Reggi&spizzichino communication
Bruno Roberti
Tommaso Mottola
Luisa Rovati
Carla Ottoni
Massimo Guglielmi
Fabio Melandri
Desideria Reyner
Natalia Timofeeva
Benedetta Fontan
La mappa del mondo. Concorso di corti. In progamma anche un focus sul cinema russo e arabo, la rassegna sui diritti umani Human Rights, la videoarte di Mind the map! e un tributo a Raul Ruiz.
Capalbio Cinema compie 18 anni e cresce ancora
Nell'anno della sua prima maturità e nonostante i tagli cospicui alla cultura
in Italia, Capalbio Cinema torna a crescere nelle attenzioni degli enti locali
e soprattutto nei contenuti. Realizzato in collaborazione con la Fondazione
Sistema Toscana, il Festival è finanziato dal MiBAC Direzione Cinema, dalla
Regione Toscana, dalla Presidenza della Provincia di Grosseto e dal Comune di
Capalbio, e per la prima volta dalla Presidenza del Consiglio - Dipartimento
della gioventù.
Padrino il Maestro Michelangelo Antonioni che scelse la famosa piazzetta per
le proiezioni, il Festival, fondato nel 1994 da Stella Leonetti e' oggi
Festival di punta del panorama italiano dei corti, ma anche vetrina di
approfondimento che chiama a raccolta il grande cinema sugli approfondimenti
tematici che coinvolgono non solo il cinema ma tutte le discipline dell-arte e
del pensiero..
Grazie agli innumerevoli attestati del settore, dalla stampa il festival, è
stato patrocinato nel corso del tempo dalle principali istituzioni del Cinema
Italiano ed ha ottenuto il sostegno da tantissime tra le maggiori aziende
italiane. L'attività di promozione dei corti porterà anche quest'anno il nome
di Capalbio nel mondo grazie ai gemellaggi internazionali (Vladivostok,
Calcutta, Nordkapp, Il Cairo, Mosca), e porterà in Toscana come in passato non
solo i grandi autori e interpreti internazionali (Malcovich, Kiarostami,
Konchalovsky, per esempio), ma anche delegazioni di grande prestigio sul piano
politico e culturale (da Ministri della Cultura ed ambasciatori a scienziati,
produttori, artisti): anche quest'anno infatti saranno numerose le delegazioni
internazionali e istituzionali.
Attraverso il linguaggio della brevità - cifra tipica del corto - Capalbio
Cinema ha sempre messo a confronto il Cinema con le maggiori forme di
espressione. Negli anni ha radunato intellettuali e artisti di fama
internazionale (Oliviero Toscani, Peter Gabriel, Maurizio Cattelan),
presentando incontri culturali sulla brevità nelle arti, con spettacoli dal
vivo che hanno visto rappresentate le forme brevi in Musica Classica, Teatro,
Performance, Musica Pop, Fotografia, e quest'anno Capalbio Cinema, ha in
programma incontri dal vivo di livello internazionale ed aprirà per la prima
volta agli "incroci" con la video-arte.
All'insegna del motto del Festival Siate brevi Capalbio torna ad essere la
capitale del corto e della brevità.
2011: LA MAPPA DEL MONDO
Il tema della manifestazione ha preso spunto dal dibattito dedicato alle
metamorfosi del linguaggio nel cinema, nell'arte e nella società contemporanea
che ha concluso l'edizione del 2010, e che ha visto Eugenio Scalfari a
confronto tra gli altri con il filosofo Giacomo Marramao, con l'artista Sandro
Chia, e il critico Enrico Ghezzi.
Oggi siamo immersi in un mondo di mappe - sottolinea il direttore artistico
Tommaso Mottola - eppure uno dei principali problemi degli artisti di ogni
disciplina è cogliere la visione di insieme, il grande disegno che ci orienti
in un mondo la cui superficie - società, frontiere, credi, politiche, risorse,
paure... - è agitata da venti di burrasca.
Il corto è per noi come una mappa nautica, con il suo disegno affascinante,
preciso, dettagliato, e indispensabile per orientarsi in mare aperto. Abbiamo
bisogno di un nuovo sistema cartografico per orientarci nella società di
domani: con questa chiave inedita e con un bando speciale abbiamo invitato i
registi di ogni latitudine ad inviare i loro corti a Capalbio.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Il Tema delle Mappe ha ispirato il bando lanciato a febbraio e grazie al quale
oltre 1.000 sono stati i cortometraggi preventuti al festival, selezionati
quest'anno per la prima volta da esperti di varie aree del globo.
E sono appunto le proiezioni dei cortometraggi il nucleo centrale dell'XVIIIa
edizione di Capalbio Cinema, che presenta un Concorso Internazionale di
cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Tra questi, per la prima volta 4
sono i titoli italiani in competizione, selezionati nello scorso luglio
dall'Academy del Corto, una giuria di studenti italiani provenienti da tutta
Italia in una maratona di 3 giorni alla Casa del cinema.
I corti del concorso
A BIKE RIDE di Bernard Attal, USA, 2010, 13'
BUKOWSKI di Daan Bakker, Olanda, 2010, 10'
DAGAR EMELLAN (INBETWEENER) di Erik Bäfving, Svezia, 2011, 14'
DAS OPFER (THE VICTIM) di Marco Gadge, Germania, 2010, 14'
DAS ZIMMER (THE ROOM) di Nik Sentenza, Germania, 2009, 13'
DE 54 (THE 54) di Philip Hering, Olanda, 2010, 14'
FARTSDUMPEN (THE SPEEDBUMP) di Eric Magnusson, Norvegia, 2011, 10'
IL GARIBALDI SENZA BARBA di Nicola Piovesan, Italia, 2011, 15'
HER MOTHER'S DAUGHTER di Oonagh Kearney, Irlanda, 2010, 6'
LEL CHAMEL (HEADING NORTH) di Youssef Chebbi, Tunisia, 2010, 16'
HOUSE di Ahmad Salem, Giordania, 2011, 4'
LASSES LODD I LIVET (AND THE NUMBER IS.) di Robin Jensen, Norvegia, 2010, 8'
MILONGA di Marco Calvise, Italia, 2010, 12'
OMERO BELLO-DI-NONNA di Marco Chiarini, Italia, 2010, 13'
RESONANCES di Kaja H. Leijon, Norvegia, 2010, 11'
LAS PALMAS di Johannes Nyholm, Svezia, 2011, 13'
TU & EU (YOU & ME) di Edward Shieh, USA, 2010, 15'
UFØDT (THE UNBORN IDENTITY) di Henrik Horgen, Norvegia, 2010, 13'
IDYLL di Morten Hovland, Norvegia, 2010, 6'
JENNY di Ingvild Søderlind, Norvegia, 2010, 15'
MYRLANDET (BOGLAND) di Jonas Selberg Augustsén, Svezia, 2011, 17'
RAO YI SHENG (DOCTOR RAO) di Alexej Tchernyi e Wu Zhi, Germania, 2011, 7'
SÁMI BODDU (SÁMI MOMENT) di Ken Are Bongo, Norvegia, 2010, 5'
SONO IO DIO di Francesca Del Sette, Italia, 2011, 13'
THE SUN'S INCUBATOR (HADINAT AL SHAMS) di Ammar al-Beik, Siria, 2011, 11'
UNIVERSO DE MYA di Miguel Clara Vasconcelos, Portogallo, 2011, 11'
CONCORSO INTERNAZIONALE - I PREMI E LE GIURIE
Gran Premio Capalbio
L a giuria del Classico Premio di Capalbio quest'anno vede Ginevra Elkann,
presidente della Fondazione Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e
produttrice cinematografica, che debuttò a Capalbio con un proprio
cortometraggio; Mohammed Rouda, giornalista di Variety Arab - Fipresci;
Alessio Vlad, musicista e direttore artistico dell'Opera di Roma; l'attrice
Carolina Crescentini; l'architetto Renato Nicolini.
La giuria assegnerà tre Premi: Il premio come Miglior Film Capalbio Cinema del
valore di 1.000 euro a cui si aggiungono il Premio Technovision (utilizzo di
una macchina da presa e mezzi tecnici per un periodo di una settimana); il
Premio Santini Edizioni (edizione completa comprensiva di 3 turni sala
doppiaggio per integrazione P.D., sincronizzazione colonne, 1 turno sala mix
dolby digital); il Premio Technicolor (Lavorazione e copia in DG Beta); il
Premio Internozero (Progettazione della locandina). Quindi il Premio Miglior
Regia, con il Capalbio Cinema, consistente in 500 euro e infine il Premio
Miglior Fotografia con il Premio Technovision (utilizzo di una macchina da
presa e mezzi tecnici per una settimana) e il Premio Technicolor (lavorazione
e copia in DG Beta).
