Quartiere fieristico
Verona
viale del Lavoro, 8
FAX

ArtVerona 2011
dal 5/10/2011 al 9/10/2011
6 ottobre 16-19.30, 7 - 8 - 9 ottobre 10.30-19.30, 10 ottobre 10.30-15
045 8013546

Segnalato da

Anna Pasetto




 
calendario eventi  :: 




5/10/2011

ArtVerona 2011

Quartiere fieristico, Verona

Per la VII edizione torna a Verona la Fiera di Arte moderna e contemporana con oltre 30mila metri quadri di spazio espositivo e oltre 20 stand dedicati ad editoria e servizi pensati per l'arte. Tra gli eventi collaterali le sezioni PhotoArtVerona, VideoArtVerona e d'Est con l'accurata indagine sull'arte della vicina Europa orientale. Si confermano anche quest'anno le iniziative piu' recenti quali I Numeri primi, all'interno del format pluriennale On Stage, e Independents, ideata per ospitare associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no profit.


comunicato stampa

Fedele alla sua missione di fiera più rappresentativa delle gallerie italiane di qualità la VII edizione di ArtVerona si muove tra continuità ed evoluzione.

Dal 6 al 10 ottobre 2011 molti gli appuntamenti da non mancare

Accreditatasi come uno dei principali appuntamenti italiani per il mercato dell’arte moderna e contemporanea, ArtVerona - sotto la direzione artistica di Massimo Simonetti e la consulenza di un Comitato Consultivo composto da Andrea Bruciati, Giorgio Fasol, Manuela Magliano Pellegrini e Paolo Valerio - si presenta quest’anno rafforzata, oltre che come manifestazione espositiva, come ricco e articolato evento culturale.
A partire da concept pluriennali come On Stage, a cura di Andrea Bruciati che, con l’intento di promuovere fattivamente la ricerca nel sistema dell’arte contemporanea, dopo aver proposto una selezione di gallerie giovani nel 2009 e di artisti emergenti nel 2010, quest’anno ha invitato in fiera nove neo-collezionisti a presentare, all’interno del progetto I numeri primi, i lavori di due artisti della loro collezione insieme all’opera di un artista emergente di cui si fanno promotori e committenti; o da iniziative come Independents2, a cura di Cristiano Seganfreddo di Fuoribiennale, che - dato il successo della passata edizione con la partecipazione di realtà quali Archivio Bonotto, IUAV, Fondazione Buziol, Fondazione March, Sottobosco, C4, Spazio XYZ, Viafarini - ospiteranno, inusualmente in un contesto fieristico, tutte quelle realtà tra associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no profit, che si muovono in maniera autonoma ed emancipata rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove forme ed espressioni artistiche.

Non solo, rinnovata la collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, per la sezione VideoArtVerona, dal 7 ottobre al 6 novembre 2011, sarà ospitata alla Biblioteca Civica di Verona, sede dell'Archivio Regionale di Videoarte, la mostra The Mystical Self a cura di Cecilia Freschini; una rassegna, presente anche in fiera all’interno del padiglione 7, che vede la partecipazione di quattordici artisti internazionali, invitati a riflettere sul delicato tema della Spiritualità. Mentre per la sezione D’Est alla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, dal 7 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012, proseguirà la ricognizione sull’arte dell’Europa orientale, iniziata da Aurora Fonda nel 2008, con la mostra La Casa – Giovani artisti serbi, che si misureranno con l’idea di ricreare uno spazio domestico, proponendo propri frammenti di vita intima e quotidiana.

Nuovo interlocutore per PhotoArtVerona lo IED, con la mostra, in fiera, Disappearance curata da Angela Madesani, che ha selezionato sette giovani artisti, accomunati dall’esperienza formativa presso il Corso di Fotografia dell’Istituto Europeo di Design, le cui opere parteciperanno alla segnalazione da parte di pubblico ed espositori per aggiudicarsi d’entrare a fare parte delle collezioni di due prestigiose istituzioni museali italiane. Tornano, a grande richiesta i Babilonia Teatri chiamati sabato 8 ottobre alle 21 dal Teatro Stabile di Verona per TheatreArtVerona, che presenterà la loro nuova produzione, The End, un monologo dal linguaggio forte e violento sulla morte, su come sia bandita ed esorcizzata nella nostra società; seguirà, domenica 9, Urge, l’ultimo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, con un testo in cui sottili nonsense e giochi di parole invocheranno la necessità, tra le altre cose, di pensiero, grandezza e non mania di grandezza, idee, coltivazione dell’anima, distinzione tra sogno e bisogno. Riproposta anche l’attenzione verso la musica contemporanea, con un incontro in fiera - sabato 8 ottobre, all’interno del programma FaceToFace nello Spazio Aletti - dedicato allo scambio tra arte e musica, in occasione di Ad Lucem, l’omaggio al compositore estone Arvo Pärt a cura di Angela Madesani, che prevede due mostre e, la sera stessa, un concerto per coro e orchestra presso la chiesa dei SS. Fermo e Rustico, a Verona.

