100 incontri contemporanei per condividere lo stato di avanzamento dei progetti
In 100 luoghi della citta' si terranno contemporaneamente 100 assemblee aperte in cui i cittadini potranno contribuire praticamente alla riorganizzazione, alla costruzione o al miglioramento della zona della citta' che sta a loro piu' a cuore. Piazze, giardini, scuole, parcheggi, infrastrutture, spazi da svuotare e rinnovare completamente. Partecipare alle assemblee significhera' far sentire la propria voce, avere la possibilita' di esprimere il proprio parere su cosa e come si vuole cambiare la citta'. Significa dare corpo alle proprie necessita', nel rispetto delle esigenze di tutti, e approfondire le dinamiche che portano alla modificazione urbanistica della citta'. L'esperienza del bello non e' una mera questione estetica: e' un nodo sociale fondamentale. Il bello, come le strade e gli edifici di Firenze ci ricordano costantemente, ci rende migliori, ci abitua al meglio tutti i giorni. Ci costringe a ricordarci sempre di come non ci si debba accontentare, nella vita, di sopravvivere: esprimere sempre il massimo di noi stessi e' uno stile, una qualita' dell'esistenza che rende la vita piu' degna di essere vissuta.