Premio World of Maps Novità 2011
Il premio viene istituito per la prima volta e segna l-inizio di un percorso
di ricerca che il festival intende perseguire nei prossimi anni, con il
duplice intento di ri-mappare attraverso i corti la geografia del pianeta
attraversato da enormi sconvolgimenti, e al tempo stesso individuare quei
talenti capaci cogliere con spirito innovativo il respiro del cambiamento.
Una giuria di esperti è stata chiamata ad assegnare il primo Premio World of
Maps al regista rivelazione del concorso internazionale.
Luba Kuzovnikova, direttore del Festival Barents Spektakle e curatrice della
sezione Mind the Map che si presenta a Capalbio; il regista Ahmad Abdhalla di
cui sarà presentato durante Capalbio Cinema il lungometraggio Microphone; il
critico cinematografico del manifesto Roberto Silvestri.
Il premio World of Maps al Regista Rivelazione sarà del valore di 1.000 euro a
cui si aggiungono il Premio Technovision (utilizzo di una macchina da presa e
mezzi tecnici per un periodo di una settimana); il Premio Santini Edizioni
(edizione completa comprensiva di 3 turni sala doppiaggio per integrazione
P.D., sincronizzazione colonne, 1 turno sala mix dolby digital); il Premio
Technicolor (Lavorazione e copia in DG Beta); il Premio Internozero
(Progettazione della locandina). La giuria assegnerà anche un Premio al
Regista Rivelazione - Premio Technovision (utilizzo di una macchina da presa e
mezzi tecnici per una settimana).
Premio Adci Migliore Idea Creativa
Assegnato dai creativi pubblicitari dell'Art Director's Club, un Classico di
Capalbio che da oltre dieci anni avvicina i pubblicitari top italiani ai
giovani film-makers.
Francesco Emiliani, direttore creativo di Art Director's Club Iconsegnerà il
prestigioso premio alla Migliore Idea Creativa.
Premio Stella di Capalbio
Il Premio Stella di Capalbio é intestato alla fondatrice di Capalbio Cinema
Stella Leonetti e sarà assegnato al migliore attore e alla migliore attrice
protagonista. Il Premio da quest'anno inaugura la sua prima giuria
internazionale: Sasha Skliar, rock star, Russia; il giornalista del Tg2
Francesco Festuccia; l'attrice norvegese Gørild Mauseth
Premio Nisida
Premio Nisida, assegnato dalla giuria dei ragazzi dell'Istituto Minorile
Nisida di Napoli. L'esperienza quasi decennale che il festival condivide con
passione con l'Istituto modello di Napoli, e che porta ogni anno un regista
affermato a presiedere il voto dei 50 ragazzi che giudicheranno uan selezione
dei corti del Concorso Internazionale. negli anni il Premio stato
presieduto da Saverio Costanzo, Davide Ferrario, Paolo Genovese e quest'anno
la giuria dei ragazzi di Nisida sarà presieduta dal regista Antonio Capuano
che proprio a Nisida ha girato il suo ultimo film.
Premio Paesaggio Umano
Premio Paesaggio Umano, in collaborazione con il Festival del Paesaggio,
consistente in una settimana di ospitalità donata con l'intento di far
scrivere un cortometraggio nella Sicilia sudorientale. Il premio è dedicato
alla migliore rappresentazione dell'intimo umano nella dialettica con il
paesaggio circostante, offerto in collaborazione con la Film Commission
Sicilia ed il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.
Costanza Messina, direttrice del Festival del Paesaggio Festival del
Paesaggio; Natalia Timofeeva, Festival Programmer del Vladivostok Film Fest.
Tore Fosse, direttore del Nordkapp Film Festival, la rassegna cinematografica
più a Nord del mondo.
