Quinta edizione. 150 proiezioni, 9 festival, 7 eventi speciali. La rassegna vuol dare ampia visibilita' e spazio al cinema nelle sue varie forme: documentari, fiction, corti, film d'animazione, film sperimentali e indipendenti in un contesto che mette in contatto il pubblico con i protagonisti della settima arte.
Roma - 50 giorni di cinema, 150 proiezioni, 9 festival, 7 eventi speciali e 50mila presenze
registrate nelle precedenti edizioni. Sono questi i numeri della V edizione della “50 Giorni
di Cinema Internazionale a Firenze”, che si terrà a Firenze dal 20 Ottobre al 9 Dicembre
alla Casa del Cinema Odeon Firenze (Piazza Strozzi), organizzata da Fondazione Sistema
Toscana Mediateca, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di
Firenze.
"La 50 giorni rappresenta uno degli strumenti prioritari di intervento nell'ambito delle
politiche regionali di sostegno e promozione del cinema di qualità" afferma Cristina Scaletti,
Assessore regionale alla Cultura. "Fra i risultati tangibili di questa esperienza - prosegue
Scaletti - c'è quello di aver dato vita ad una vera e propria stagione autunnale di buon
Cinema che costituisce la prima e forte proposta della Casa del cinema che dal 2013 avrà
la sua sede presso il Cinema Teatro della Compagnia e che si propone quale progetto
culturale ed educativo ambizioso per offrire una nuova struttura all'idea di fondo: far
crescere il pubblico di qualità con un'attenzione particolare nei confronti delle fasce
giovanili".
“ La rassegna è nata cinque anni fa – afferma Stefania Ippoliti, coordinatrice delle attività
cinematografiche della Fondazione e tra le ideatrici della rassegna – per dare ampia
visibilità e spazio al cinema a Firenze nelle sue varie forme documentari, fiction, corti, film
d'animazione, film sperimentali e indipendenti – in un contesto che mettesse in contatto il
pubblico con i protagonisti della settima arte: attori, registi e operatori culturali. In un
momento in cui la cultura è in difficoltà, la 50 Giorni di cinema, ha un ruolo di veicolo e
offerta culturale per non piegarsi alle logiche del format televisivo e per rispondere con
concretezza alle ristrettezze di bilancio che ci si trova ad affrontare. Il successo di questa
formula dimostra che il pubblico è attento alle proposte di qualità senza esitazioni”.
La “50 giorni” è una vetrina di film da ogni parte del mondo: Francia, Spagna, Danimarca,
Finlandia, Svizzera, India, Iran, Iraq, Uganda, Congo, Marocco, Portogallo, Italia, Corsica,
Cina, Svezia, Germania, Stati Uniti d'America, Russia, Polonia, Kenia. La maratona filmica
presenta festival che hanno solcato la storia del cinema e nuovi progetti che sorprendono
non solo il pubblico italiano ma anche quello internazionale.
Si comincia con France Odeon (20 – 23 Ottobre), che porterà a Firenze il meglio della
cinematografia francese di oggi, alla presenza dei suoi protagonisti. Si prosegue con Una
Finestra sul Nord (28 – 29 Ottobre), sui film, i colori e la cultura della Finlandia. Una
rassegna che si arricchirà della collaborazione con il festival di teatro Intercity Festival (25
e 26 Ottobre), anche questo dedicata ad Helsinki. Dal Nord lo sguardo passa al Sud, al
cinema delle isole, la Corsica e la Sardegna (24 e 27 Ottobre), con un particolare
omaggio alle sonorità tradizionali. Gli fa eco Immagini & Suoni dal Mondo. Festival del
film Etnomusicale (30/10 - 1/11), che animerà la Casa del Cinema di Firenze con film e
documentari sulle musiche di etnie di paesi lontani. A mettere in luce il ruolo delle donne
nel cinema, la nuova edizione del Festival Internazionale di Cinema e Donne (4 –9
Novembre), quest'anno con un titolo particolarmente significativo: “Il Valore e la Speranza”,
che ben si collega con l'universo valoriale femminile. E poi il cinema del reale come
strumento di indagine e conoscenza con la vetrina internazionale del Festival dei Popoli
(12-19 Novembre) il festival di documentari più antico d'Europa, che approda alla 52esima
edizione con uno sguardo attento ai giovani registi. I film di documentazione sulle arti
contemporanee e film d'artista, selezionati nell'ambito della produzione internazionale più
recente per la loro qualità e interesse del soggetto trattato, saranno il focus dello Schermo
dell'Arte Film Festival (21 – 24 Novembre). Le diversità di genere, di orientamento
sessuale - e le problematiche ad essa legate - saranno al centro del Florence Queer
Festival (25/11 - 1/12), che con un variegato programma di cinema, musica, teatro ed
eventi, farà sì che non si abbassi la guardia nei confronti di temi molto attuali e poco trattati
dai media. E ancora una panoramica sui film indiani e sull'India con il River to River.