Confermato il Premio Aletti promosso da Banca Aletti, main sponsor della manifestazione, al fine di valorizzare nuovi talenti e riconoscere il lavoro svolto dalle gallerie che li rappresentano, con la doppia assegnazione per la Fotografia e per Pittura/Scultura/Installazione e Video, da parte di una giuria composta da esponenti della cultura e dell’arte contemporanea, si rinnova anche il tradizionale appuntamento con Icona, il riconoscimento rivolto alle gallerie espositrici che della fiera sono anima ed espressione, affidato al vaglio di una commissione, con l’obiettivo di acquistare un’opera, che diventerà l’immagine della campagna di comunicazione di ArtVerona per l’edizione successiva e sarà data in deposito alla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, in quanto museo d’arte moderna e contemporanea del circuito AMACI. Non solo, in accordo con l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, anche per questa edizione ArtVerona offrirà l’ingresso gratuito ai visitatori dei musei associati, per cui ogni biglietto staccato durante l’anno nelle loro sedi museali sarà titolo per entrare gratuitamente in fiera a Verona.

Infine, convinta che anche il mercato dell’arte debba sempre più confrontarsi con il mondo del web, ripropone Starting Collection e ArtFairOnLine, due iniziative on line rivolte a collezionisti, artisti, galleristi, art advisor, che, dal 15 settembre 2011 al 30 giugno 2012, potranno attraverso www.startingcollection.com accedere sul web, e nei giorni di fiera ad ArtVerona, alla selezione di opere d’autore per investimenti di costo fino ai 6.000, e attraverso www.artfaironline.it, aumentare e coltivare per quasi un anno intero le occasioni di relazione e contatto.

In tale veste ArtVerona - che gode dei Patrocini della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Verona e della collaborazione di Veronafiere - si presenta come una manifestazione in costante crescita, catalizzatrice di eventi in fiera, in città e nel suo territorio, come nel caso dei tre interventi artistici per 045 Open Space, nati dalla collaborazione con il Gruppo Marcegaglia, che presenterà un’opera della sua prestigiosa collezione d’arte, The Flash of Lightning dell’artista giapponese Tetsuya Nakamura a Castelvecchio e con Kn Studio, che vedrà nei giorni di fiera l’installazione di Michele Manzini, Erranti nell’errore, a cura di Gianluca Marziani, accogliere i visitatori tra i padiglioni e la spettacolare opera Terforation/rising di Angela Glajcar interpretare l’antica Chiesa di San Giovanni in Valle a Verona. O come nel caso della mostra a cura di Lucio Pozzi Nel Frattempo (Meanwhile) al Mercato della Frutta (1938) di Valeggio sul Mincio: opere disperse in un luogo ritrovato.

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Independents2 a cura di Cristiano Seganfreddo
Dopo il grande successo della prima edizione, torna ad ArtVerona Independents, lo spazio dedicato alle nuove esperienze creative indipendenti.
Ideato da Fuoribiennale e curato da Cristiano Seganfreddo, il format nasce con l’intento di dare spazio e visibilità alle realtà artistiche e culturali maggiormente sperimentali, che si muovono in maniera autonoma rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove tendenze.

Per la prima volta, in una fiera di arte moderna e contemporanea trovano spazio, in una sezione completamente a loro dedicata, associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no-profit italiani impegnati in percorsi autonomi di ricerca e sperimentazione in ambito contemporaneo.

Un’operazione innovativa, che coinvolge un pubblico ampio e diversificato, volta anche a destare l’interesse di nuovi soggetti influenti in ambito culturale ed economico. Independents permette, infatti, l’inedito incontro tra soggetti indipendenti, stakeholder e opinion leader del mondo dell’arte, creando una nuova sezione all’interno di ArtVerona, che mantiene il proprio carattere libero ed emancipato.

