Link Center for the Arts of the Information Age
Alterazioni Video
Kari Altmann
Cory Arcangel
Gazira Babeli
Kevin Bewersdorf
Luca Bolognesi
Natalie Bookchin
Petra Cortright
Aleksandra Domanovic
Harm van den Dorpel
Constant Dullaart
Hans Peter Feldmann
Elisa Giardina Papa
Travis Hallenbeck
Jodi
Oliver Laric
Olia Lialina
Dragan Espenschied
Guthrie Lonergan
Eva and Franco Mattes
Seth Price
Jon Rafman
Claudia Rossini
Evan Roth
Travess Smalley
Ryan Trecartin
Domenico Quaranta
The Artist as Archivist in the Internet Age. Una mostra per capire come la genarazione di Internet stia dando nuovo slancio a una pratica artistica sviluppatasi nelle forme dell'appropriazione e della postproduzione, relazionandosi alla societa' dell'informazione. L'evento raccoglie 26 artisti da tutto il mondo e un calendario di presentazioni, conferenze e workshop.
a cura di Domenico Quaranta
Produzione: LINK Center for the Arts of the Information Age
Artisti: Alterazioni Video (IT), Kari Altmann (US), Cory Arcangel (US), Gazira Babeli (IT), Kevin Bewersdorf (US), Luca Bolognesi (IT), Natalie Bookchin (US), Petra Cortright (US), Aleksandra Domanovic (DE), Harm van den Dorpel (NL), Constant Dullaart (NL), Hans Peter Feldmann (DE), Elisa Giardina Papa (IT), Travis Hallenbeck (US), Jodi (NL), Oliver Laric (DE), Olia Lialina & Dragan Espenschied (DE), Guthrie Lonergan (US), Eva and Franco Mattes (IT), Seth Price (US), Jon Rafman (US), Claudia Rossini (IT), Evan Roth (US), Travess Smalley (US), Ryan Trecartin (US).
In occasione della Settimana dell’Arte a Brescia (24 settembre – 1 ottobre 2011), il LINK Center for the Arts of the Information Age è lieto di presentare la mostra collettiva Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age, a cura di Domenico Quaranta. L’evento raccoglie ben 26 artisti da tutto il mondo, si protrarrà fino al 15 ottobre 2011 e sarà accompagnato da un fitto calendario di eventi collaterali: presentazioni, conferenze e workshop.
L’ultimo decennio ha visto una crescita vertiginosa nella produzione e distribuzione di immagini. La diffusione di mezzi di produzione a basso costo ha portato all’esplosione della produzione amatoriale, mentre la rete ha consentito a tutta questa produzione, fino a poco tempo fa confinata nel privato, di accedere al livello della distribuzione.
Al contempo videogiochi, mondi virtuali e sistemi come Google Street View hanno messo a disposizione di questa massa di prosumer (produttori – consumatori) interi “mondi”, da implementare con il proprio contributo creativo, documentare o utilizzare a loro volta come strumenti per la creazione di immagini e narrazioni.
Che impatto ha sull’arte e sulla figura dell’artista – un tempo unico depositario del gesto creativo – questa evoluzione dei mezzi di produzione e di distribuzione? Che tipo di dialogo si instaura tra pratiche amatoriali e linguaggi codificati?
Collect the WWWorld intende mostrare come la generazione di Internet stia dando nuovo slancio a una pratica artistica inaugurata negli anni Sessanta dall’arte concettuale, e sviluppatasi nei decenni successivi nelle forme dell’appropriazione e della postproduzione: quella che vede l’artista esplorare, raccogliere, archiviare, manipolare e riutilizzare grandi quantità di materiale visivo prelevato dalla cultura popolare e dal mondo della comunicazione.
Oggi, tuttavia, ai mezzi di comunicazione di massa subentra una massa di comunicatori. Ad essi, gli artisti non oppongono un uso più avanzato e tecnicamente consapevole degli stessi mezzi produttivi, quanto piuttosto un raffinamento dei propri codici linguistici. Il concettuale ha lasciato in eredità agli artisti contemporanei uno straordinario strumento per mantenere e rinvigorire il proprio ruolo sociale all’interno di una società dell’immagine e dell’informazione: quello di filtrare, analizzare, affinare e sviluppare i codici della comunicazione culturale.
Collect the WWWorld è un tentativo di rendere conto di come l’arte si relazioni alla società dell’informazione.
Il lavoro di ricerca sulla mostra può essere seguito sul blog http://collectheworld.tumblr.com.
Per tutta la sua durata, Collect the WWWorld diventerà il fulcro di un fitto calendario di eventi collaterali. In occasione dell’inaugurazione della Settimana dell’Arte a Brescia (24 settembre), il LINK Center parteciperà alla mostra evento “Arte nell’Arte” presso il Museo di Santa Giulia con l’installazione Hellblau, dell’artista americana Kari Altmann. Hellblau (2008 – in corso) è un progetto di ricerca che consiste nel tenere traccia delle manifestazioni di una particolare tonalità di blu chiaro (hellblau in tedesco), usato spesso – secondo l’artista – “come un’interfaccia di controllo, distanza, potere, feticizzazione, desiderio, una presenza amichevole e ubiqua che maschera piacevolmente intenzioni più profonde”. Nell’installazione, i risultati della ricerca iconografica di Altmann sono stampati su piccoli “iceberg” di poliuretano immersi nell’acqua di una piscina dello stesso blu elettrico.
Sempre il 24 settembre, il LINK Center parteciperà al ciclo “Artisti all’Eden” promosso dal Cinema Nuovo Eden con il progetto Emoticons from Italian Cinema, di Matteo Erenbourg con Claudio Beorchia: un archivio di piccole animazioni “rubate” al cinema italiano, e condivise in rete come “emoticons”, immagini destinate ad arricchire emotivamente la comunicazione online.
Giovedì 29 settembre 2011, il Direttore artistico del LINK Center Domenico Quaranta terrà una conferenza sull’arte contemporanea presso l’Auditorium San Barnaba.
Nel corso della mostra, Spazio Contemporanea ospiterà un ciclo di incontri, workshop e performance con alcuni artisti in mostra, tra cui Matteo Erenbourg e gli olandesi Harm van den Dorpel, Constant Dullaart e Jodi. Gli incontri con gli artisti olandesi sono supportati dalla Mondriaan Foundation.
Per tutta la durata della mostra, il LINK Center si mette a disposizione per organizzare visite guidate per privati e studenti di scuole superiori, università e accademie. Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattare l’indirizzo edu@linkartcenter.eu
Immagine: Ryan Trecartin, Roamie View : History Enhancement. (Re'Search Wait'S), 2009-2010. Still from HD Video, Duration 28 minutes 23 seconds. Courtesy the artist and Elizabeth Dee Gallery, New York.
Preview: 23 settembre, 15.30
Opening: 24 settembre 2011, 18.30
Spazio Contemporanea
Corsetto Sant'Agata, 22 - Brescia
Orario: 15.00 – 19.00