Florence Indian Film Festival (2-8 Dicembre), che porta in primo piano protagonisti e stili
di un paese dove il cinema è un fenomeno sociale, oltre che artistico e spettacolare.
Chiude la “50 Giorni” il 9 Dicembre il meglio del nuovo cinema italiano più apprezzato e
votato negli Stati Uniti con il Premio NICE città di Firenze, che da oltre vent'anni ha un
ruolo anticipatore su ciò che vedremo e sarà apprezzato anche a casa nostra. Tra gli eventi
speciali, da segnalare lo sguardo al sociale, con il Terra di Tutti Film Festival del Cospe
(2 Novembre) e il premio dei Raccorti Sociali di Cesvot (20 Novembre). La rassegna di
cinema africano, curata dall'Associaçao Angolana Njinga Mbande Kibaka (10 Novembre).
Molta attesa, inoltre, per la seconda edizione fiorentina degli Italian Doc Screenings
di Doc/It (16 – 19 Novembre), il più grande mercato italiano del cinema documentario, in
grado di riunire a Firenze, in occasione del Festival dei Popoli, oltre 300 tra commissioning,
editors, buyers e addetti ai lavori, ai quali seguiranno Stati Generali del Documentario in
Toscana (26 Novembre) dell'Associazione Documentaristi Anonimi.
Tutti i film, come di consueto alla Casa del Cinema Odeon Firenze, sono in lingua originale,
sottotitolati in Italiano e in Inglese.
France Odeon
Festival del cinema francese
20 – 23 Ottobre
www.franceodeon.it
Il festival di cinema francese di Firenze, alla terza edizione, diretto da Francesco Ranieri
Martinotti, propone il meglio della produzione francese contemporanea. Il festival, con una
nuova formula, ha preso il testimone di France Cinema diretto da Aldo Tassone, ed è
riuscito a creare continuità con il grande successo di pubblico che lo storico festival
registrava a Firenze. Sono stati 5000 gli spettatori stimati lo scorso anno, un risultato
eccellente grazie al quale molte case di distribuzione italiane, tra i quali Bim e Nomad
Film, hanno scelto Firenze per le loro anteprime. Tra le anticipazioni del programma 2011
la presentazione di The Artist di Michel Hazanavicius, con Bérénice Berjo e Jean
Dujardin, vincitore del premio per la miglior interpretazione maschile all'ultimo festival di
Cannes e Le Moine di Dominik Moll con Vincent Cassel. In collaborazione con le
Giornate degli Autori, France Odeon presenterà uno dei titoli francesi presenti nella sezione
veneziana diretta da Giorgio Gosetti, che accompagnerà il film a Firenze. Quest'anno
anche i produttori francesi Jean-Louis Livi e Xavier Delmas saranno ospiti del festival per
lanciare, con una proiezione speciale in anteprima assoluta, l'uscita francese di 10
Jours en or di Nicolas Brossette, film destinato al vasto pubblico delle famiglie,
interpretato da popolarissimo attore Franck Dubosc.
Una finestra sul nord
Rassegna di cinema finlandese
28 – 29 Ottobre
www.firenzensuomiseura.it/ita
A due anni dalla terza edizione, la Finestra sul Nord si riapre. La rassegna comprende
alcuni tra i prodotti più recenti della cinematografia finlandese, già presentati con successo
in molti festival in tutto il mondo. Quest’anno verranno proposte novità che hanno
riscontrato un notevole successo nel panorama cinematografico finlandese. A questo
proposito, ricordiamo che l ́anno scorso è stato un anno record in Finlandia per numero di
spettatori affluiti nelle sale cinematografiche grazie soprattutto alla brillante commedia di
Dome Karukoski Napapiirin sankarit (Gli eroi del circolo polare artico), apprezzata in
particolar modo dal pubblico giovane. Oltre ai lungometraggi, sarà presentata una
selezione di corti e mediometraggi sulla società finlandese. Tra le anticipazioni, la
proiezione del film Mama Africa di Mika Kaurismäki, un documentario sul personaggio di
Miriam Makeba.
Immagini e suoni dal mondo
Festival del Film Musicale
30 Ottobre – 1 Novembre
www.multiculti.it
Il cinema si coniuga con la musica in Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film
Etnomusicale promosso da Multi Culti in collaborazione con FLOG, e diretto da Leonardo
D'Amico. In cartellone due documentari presentati dall’autore, Bahman Kiarostami (figlio
del celebre regista iraniano Abbas), Infidels, sulla sconosciuta musica degli zingari iraniani
Godars, e Two Bows, sul rapporto tra tradizione e innovazione nella musica classica
iraniana, attraverso il confronto tra due esecutori di kamancheh che hanno scelto strade
diverse. Rimanendo in Medio Oriente, Heavy Metal in Baghdad di E. Moretti e S. Alvi, che
racconta la storia dell’unica band heavy metal irachena, gli Acrassicauda, e la loro lotta per
portare avanti il sogno heavy metal in una dittatura militare islamica dove è vietato portare i
capelli lunghi e partecipare ad attività filo-americane. In prima visione italiana, due
documentari che guardano all’universo musicale indiano: Do din Ka Mela di A. Monteiro e
K.P. Jayasankar, sulla musica dei Meghwals, una comunità pastorale di dalit (paria) del
Gujarat, e Ravi Shankar: la straordinaria lezione di F. Le Clair, in cui il maestro indiano ci
regala una magistrale lezione di musica tenutasi a Parigi nel 2008. Altro straordinario
documentario in prima visione italiana, Kinshasa Symphony di C. Wischmann e M. Baer
racconta la storia di 200 musicisti congolesi autodidatta che suonavano per le strade e di
come siano riusciti a formare l'unica orchestra sinfonica dell'Africa Centrale. Per i cultori del
reggae, imperdibile il documentario Rise Up di L. Blotta, alla presenza del regista,
considerato uno dei migliori documentari mai realizzati sul reggae. Infine il commovente e
sconvolgente documentario di S. Fine e A. Nix, War Dances, racconto di tre piccoli
superstiti al genocidio perpetrato in vent’anni di guerra civile in Uganda che, cercando di
dimenticare le loro tragedie attraverso la musica e la danza, si preparano a partecipare
all'evento dell'anno: il Kampala Music Festival. In chiusura un evento straordinario in
collaborazione con il festival MUSICA DEI POPOLI: Requiem for a Dying Planet,
musiche per il cinema di Werner Herzog dai film The White Diamond e The Wild Blue
Yonder, cine-concerto con Ernst Reijseger, Mola Sylla, Concordu e Tenores De Orosei.