Per questa edizione sono ben 27 le realtà italiane no profit selezionate - grazie anche alla collaborazione di Artribune, media partner dell’iniziativa, attraverso cui era possibile la candidatura - a cui sono stati riservati gratuitamente per tutta la durata della manifestazione 15 mq² per presentare liberamente i propri progetti, costruire talk, performance e incontri aperti al pubblico.

“Non ce ne sono. Proprio non ce ne sono più. Neanche a inventarli. Neanche a usare la creatività. Finito. Finished. Terminé. Vedetela come volete e da dove volete, ma non ci sono repliche. Neanche il Mago Silvan coadiuvato dal Mago Oronzo in seduta plenaria con Otelma potrebbero farcela. Ovviamente di soldi parliamo. In discorso contemporaneo a se stesso, che dovrebbe traghettare fino ai paesi indipendenti, dobbiamo partire dalla contingenza incontinente del Paese nostro. Dai discorsi di Tremonti sulla cultura che non piglia pesci alle mannaie dei bilanci pubblici. Sembra tutto finito ai più. Comuni e amministrazioni sono disperati, senza fondi per mostre e cotillon vari. Le aziende di catering sono in sommossa per i tagli a buffet e tartine artistiche. Curatori seducenti, sedicenti tali sono affranti su progetti non più realizzabili. A volte, per fortuna dei contribuenti e del bon senso. La crisi sta rivedendo dinamiche e logistica di vernici e aperture di questa Italia che ogni settimana inaugurava più di 500 mostre solo d'arte contemporanea. E adesso? Tutti a dieta. E che succede alla presunta cultura? Finita davvero? Evitiamoci con cura discorsi filosofici su cultura, territorio, innovazione. E concentriamoci sulla parte indipendente. Periferica. Sfigata. Scentrata dal potere e dagli interessi.

Un tempo domandai ad una serie di artisti una parola interessante che condensasse l'istanza contemporanea. Una sola parola. Massimo Bartolini se ne uscì con ‘resilienza’. La capacità di resistere, di non spezzarsi, di autoripararsi, di affrontare e superare le avversità della vita, di superarle e di uscirne rinforzato e addirittura trasformato positivamente. Cambiando. La crisi di queste ore per gli indipendenti e underground, dentro o fuori il pubblico, non cambia in realtà di molto, o in modo sostanziale, la loro situazione. Gli indipendenti stanno ai bordi e coltivano i margini. Comunque. I luoghi di diversità. Le aree non protette dal main stream. Anticipano. Prevedono. Predicono. Chi poco, chi molto in anticipo. Sono out rispetto a un sistema. Lo guardano, se lo vedono, da fuori. Non fanno e non producono per denaro. Non solo. Ci sono componenti che avvicinano gli indipendenti nella loro diversità. Come la capacità di visione. Capacità di rischio. Sperimentazione. Volontà di aprire nuove vie. Gli indipendenti, quelli veri - visto che molti sono in realtà mascherati paraculi, scusate il francesismo - mantengono vivo, nel loro piccolo, il Paese. Sono una sorta di capsula di Petri, dove nascono nuove colture e si sviluppano nuove sensibilità. Un Paese che non qualifica gli indipendenti, ma che guarda solo ai privati con i loghi, è un territorio destinato a perdersi e fallire. Prestate attenzione ai quasi trenta indipendenti che una fiera indipendente, e per questo unica e coraggiosa, come ArtVerona vi propone. Se ne erano iscritti quasi cento. Ma avevamo posti limitati! Vi troverete vita, passione, errori. Malgrado evidenti diversità qualitative e tipologiche. Eccovi uno spaccato di un'Italia interessante, che non vuole abbandonarsi ai costumi del Grande Fratello o di Ciao Darwin. O della politica del rimpianto. È questa la forza, nel complesso, di questa operazione visionaria. Manifestare un’Italia giovane, fresca, appassionata e dipendente dalle idee. Che prova a resistere e a fare. Un’Italia resiliente”.
Programma dettagliato di Indipendence2 su: http://www.fuoribiennale.org

Programma dettagliato ArtVerona 2011 su http://www.artverona.it

Giovedì 6 ottobre ore 14.30 preview della VII edizione di ArtVerona; ore 16, apertura al pubblico della manifestazione.

Quartiere fieristico
viale del Lavoro 8, Verona
Ingresso ordinario: € 16
Abbonamento 5 giorni: € 28
Ingresso ridotto: € 5 (accompagnatori disabili - scolaresche e accompagnatori - studenti universitari con libretto - bambini 6-12 anni - over 65 - militari - soci fnac - soci touring club - accrediti on line)

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