Francis Alys
Michael Bielicky
Kamila B. Richter
Buuuuuuuuu
Roger Cremers
Democracia
Juan Manuel Echavarría
Thomas Feuerstein
Thomas Hirschhorn
Thomas Kilpper
Lucy Kimbell
Cesare Pietroiusti
Artur Zmijewski
Piroschka Dossi
Gerald Nestler
Christiane Feser
Franziska Nori
La mostra propone una riflessione critica sul concetto di democrazia nata dal confronto con l'attuale situazione internazionale: 14 artisti contemporanei propongono un percorso che riflette su valori, contraddizioni e paradossi che caratterizzano la societa' di oggi e su come possiamo declinare i principi della democrazia in un momento in cui la loro validita' sembra essere messa in discussione nel mondo contemporaneo occidentale.
Ripensare la democrazia tra utopia e partecipazione
Un progetto del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi
La mostra Declining Democracy, che inaugura a l Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS) di
Firenze giovedì 22 settembre, propone una riflessione critica nata dal confronto con l’attuale situazione
internazionale. Se nei paesi occidentali la crisi finanziaria del 2008 ha prodotto un profondo malcontento
sociale, portando a una crisi di fiducia e di credibilità dei valori democratici, nei paesi del Nord Africa o
del Medio Oriente sembra aver preso spazio un nuovo senso di utopia politica rivoluzionaria, diversa ma
apparentemente parallela al fenomeno europeo, in cui molti gruppi di cittadini stanno combattendo per la
conquista di fondamenta li va lori di partecipazione politica.
Opere di quattordici artisti contemporanei internazionali propongono un percorso che rif lette su valori,
contraddizioni e paradossi che caratterizzano la società di oggi e su come possiamo declinare i principi
della democrazia in un momento in cui la loro validità sembra essere messa in discussione nel mondo
contemporaneo occidentale.
Tra gli a ltri, vi sono interventi di artisti come Thomas Hirschhorn (Svizzera), punto di riferimento
internazionale per la riflessione sul rapporto tra arte e politica; Francis Alÿs (Belgio), la cui opera When
Faith Moves Mountain è ormai considerata un manifesto dell’arte sociale e della riflessione sul rapporto tra
individuo, collettività e utopia; Buuuuuuuuu (Ita lia ), collettivo artistico attivo su internet che sollecita
azioni partecipative di dissenso contro governi autoritari; Thomas Kilpper (Germania), celebre per la
rif lessione sul ruolo sociale e politico dell’arte, che rielabora per la mostra il progetto Lighthouse
Lampedusa sul tema dell’immigrazione; Michael Bielicky (Germania), artista e ricercatore sui nuovi media
la cui opera Garden of Error and Decay permette al pubblico di interagire in un attacco fronta le ai simboli
del potere; Thomas Feuerstein (Austria), che realizza opere in cui paragona sistemi sociali e strutture
biologiche unendo insieme le nozioni di scultura, installaz ione e sistema controllato; Democracia (Spagna),
gruppo artistico la cui nuova opera video Ser y Durar mostra alcuni giovani che, praticando il parkour
all’interno di un cimitero civile, si muovono tra monumenti e simboli ideologici creando una lirica
riflessione sul rapporto tra individuo e storia collettiva; Roger Cremers (Paesi Bassi), la cui opera
fotografica Reenactment ritrae ricostruzioni storiche di celebri battaglie che diventano metafora ma anche
ironico commento sul rapporto tra i cittadini e la storia delle proprie nazioni.
Le posizioni dei diversi artisti invita ti a partecipare a lla mostra fanno emergere tematiche come lo
scontro tra individuo e collettività, la crescente distanza tra cittadini e classe politica, il potere e
l’influenza delle lobby economiche e dei mass media, il problema dell’immigrazione e della condivisione o
esclusione di diritti civili e politici, ma anche le nuove possibili forme di partecipazione democratica.
Le nuove tecnologie di comunicazione hanno infatti messo nelle mani della collettività nuovi strumenti per
comunicare e condividere opinioni. Si è così affermato un nuovo modo di pensare l’idea di partecipazione
politica e sociale o il principio del diritto di opinione. Proprio mentre il modello occidentale di
democrazia, basato sulla libertà individuale, la libertà di espressione, l’uguaglianza e la responsabilit à
politica sta vivendo un periodo di crisi, la democrazia è diventata un modello per quelle rivoluzioni che
stanno combattendo per affermare principi come la partecipazione egualitaria e il diritto
all’autodeterminazione dei cittadini.
Seguendo la mission propria del CCC Strozzina che vuole riflettere sugli avvenimenti della nostra societá
attuale, Declining Democracy si pone l’obiettivo di creare una piattaforma per una riflessione critica e di
dibattito che non ricerca tuttavia risposte o soluzioni definitive.
Declining Democracy è un progetto del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, con la consulenza
scientifica di Piroschka Dossi (curatrice e autrice), Gerald Nestler (ricercatore e artista), Christiane Feser
(curatrice e artista) e Franziska Nori (direttore CCC Strozzina).
Il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, contiene testi critici di Michele Ciliberto, Piroschka Dossi,
Axel Honneth, Gerald Nestler, Franziska Nori, Peter Weibel, schede e biografie degli artisti, immagini
delle opere esposte.
La mostra si pone in dialogo con l’esposizione contemporaneamente in corso a Palazzo Strozzi, Denaro e
Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità (17 settembre 2011-22 gennaio 2012), che racconta la
storia dell’invenzione del sistema bancario moderno e del progresso economico cui ha dato origine,
ricostruendo la vita e l’economia europea dal Medioevo al Rinascimento.
Ufficio stampa:
Alessandra Santerini, T. +39 335 6853767, alessandrasanterini@gmail.com
Chiara Costa, T. +39 349 1981349, chiara.a.costa@gmail.com
Lavinia Rinaldi, Fondazione Palazzo Strozzi, T. +39 055 , F. +39 055 2646560,
l.rinaldi@palazzostrozzi.org
Promozione:
Susanna Holm - Sigma CSC, T. +39 055 2340742, susannaholm@cscsigma.it
Conferenza stampa Giovedì 22 settembre 2011, ore 12
Inaugurazione alle 19
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS)
Fondazione Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi, Firenze
Orari: martedì-domenica, 10.00-20.00; giovedì 10.00-23.00; lunedì chiuso
Ingresso: (biglietto valido un mese) € 5,00 intero; € 4,00 ridotti, € 3,00 scuole; ingresso gratuito giovedì 18.00-23.00; € 10,00 speciale biglietto congiunto con la mostra Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità.