Con "In Excelsis", un'istallazione interamente composta da opere inedite, l'artista si interroga sulla natura del simbolo e dei significati trasposti, ambigui o manipolati.
Studio Stefania Miscetti inaugura la stagione con la mostra personale di Adrian Tranquilli intitolata In Excelsis, un’istallazione interamente composta da opere inedite, ulteriore capitolo della specifica narrazione visiva da sempre portata avanti dall’artista con coerenza e rigore, affrontando temi e simboli che, seppure in costante mutazione e sovrapposizione, si trovano alla radice di differenti culture.
Come nella recente personale All is violent, all is bright al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, visitabile fino a novembre 2011 - anche in questa occasione l’artista presenta un lavoro di forte impatto visivo, incentrato sul dialogo che la figura dell’eroe, costante di tutti i grandi miti e narrazioni epiche dall’antichità fino ad oggi, instaura con alcuni simboli fortemente radicati nel nostro immaginario collettivo, quali la croce latina, quella greca e la svastica.
Con In Excelsis, esposizione in cui si avverte l’eco dell’opera seminale del Modernismo, la 0.10: l’ultima mostra Futurista di Kazimir Malevich, l’artista si interroga sulla natura del simbolo e dei significati trasposti, ambigui o manipolati. Riflettendo sul concetto del sacro e sul sistema di segni che lo incarna, le opere tentano di aprire uno squarcio che permetta di guardare oltre il significato cristallizzato, e in particolare oltre quello della croce e della figura di “salvatore”, svelando una molteplicità di sensi stratificati e polivalenti.
Con l’attitudine ossessiva di un antropologo, già in lavori quali These Imaginary Boys (2004), The Age of Chance (2005), Don’t Forget the Joker (2006), Tranquilli ha cercato di scardinare la figura salvifica del supereroe - il “detentore del bene” per eccellenza – ed ora torna con un altro ciclo in cui ci racconta un eroe privo della sua consueta aura d’invincibilità e di potenza, protagonista ideale di una cultura in stato di profonda crisi.
Opening: Giovedì 20 ottobre ore 18.30
Studio Stefania MIscetti
via delle mantellate 14 - Roma
Orari: martedì-sabato 16-20
Ingresso libero