www.facebook.com/artemisiapitturessa, www.twitter.com/artimisialomi, http://artemisialomigentileschi.wordpress.com
Ufficio stampa 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE
Giulia Zanichelli | tel. 02 3022 3739 |cell. 3351952009 I giulia.zanichelli@24orecultura.com
Elisa Lissoni | tel. 02 3022 3643 | ext.elisa.lissoni@24orecultura.com
Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna | tel. 02 88453314| elenamaria.conenna@comune.milano.it
Immagine: Artemisia Gentileschi, Giuditta e la fantesca Abra con la testa di Oloferne, 1617-18. Olio su tela, cm 114 x 93,5
Firenze, Galleria Palatina, inv. 1912 n. 398 Archivi Alinari, Firenze. Per concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Preview per la stampa Martedì 21 settembre 2011 ore 12
Palazzo Reale
piazza Duomo, 12 Milano
Orari: lunedì 14.30-19.30, martedì-domenica 9.30-19.30, giovedì e sabato 9.30-22.30. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Ingresso: intero € 9,00, ridotto € 7,50, ridotto speciale € 4,50