Agostino Iacurci
Chiara Fazi
Herbert Baglione
Kid Acne
Maria Carmela Milano
Federica Terracina
Zedz
Nessuno dica che sono stati gli alieni. Seconda edizione di Outdoor - Festival Internazionale di Urban Art con artisti provenienti da tutto il mondo - Brasile, Olanda, Inghilterra, Italia - e una proposta artistica arricchita da istallazioni interattive, murales permanenti, Knitting Art, Graphic Novel, visite guidate con gli artisti e focus sull'Arte Urbana a cura di specialisti di differenti ambiti.
Le opere verranno ultimate e presentate il 14 ottobre al Teatro India, ex Fabbrica della Miralanza. OUTDOOR vive questo spazio come un museo a cielo aperto, per un’arte più accessibile e disponibile, ma anche sostenibile.
Raccontare il presente alle generazioni future lasciando un segno indelebile, questo è il concept scelto da NUfactory, curatori della mostra e network nato con l’intento di valorizzare i fermenti artistici contemporanei e la loro relazione con la città.
Il Quartiere Ostiense diventa un museo a cielo aperto con gli artisti di OUTDOOR Festival Internazionale di Urban Art inaugura a Roma il 14 ottobre presso il Teatro India, per una seconda edizione unica nel suo genere, con artisti provenienti da tutto il mondo – Brasile, Olanda, Inghilterra, Italia – e una proposta artistica arricchita di istallazioni, sculture, murales permanenti, Knitting Art e Graphic Novel.Raccontare il presente alle generazioni future lasciando un segno indelebile, questo è il concept scelto da NUfactory, curatori della mostra e network nato con l’intento di valorizzare i fermenti artistici contemporanei e la loro relazione con la città.
Quest’anno il festival, che coinvolge la Provincia di Roma con l’Assessorato alle Politiche Culturali ed Assessorato delle Politiche giovanile oltre al Municipio XI e XV, si svolgerà nella zona a cavallo del fiume Tevere, nell’ex polo industriale di Roma, area soggetta a una vasta opera di riqualificazione urbana che ne sta riscrivendole sorti. Le opere verranno ultimate e presentate il 14 ottobre al Teatro India, ex Fabbrica della Miralanza. OUTDOOR vive questi spazi come un museo a cielo aperto, per un’arte più accessibile e disponibile, ma anche sostenibile. Infatti gli artisti utilizzeranno solo colori a basso impatto prodotti da Oikos, da quasi 30 anni leader nel settore dei materiali e colori atossici per l’architettura.
Tra le punte di diamante di questa edizione:
il brasiliano Herbert Baglione, già artista della Biennale d’Arte di San Paolo, e per la prima volta in Europa a cimentarsi sulle superfici urbane di grande formato, realizzerà un’ opera permanente. In ognuno dei suoi lavori riproduce la relazione conflittuale tra l’uomo e la città attraverso figurazioni scarne in bianco e nero e tratteggi curvilinei; dal Brasile all’Europa per trovare un giovane talento, l’inglese Kid Acne, writer già all’età di 12 anni e rapper, fa delle parole l’oggetto principale della sua arte. Con il suo inconfondibile stile realizzerà un’altra opera permanente, uno dei più grandi graffiti della capitale: 50 metri di lunghezza per 7 metri di altezza; dai graffiti alle istallazioni fino ad arrivare alle sculture, per questo c’è l’olandese Zedz, artista a tutto tondo che realizzerà un’opera monumentale nel cortile del Teatro India, una scultura aperta all’interazione con il pubblico; non poteva mancare il made in Italy rappresentato da un’artista giovanissima e già molto apprezzata come l’illustratrice Chiara Fazi che interverrà sulla facciata di un edificio con un’opera ispirata alla nuova campagna Nastro Azzurro SAY YES: 6 maxi-tavole per ricordare 6 Sì che hanno fatto la storia del cinema negli ultimi 40 anni. Tra gli altri Nastro dirà Sì all’amore con la scena finale de Il Laureato e Sì al lungo viaggio per il bene di un amico che si compie in Marrakech Express; il festival accoglierà anche un altro talentuoso illustratore, Agostino Iacurci, classe ’86, con all’attivo già numerose collaborazioni nel campo editoriale, si è già confrontato con le grandi superfici come nel caso della prigione di Rebibbia e un istituto scolastico in Africa. In quest’occasione realizzerà un murales ispirato all’immaginario marino. infine l’artista poliedrica Maria Carmela Milano insieme a Federica Terracina, con il supporto dell’Associazione Pippicalzelunghe, realizzeranno un’istallazione di Knitting Art sul Ponte dell’Industria (Ponte di ferro), utilizzeranno solo materiali di recupero, scampoli di stoffa e fili di lana che rivestiranno il ponte di nuovi colori.
VENERDI' 14 ottobre,Teatro India, 18.00 – 01.00
We are human – videoinstallazione, i 6 artisti in mostra raccontati attraverso filmati di repertorio.
H 18,30 - Dialoghi sulle relazioni con l'Urban Art a cura di ECCOM
coordina Gianluca Petrillo, giornalista Enel.tv
con
Silvia Litardi, curatrice indipendente
Cobol Pongide, astrofisico
Claudia Meschiari, dottore di ricerca in pianificazione territoriale e urbana
Cristina Da Milano, esperta di inclusione sociale
Francesco Dobrovich, projet manager OUTDOOR
H 20,30 - Proiezione documentari sul territorio
Ostiense un cantiere aperto, documentario realizzato nel maro 2008
da studenti dell'Università di Roms Tre
Moto eterno, docu-fiction di Alessandro Rubinetti
H 22.00 - 01.00 - LIVE SET
Venice - pop psychedelic
Agostino Maria Ticino, electro-chili
Realm***a, funk soul dj set
SABATO 15 ottobre
H 12,00 – Rendez-vous
H 12,00 – 14,00 Visite guidate
H 13,00 - Street Brunch, assaggi di street food