XXXIII Festival Internazionale del Cinema donne
Il valore della Speranza
4-9 Novembre 2011
www.laboratorioimmaginedonna.it
Cinema e Donne, al 33° appuntamento, diretto da Paola Paoli e Maresa D'Arcangelo, vuole
lanciare un messaggio di speranza in tempi turbolenti e confusi di cui il cinema è lo
specchio, ma anche una straordinaria possibilità di riflessione e soluzione, con la
presentazione di modelli produttivi audaci e vincenti e, ovviamente, a firma
prevalentemente ma non esclusivamente, femminile. Non si tratta quindi più soltanto di
infrangere stereotipi e di promuovere l’intelligenza e l’originalità, ma anche di scegliere,
nella società e nella storia, la perseveranza e la fedeltà all’idea sovversiva che in ogni
momento e in ogni epoca si può creare qualcosa che resti e acquisti valore negli anni. Un
modello distributivo, ad esempio, e proprio nel paese che, con Hollywood, ha fatto del
cinema il gioco più serio e più strutturato dei sogni di tutto il pianeta. New Day, festeggia i
40 anni d’attività e rappresenta un modello eccezionale con cui confrontarsi per più motivi.
Negli anni ’70, quando nasce, le parole d’ordine di quel piccolo gruppo di filmaker con
molte donne al timone, erano indipendenza, innovazione e cambiamento sociale e oggi è
diventato un successo artistico ed economico nella distribuzione del cinema indipendente
unico al mondo. Coinvolge oltre cento filmaker in tutti gli Usa, vince premi internazionali di
grande prestigio (Oscar ed Emmy) con film impegnati, allegri e positivi come My
Perestroika di Robin Hessman. I giovani in rivolta nel Mediterraneo, il loro desiderio di
libertà e di lavoro, sono rappresentati dal Marocco di Selma Bargach con La cinquième
corde. La necessità di ritrovare la memoria del secolo scorso attraverso la narrazione di
storie vere, con protagonisti che diventano simbolo di passione atemporale contro
l’ingiustizia, muove la spagnola Helena Taberna nel suo La buena nueva. Prosegue sul
Kenya la carrellata sullo speciale valore, in questo momento storico, delle donne africane,
viste da una regista e studiosa di formazione internazionale, Wanjiru Kinyanjui, che le
racconta sapientemente dall’interno. Il Fado non è solo un canto di saudade ma anche una
musica popolare di lotta e di speranza con antiche e riscoperte radici in tutto il
Mediterraneo. Sarà la musica del Festival attraverso Misia, la celebre cantante portoghese
protagonista anche del film Passione di John Turturro, vincitrice del Premio Gilda 2011.
52° Festival dei popoli
Festival Internazionale del Film Documentario
12 – 19 Novembre
www.festivaldeipopoli.org
“I nuovi territori del cinema del reale, tra ricerca, trasversalità e sperimentazione, sono lo
spazio d’indagine della 52esima edizione del Festival dei Popoli, che si spinge ai confini
del documentario per esplorarne le contaminazioni con gli altri generi. L’idea è di pensare il
festival come un laboratorio permanente, con un’attenzione particolare ai giovani autori e
agli esempi più innovativi del panorama documentaristico mondiale”. Sono le linee guida
della 52° Festival dei Popoli - Festival Internazionale del Film Documentario dei neo
direttori Maria Bonsanti e Alberto Lastrucci, che si svolgerà dal 12 al 19 novembre. A
conferma di questa impostazione, la scelta di dedicare la retrospettiva a Isaki Lacuesta,
giovane ma già affermato regista catalano, che ha al suo attivo 24 film (tra lunghi e corti)
molto apprezzati nei maggiori festival internazionali. Si tratta della prima retrospettiva in
Italia su questo autore che spazia tra fiction e documentario in un’inedita fusione tra generi
e linguaggi del cinema. Tra le anteprime il regista catalano presenterà El cuaderno de
Barro e Los pasos dobles: il primo, che segue il lavoro di Barceló in Africa, è un
documentario nato durante le riprese del secondo, che si dipana come film misterioso e
affascinante, muovendosi senza paura in un territorio in cui le distinzioni tra finzione e
realtà si confondono. Tra i titoli da segnalare della retrospettiva la proiezione de La noche
que no acaba, un omaggio alla star hollywoodiana Ava Gardner e al suo amore per la
Spagna. I neo-direttori, insieme ai selezionatori del Festival dei Popoli - Carlo Chatrian,
Giona A. Nazzaro, Daniele Dottorini, Vittorio Iervese, Claudia Maci e Sandra Binazzi –
hanno visionato oltre 1.600 film iscritti. Il risultato è un programma molto variegato per stile,
linguaggio, contenuti, nazionalità dei film e degli autori. La struttura del Festival presenta la
“Selezione Ufficiale” con i due concorsi internazionali: lungometraggi e cortometraggi.