Premio Reset-Dialogues on Civilizations Novità 2011
Istituito dall'Associazione Reset di cui è presidente Giuliano Amato il Premio
è destinato all'opera che si distingue per chiarezza ed efficacia di una
comunicazione che attraversi le frontiere tra diverse culture, tra Nord e Sud
del Mediterraneo, tra Est e Ovest, tra mentalità distanti per etnia, lingua,
religioni, tradizioni, codici di comportamento. Il Premio vuole segnalare
l'opera che di più si mostra capace di smantellare pregiudizi e stereotipi
aprendosi a una visione delle dimensioni altre che restituiscano allo
spettatore, di ogni cultura, il senso di una comune umanità, nel rispetto dei
diritti umani e con uno sguardo capace di trasmettere il senso della pari
dignità che la condizione umana merita nelle più diverse forme di civiltà.
Altri premi e giurie verranno annunciati a Capalbio durante la manifestazione
IL FOCUS DI WORLD OF MAPS
Il tema del festival ha ispirato un bando speciale internazionale ed il Focus
di quest'anno. E il simbolo di Twitter ne ha ispirato il titolo
#arab#film#revolution
Le Primavere arabe hanno rotto gli argini, portando rabbia, energia e speranze
di una nuova generazione alla ribalta internazionale. Alla luce degli
innumerevoli cambiamenti che stanno delineando il profilo delle società arabe
di domani, Capalbio Cinema - attaverso il Bando speciale #arab#film#revolution
lanciato a Cannes - ha chiamato a raccolta i nuovi autori del mondo arabo e
della Diaspora per ri-mappare la creatività di un'area ora in grande fermento.
Il bando ha dato dei risultati sorprendenti: oltre 100 filmsono perventui dal
bando o su invito da Egitto, Siria, Algeria, Marocco, Tunisia, Giordania,
Quatar, Arabia Saudita, Libano.
FILM DI #arab#film#revolution
Una esplosione di energia, e molte sorprese che ci aiuteranno a capire
distanze e vicinanze.
2½ di Elie Kamal, Libano, 2010
Adam di Ali Ahmed Heraize, Egitto,2011
Checkpoint di Ruben Amar, Francia/Isralele, 2010
D'amour et d'eau fraiche di Ines Ben Othman, Tunisia, 2011
Habibti di Nour Wazzi, Regno Unito/Palestina, 2010
L'Ambouba di Nadia Raïs, Tunisia, 2010
Le dernier passager [The Last Passenger] di Mounes Khammar, Algeria, 2010
Two and Two di Babak Anvari, UK/Iran, 2010
Yasmine et la Révolution di Karin Albou, Francia/Tunisia, 2011
FILM ARABI in altre sezioni
Per la prima volta 5 film sono entrati in concorso o nelle sezioni parallele.
Heading North di Youssef Chebbi, Tunisia, 2010 | Concorso Internazionale
House di Ahmad Saleh, Giordania, 2010 | Concorso Internazionale
The Sun's Incubator di Ammar al-Beik, Siria, 2011 | Concorso Mappe
A Man's Shadow di Tamer Mahdy, Egitto, 2010 | Human Rights
Al Naï di Said Najmi, Giordania, 2010 | Junior
OSPITI #arab#film#revolution
Per la prima volta a Capalbio una delegazione che rappresenta plasticamente
quasi l'intero arco geopolitico e culturale del cinema Arabo, a raccolta a
Capalbio per fare un passo avanti nella ondivisione della democrazia e delle
lingue del cinema.
Ahmad Abdalla, regista (Microphone) Egitto
Babak Anvari, regista (Two and Two) Iran
Wael Rahman Attili, CEO e cofondatore Kharabeesh, Tunisia
Youssef Chebbi, regista (Heading North) Tunisia
Cynthia Couchair, Direttore delle "Giornate del Cinema Arabo" Beirut, Libano
Donatella Della Ratta, Manager Arab New Media per Creative Commons, Italia
Lisa Makhedjouf, attrice (Yasmine et la Révolution), Francia
Ines Ben Othman, regista (D'amour et d'eau fraiche), Tunisia
Mohammed Rouda, giornalista e critico cinematografico di Variety, Libano
Yahri Ben Yahmed, regista Association Cinéastes Tunisiens, Tunisia
IL CINEMA ARABO AL TEMPO DI TWITTER
Il Festival presenta due Panel dedicati al Cinema arabo e alla rivoluzione
mediatica araba e la giornata di sabato 8 ottobre sarà interamente dedicata al
tema con proiezioni, incontri e eventi speciali che analizzeranno i diversi
aspetti della società e della cultura araba.
