La capitale immorale. La V edizione del festival affronta di petto l'immaginario letterario di Milano, rimanendo fedele alla tradizione di Officina Italia che pone l'autore e il suo processo creativo al centro del palcoscenico. Ogni giorno cinque diverse voci in programma per una serata di letture.
a cura di Alessandro Bertante e Antonio Scurati
Giunta alla quinta e ultima edizione Officina Italia affronta di petto l’immaginario letterario di Milano, città che negli ultimi tre decenni ha vissuto una decisa crisi d’identità, smarrendo la sua originaria vocazione di metropoli aperta, accogliente e soprattutto innovativa. Ma l’importante svolta politica di questa primavera ha aperto scenari inediti e incoraggianti. Prospettiva che vogliamo indagare attraverso i brani degli scrittori invitati a partecipare a questa ultima edizione, rimanendo fedeli alla tradizione di Officina Italia che pone l’autore e il suo processo creativo al centro del palcoscenico. Abbiamo deciso di terminare l’esperienza di Officina Italia alla quinta edizione perché siamo convinti dell’importanza del lavoro svolto fino ad oggi e siamo altrettanto convinti che le cose belle e interessanti siano tali solo nella consapevolezza di un percorso da terminare. In modo che tornino a circolare le idee e si aprano nuovi orizzonti di sperimentazione. Specie in questo paese, specie in questi anni.
Ideato e curato dagli scrittori Alessandro Bertante e Antonio Scurati, fin dalla prima edizione del 2007 il festival letterario Officina Italia ha svolto un importante lavoro di approfondimento sul rapporto fra la letteratura e la sua officina creativa, ampliando poi lo sguardo anche ad altri ambiti dell’arte e della scienza. L’idea alla base di Officina Italia è quella di convocare i migliori scrittori italiani a leggere in anteprima dei brani delle opere che vanno approntando nella loro officina letteraria, creando un rapporto di complicità e di scambio con l'ascoltatore. La letteratura fa così da cornice e da interlocutrice privilegiata di una galleria di eccellenze della cultura italiana. In questi primi quattro anni abbiamo avuto ospiti, fra gli altri: Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Gabriele Salvatores, Alessandro Piperno, Paolo Giordano, Valeria Parrella, Pietrangelo Buttafuoco, Maurizio Maggiani, Carlo Lucarelli, Luciano Canfora, Sandro Veronesi, Michele Mari, Walter Siti, Tiziano Scarpa, Silvia Avallone, Sebastiano Vassalli, Vinicio Capossela, Nicolò Ammaniti, Melania Mazzucco, Filippo Timi, Michele Serra, Wu Ming, Ascanio Celestini e Antonio Moresco.
La manifestazione è organizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Expo, Moda, Design con la sponsorizzazione della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM e con la collaborazione dei Media Partners UnDo.Net e la Libreria Centofiori.
direzione organizzativa
antonella colombo
ufficio stampa
maddalena cazzaniga
ufficiostampa@officinaitalia.net
progetto grafico di Paola Lenarduzzi, studiopaola
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Programma Officina Italia 2011
Giovedì 20 Ottobre ore 21.00
inaugura il festival
Carlo Petrini
letture di
Giuseppe Catozzella
Igino Domanin
Antonio Scurati
Gianni Biondillo
Michele Mari
Venerdì 21 Ottobre ore 21.00
letture di
Federica Fracassi
Alessandro Mari
Laura Pariani
Alessandro Bertante
Giuseppe Genna
Aldo Nove
Sabato 22 Ottobre ore 21.00
letture di
Vincenzo Latronico
Paola Capriolo
Bruno Arpaia
Antonio Franchini
Francesco Bianconi
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ufficio stampa
maddalena cazzaniga
ufficiostampa@officinaitalia.net
Palazzina Liberty
Largo marinai d’Italia, 1 a milano (tram 12 - bus 45, 62, 66, 73, 92)
Tutti gli incontri inizieranno alle ore 21 per terminare alle ore 24
Ingresso libero fino ad esaurimento di posti