Fuori concorso verranno proposti alcuni focus su tematiche di particolare attualità ed
eventi speciali. Riproposta la sezione Panorama, dedicata al documentario italiano. In
questo senso, verrà riconfermata la partnership con gli Italian Doc Screenings, il più
grande mercato italiano del cinema documentario.
“Sono stati selezionati molti lavori – spiegano gli organizzatori del Festival – che
analizzano il rapporto tra memoria e presente, con particolare attenzione al montaggio e
all’utilizzo delle immagini, senza che però venga trascurata l’attualità e la forma del
reportage che racconta l’attualità. Tra le novità saranno presentati molti documentari di
animazione”.
Lo schermo dell'arte Film Festival
Festival Internazionale di Film sulle arti contemporanee
21 – 24 Novembre
www.schermodellarte.org
La quarta edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, rassegna internazionale di film
dedicati alle arti contemporanee diretto da Silvia Lucchesi, si terrà al cinema Odeon di
Firenze dal 21 al 24 novembre 2011.
Come gli altri anni, il programma è diviso in tre sezioni: Sguardi, programma internazionale
di film di documentazione sulle arti contemporanee selezionati nell’ambito della produzione
cinematografica più recente per la loro qualità e per l’interesse del soggetto trattato;
Cinema d'artista, film realizzati da artisti che hanno adottato il cinema documentario come
elemento della propria ricerca; Festival Talks, programma di lectures, Q&A, panel di
discussione a più voci, incontri con artisti e autori dei film e curatori, come momento di
approfondimento alla presentazione dei film.
Molte le anteprime italiane di questa quarta edizione del Festival, tra cui Urs Fischer di
Iwan Schumacher (Svizzera, 2010) ritratto di uno degli artisti più acclamati alla Biennale
veneziana di quest’anno, How Are You di Jannik Splidsboel (Danimarca, 2011) sulla
coppia Elmgreen & Dragset vincitori di una menzione speciale alla Biennale del 2009 per
il Padiglione dei Paesi Nordici, Oligarques, art et dollars: les nouveaux collectionneurs
russes di Tania Rakhmanova (Francia, 2010), un aggiornato rendiconto della Russia di
oggi dove l’interesse per l’arte coesiste con il denaro facile e la presenza di uno stato
autoritario.
Per la prima volta Lo schermo dell’arte amplia il programma del festival presentando,
dal 19 novembre al 3 dicembre a CANGO-Cantieri Goldonetta, Talk Show, una video
installazione realizzata da Omer Fast, uno dei più conosciuti video artisti internazionali.
Con tale proposta il festival intende dare visibilità al lavoro di artisti che indagano in vario
modo i temi del reale attraverso il linguaggio del video.
