T293 (vecchia sede)
Roma
via dei Leutari, 32
06 83763242
WEB
Jordan Wolfson
dal 21/9/2011 al 9/11/2011
mart-ven 15-19

Segnalato da

T293



approfondimenti

Jordan Wolfson



 
calendario eventi  :: 




21/9/2011

Jordan Wolfson

T293 (vecchia sede), Roma

Nel nuovo progetto dell'artista newyorkese il video diventa lo strumento per mostrare sequenze e sovrapposizioni di immagini e oggetti, metafore di posizioni morali differenti: su una serie di chele di astice serrate, riprese a rallentatore da un'inquadratura fissa, sono ritratti due tipi di immagini di uomini, alcuni fotografati in posizioni esplicite ed altri invece fotografati a loro insaputa.


comunicato stampa

......english below

T293 è lieta di presentare la prima mostra personale di Jordan Wolfson nello spazio di Roma.
Nel nuovo progetto dell’artista newyorkese il video diventa lo strumento per mostrare sequenze e sovrapposizioni di immagini e oggetti, metafore di posizioni morali differenti: su una serie di chele di astice serrate, riprese a rallentatore da un’inquadratura fissa, sono ritratti due tipi di immagini di uomini, alcuni fotografati in posizioni esplicite ed altri invece fotografati a loro insaputa. In entrambi i casi si percepisce in alternanza un atteggiamento fiero e uno vulnerabile, un apparire dei soggetti attivo e passivo.

L’intenzione è quella di scuotere lo spettatore e suscitare, tramite l’utilizzo di immagini forti e ambigue, uno stato di incertezza, fino alla difficoltà di esprimere un giudizio. Una sorta di punto di vista più istintivo è suggerito da alcune sentenze riportate su una serie di stickers posti sui monitor. Tali adesivi richiamano quelli che compaiono sempre più frequentemente nelle realtà urbane più dinamiche, sui muri delle case o sul retro delle auto, dove sono affermate posizioni forti aggravate da un intento di anonimato. Una forma di espressione dove il sasso è lanciato, ma la mano è ben nascosta. Il confine tra politicamente corretto e scorretto sparisce e le questioni si mescolano così come gli orientamenti.
L'intenso susseguirsi di queste nature-morte falsamente inerti è esaltato da una proiezione su due monitor installati uno di fronte all'altro.

Ad accompagnare il video una successione di stampe digitali su tela invade le pareti della galleria. Sono collages digitali realizzati a partire dall'archivio personale dell'artista, un'infestazione di simboli ereditati dal sovrabbondante immaginario visivo tradizionale e urbano, giustapposti e ripetuti come un esercizio didattico sull'assurdità della cultura contemporanea che l'artista intuisce come un disorientamento dei valori filosofici ed estetici.

T293 partecipa alla inaugurazione collettiva delle gallerie romane (1/9, The Gallery Apart, Marie-Laure Fleish, Furini Arte Contemporanea, Monitor, Federica Schiavo) per celebrare il weekend d'arte di Roma Art2Nights dal 23 al 25 Settembre. Per maggiori informazioni: www.art2nightsroma.org

.........english

T293 is pleased to present Jordan Wolfson's first exhibition in the new Rome' space.
In this new and specific project by the New York artist, the video has become the device for showing sequences or superimpositions of images and objects that are developing into metaphorical shapes originate from various moral positions; throughout sequences of slow-motioned fixed shots, two types of pictures showing young men photographed either in explicit positions or without their knowledge are painted onto a series of clenched lobster claws. In both situations, those men are alternately showing a feeling of pride or a vulnerable pose, states of activity and passivity. Through the use of strong and ambiguous images, the intention is to shock the viewer inducing a feeling of uncertainty which culminates in the difficulty to express an opinion.

At the same time, a more instinctive point of view is suggested with a series of sayings on stickers placed on the tops of the monitors, recall the ones that are frequently appearing in the dynamic urban realities, usually on the walls of houses or on the back of the cars, where strong and affirmed positions are worsen with an intent of anonymity. The line between politically correct and politically incorrect disappears, so that the questions. as well as orientations, eventually blend.
The spaced succession of those falsely motionless still life paintings is then enhanced thanks to the screening split on two monitors displayed facing each other.

Along with the video a sequence of prints on canvas overrun the gallery's walls: created from the artist's personal archive, those digital collages can be seen as an infestation of symbols inherited from the superabundant traditional and urban visual imaginary, in which the patterns are repeated and juxtaposed as in a didactic exercise about the contemporary culture's absurdity, that Wolfson senses as a disorientation of the philosophical and aesthetic values.

T293 takes part in the collective opening of Rome’s art galleries (1/9, The Gallery Apart, Marie-Laure Fleish, Furini Arte Contemporanea, Monitor, Federica Schiavo) to celebrate the art weekend of Roma Art2Nights from September 23rd to 25th. For further information: www.art2nightsroma.org

Opening, giovedì 22 settembre, ore 19

T293
Via dei Leutari 32, - Roma
ingresso libero

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