La giornalista del Tg1 Monica Maggioni, di cui verrà presentato il docu-film
Out of Tehran, modererà Il Cinema Arabo al tempo di Twitter, panel alla
presenza del Sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, il Presidente della
Provincia di Grosseto Leonardo Marras e il Presidente della ragione Toscana
Enrico Rossi.
Sul palco si confronteranno cineasti e intellettuali italiani e del mondo
mediorientale. Il regista Roberto Faenza interverrà su Cinema e cambiamento
nella società, Giancarlo Bosetti, direttore ed uno dei soci fondatori della
rivista culturale Reset, interverrà sul tema Cultura e Geopolitica, mentre il
produttore egiziano Ahmed Abdallah e il giornalista di Variety Arab Countries
Mohammed Rouda analizzeranno Il nuovo scenario produttivo e creativo. Il
rappresentante degli autori del nuovo cinema Tunisino Yahri Ben Yahmed porterà
l'esperienza della ricostruzione del sistema cinema del paese, all'alba dei
grandi cambiameti avvenuti.
Alle ore 18:30 è di scena Creative Revolutions!, con la proiezione dei video
virali delle rivoluzioni arabe provenienti da Egitto, Siria, Giordania e
Tunisia. Il panel è condotto da Donatella Della Ratta, esperta media Arabi e
interviene Wael Attili CEO della web platform Kharabeesh. "Creative
Revolutions! è una finestra sulla creatività web emersa dalle primavere arabe
- così introduce il panel Donatella Della Ratta - Cartoni animati, video
musicali, telegiornali satirici, soap opera, tutto in pillole create da
giovani egiziani, tunisini, giordani, siriani, e diffuse viralmente attraverso
i social network.
13 i video virali proiettati in questa sezione: Asma Maafouz Jan 18 the video
which sparked the Egyptian revolution (Egitto); Standing in line (Egitto); Ben
Ali searching for an host (Tunisia); Ghaddafi speech(Giordania); Rules street
fighters (Giordania); Brave Rabbit End (Giordania); Abu Abdo the storyteller
(Siria); Hurrya wo bess (Siria); WikiSham (Siria); Cosmic conspiracy over
Syria (Siria); Syrian Rap (Siria); Damascus home sit in (Siria); Nakba
(Giordania); Democracy (Egitto).
WORLD OF MAPS - LE MAPPE DEL CINEMA
Nel solco della nuova stagione del festival inaugurata nel 2009 con UTOPIA, e
nel 2020 con METAMORFOSI, quest'anno il festival dedicherà la giornata
conclusiva, domenica 8, a riflettere sui percorsi e tracciati possibili del
cinema dal punto divista del linguaggio.
Incontri dal vivo e proiezioni dissemineranno la gionata di domenica di Mappe
del nuovo fare cinema.
Luci da una Mappa del Buio e' l'evento speciale Word of Maps che Enrico
Ghezzi sta realizzando in esclusiva per Capalbio Cinema, un montaggio di
un'ora in cui il critico cinematografico interpreterà il tema del festival.
Il programma della Giornata delle Mappe di domenica 9 vedrà interventi a
sorpresa di artisti di fama internazionale (Sandro Chia), noti architetti
(Renato Nicolini) e filosofi (Giacomo Marramao) e soprattutto di registi, tra
i quali Giuseppe Gaudino e il gruppo Flatform. E vedrà proezioni a sorpresa,
nel corso di tutta la giornata conclusiva e fino alla CERIMONIA DI
PREMIAZIONE.
LE SEZIONI E GLI EVENTI
Numerose e articolate le sezioni di Capalbio Cinema 2011:
- La sezione competitiva dei cortometraggi di Capalbio del Concorso
internazionale
- Il focus #arab#film#revolution
- Il focus sul cinema russo di Russian Roads, che vedrà la partecipazione di
una delegazione dal Festival Internazionale Pacific Meridian di Vladivostok,
il maggiore festival dell'oriente russo - partner di Capalbio Cinema dal 2003
- che presenterà una selezione di quattro cortometraggi russi e asiatici e
una mostra fotografica di Gleb Teleshov.