Florence Queer Festival
Festival Internazionale di Cinema a tematica LGBT
25 Novembre – 1 Dicembre
www.florencequeerfestival.it
Anteprime di film e documentari internazionali, una retrospettiva dedicata a Werner
Schroeter (regista tedesco pioniere del cinema queer), focus sul cinema LGBTI
svedese e "Queer Covers – Copertine impazzite" la mostra delle copertine dei vinili
queer: ecco alcune anticipazioni della nona edizione del Florence Queer Festival, la
rassegna internazionale di cinema, arte, teatro e letteratura dedicata all’universo gay,
lesbico, bisex, transgender diretta da Bruno Casini e Roberta Vannucci. A Firenze, dal
25 novembre al 1 dicembre 2011, il Florence Queer Festival presenterà un
programma internazionale di film e documentari. Tra i titoli proposti spiccano le
anteprime nazionali di due documentari: Yo soy asi di Sonia Herman Dolz dedicato al
“Bodeg a Bohemia”, storico locale di Drag Queen di Barcellona che ha ispirato anche
lo spettacolo teatrale “Gardenia”. Zai Yi Qi – Together di Zhao Liang, presentato
all'ultima Berlinale, un toccante docu-drama che fa luce sulla condizione di profonda
emarginazione dei malati di Aids in Cina. Tra gli eventi speciali un focus interamente
dedicato al cinema svedese a tematica LGBTI, realizzato con il contributo dello
Swedish Film Institute e con il patrocinio dell'Ambasciata di Svezia a Roma, e la
retrospettiva dedicata al regista Werner Schroeter, con il contributo del Goethe
Institut Mailand. Con le sue opere che spaziano tra documentario e fiction, Schroeter è
considerato uno dei maggiori esponenti del nuovo cinema tedesco e pioniere del
cinema queer. In anteprima nazionale il documentario Mondo Lux di Elfi Mikesch
dedicato alla vita e le opere dello stesso Schroeter. Prosegue il Concorso
Videoqueer: 1.000 euro in palio per il miglior cortometraggio LGBTI, che sarà poi
proiettato nelle sale del circuito d’essai della Toscana, e la nuova sezione “Se hai testa
fai il test” (anche qui sono 1.000 gli euro in palio), dedicata ai cortometraggi sul tema
dell’AIDS e realizzata in collaborazione con l’Assessorato per il Diritto alla Salute della
Regione Toscana. Non solo cinema al Florence Queer Festival 2011: alla
presentazione di libri dedicati al mondo Queer si affiancherà l’originale mostra "Queer
Covers - Copertine impazzite", dedicata alle copertine dei vinili che raccontano il
mondo LGBTI. Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos in
collaborazione con Arcilesbica Firenze ed Eventi srl e sostenuto dalla Regione Toscana
e Fondazione Sistema Toscana. Organizzazione generale di Silvia Minelli e
programmazione di Fabrizio Ungaro.
River to River
Florence Indian film Festival
2 – 8 Dicembre
www.rivertoriver.it
Il River to River. Florence Indian Film Festival, diretto da Selvaggia Velo, nasce nel
2001 a Firenze come il primo Festival al mondo totalmente dedicato al cinema indiano
e a film sull’India: uno specchio sulla cultura di un subcontinente in continua evoluzione
e cambiamento. Quest’anno River to River. Florence Indian Film Festival è arrivato
all’XI edizione, che si terrà dal 2 all’8 Dicembre 2011. Con il Patrocinio
dell’Ambasciata dell’India di Roma e la collaborazione del Directorate of Film Festivals
di Nuova Delhi e del National Film Development Corporation di Mumbai, il Festival
dedicherà la retrospettiva 2011 al Premio Nobel per la letteratura Rabindranath
Tagore, a 150 anni dalla sua nascita, avvenuta nel 1861, data importante anche per il
nostro Paese che ha festeggiato proprio quest'anno i 150 anni dell'Unità nazionale. Tra
i film in concorso, lungometraggi, cortometraggi e documentari, e sezioni speciali extra
concorso, accompagnati dai registi e attori che presenteranno i loro lavori al pubblico e
alla stampa. Avranno inoltre luogo incontri mattutini sull’India e il suo cinema. Il Festival
è organizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione
Cinema, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana Mediateca, nonché
dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze insieme a OAC, e Ufficio Nazionale del
Turismo Indiano di Milano. Prezioso il sostegno degli sponsor Hotel Roma, Instyle, Jet
Airways, Klopman, Lisa Corti Firenze, Sport Clinic Center e ristorante indiano Zafferano, oltre
alla collaborazione con CTS e Palazzo Tornabuoni e al Patrocinio dell’Associazione Italia-India.