- Piccola mappa per l'isola Ruiz - Tribute to Raúl Ruiz, curata dal critico
Bruno Roberti e dalla redazione di Fuori Orario, un omaggio al grande regista
franco-cileno recentemente scomparso con la proiezione di alcuni suoi
"invisibili" cortometraggi
- La rassegna sui diritti umani Human Rights
- Il Premio alla Carriera - Lifetime Achievement all'attore Alessandro Haber,
di cui saranno proiettati quattro cortometraggi e che sarà protagonista di una
masterclass con il pubblico
- La sezione non competitiva di film per ragazzi Junior e le sue
sottosezioni Kids e Teenagers
- La selezione di videoarte di frontiera in Mind the map!, slogan scelto per
il 2011 dal Barents Spektakel, festival permanente che organizza performance
di teatro, letteratura, arte contemporanea, concerti nella regione norvegese
di Barents.
Tutte le proiezioni si terranno presso il Cinema Tirreno, lo storico cinema di
Capalbio, che, grazie all'impegno del Comune è stato riaperto al pubblico e
recentemente riadattato. La Galleria il Frantoio sarà invece la bellissima
cornice degli incontri dal vivo e delle mostre collaterali.
RUSSIAN ROADS
Nel contesto delle celebrazioni il festival ha invitato una delegazione dal
Festival Internazionale Pacific Meridian di Vladivostok, il maggiore festival
dell'oriente Russo, che Capalbio Cinema aiuto' a nascere nel lontano 2002. I
curatori presenteranno una selezione di cortometraggi russi e asiatici dal
titolo Russian Roads e sarà anche allestita una mostra fotografica di Gleb
Teleshov.
OMAGGIO A RAÚL RUIZ
L'omaggio della XVIII edizione curato dal critico Bruno Roberti e dalla
redazione di Fuori Orario è quest'anno dedicato a Raul Ruiz, recentemente
scomparso, cui è dedicata la Piccola mappa per l'isola Ruiz: omaggio a a Raoul
Ruiz. Una mappa per ritrovare il tesoro Ruiz. "A luglio Raul aveva compiuto
settanta anni, in un letto d'ospedale stava montando, con la moglie Valeria
Sarmiento, il suo nuovo film, dal titolo tenero ed evocativo "La noche de
enfrente - ricorda Bruno Roberti - ad agosto si è addormentato
malinconicamente, dolcemente, per sempre, o forse "per mai": le sue ultime
parole sono state "risvegliatemi".
Capalbio Cinema, nell'anno dedicato alle "mappe" avrebbe voluto invitarlo,
averlo con noi, e ora non può non dedicargli l'"omaggio al maestro", è un modo
per averlo qui, per rivederlo, cordiale dolce, apparire e disparire nei suoi
film, in quel "mondo alla rovescia" che sono i suoi film."
L'omaggio al Maestro franco-cileno si compone della proiezione di alcuni dei
suoi molti cortometraggi, enigmatici, visionari, ironici, avventurosi,
immaginifici. Tra questi: Botanique: Querelle de jardins (1982); Le Jeu de
l'oie(1979); Lettre d'un cineaste (1983); Les Divisions de la nature / Un
homme un chateau: Chambord (1978).
CREDITS
Direttore Artistico: Tommaso Mottola
Concorso internazionale a cura di Tommaso Mottola
A World of Maps a cura di Tommaso Mottola, con la collaborazione di Bruno Roberti
#arab#film#revolution a cura di Tommaso Mottola, Luisa Rovati, Carla Ottoni
Omaggio al maestro Roul Ruiz a cura di Bruno Roberti
Comitato di preselezione
Massimo Guglielmi, Fabio Melandri, Desideria Reyner, Natalia Timofeeva
Junior a cura di Benedetta Fontani
Ufficio Stampa
REGGI&SPIZZICHINO Communication
Via G.B. Tiepolo 13/a - 00196 Roma
Tel +39 06 97615933
Maya Reggi +39 347 6879999
Raffaella Spizzichino +39 338 8800199
info@reggiespizzichino.com
www.reggiespizzichino.com
Contatto Skype: reggi.spizzy
Cinema Tirreno, Il Frantoio, Il Granaio
Capalbio (Gr)
Biglietti:
Biglietto unico Intero 6.00,
Biglietto unico Ridotto 4.00 (valido per studenti)