Premio Nice citta' di Firenze
9 Dicembre
www.nicefestival.org
L’appuntamento annuale con il concorso del nuovo cinema italiano, diretto da Viviana del
Bianco e Grazia Santini, cambia strategia: ritorno a New York al Cinema Anthology Film
Archives dal 10 al 13 novembre e a San Francisco al Landmark’s Embarcadero Center
Cinema dal 13 al 20 novembre.
Il festival si concluderà il 9 dicembre, al cinema Odeon di Firenze, all'interno dei “50 giorni
di cinema internazionale a Firenze”. Quest'anno il festival presenta una attesa novità: ha
infatti iniziato una collaborazione con la comunità americana selezionando circa 30 film
made in Usa e ha selezionato Anton Evangelista documentarista molto conosciuto e
apprezzato a New York.
N.I.C.E. è uno degli eventi di primaria importanza nell'ambito dei progetti del Ministero per i
Beni e le Attività culturali – Direzione Generale per il Cinema, Ministero Affari Esteri e in
collaborazione con i Consolati Italiani, gli Istituti Italiani di Cultura di New York e San Francisco,
il Comune di Firenze e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Fondazione Sistema
Toscana - Toscana Film Commission, New York University, Casa Italiana Zerilli Marimò, Susan
Batson Studio, American Calandra Institute, San Francisco Film Society, Tribeca Film Festival,
Kodak, Sundance Institute.
Giornate Mediateca
Insulae: Cinema che emerge. Corsica e Sardegna
24 e 27 Ottobre
Cosa hanno in comune la Corsica e la Sardegna per quel che riguarda il cinema?
Naturalmente non si può parlare di due distinte e definite cinematografie. Ma certamente
un comun denominatore si può trovare nella conformazione territoriale, nell'essere isole,
con le caratteristiche che ne conseguono: terre di transizione tra i continenti, porti verso il
mare aperto, ma anche terre destinate a creare culture uniche, racchiuse nei confini
costieri. La lingua, i pensieri, le idee, la politica, l'arte e anche il cinema, sono stati in
queste due terre fortemente caratterizzati dall'essere sorti nei territori isolani e se ne
ritrovano i tratti distintivi nei film e nelle fiction in programma. Ad esempio in Acqua in
bocca, il documentario di Pascale Thirode, dove la cifra del silenzio richiama fortemente il
continuo guardare l'orizzonte dagli scogli verso il mare della Corsica. Oppure in Liberata,
la fiction di Philippe Carrese che racconta la storia della Corsica durante la seconda guerra
mondiale, quando era terra di conquista ambita dal regime fascista: un leit motiv della
storia còrsa, per lunghi anni contesa tra Italia e Francia, prima dell'annessione definitiva a
quest'ultima. E ancora il cinema còrso e uno dei suoi principali protagonisti, il produttore e
regista Hercule Mucchielli e la presenza a Firenze di Magà Ettori, presidente dell'IRCA -
Istituto Regionale del Cinema e dell'Audiovisivo - per presentare la situazione del cinema
còrso con una selezione di cortometraggi di nuovi autori. Gli fa eco la Sardegna con il
documentario Sa terra e su chelu sonorizzato da Tomasella Calvisi che si esibirà dal vivo
con la performance Paesaggi sonori da guardare portando nel cuore di Firenze le
sonorità della tradizione sarda che lei stessa da anni studia, recupera e contribuisce a
salvaguardare. E ancora Launeddas - un incredibile ritrovamento di un film che Dante
Olianas ha prodotto dal ritrovamento delle pellicole dell'antropologo ed etnomusicologo
danese Andreas Fridolin Weis Bentzon, che nel 1962 girò 20 bobine in bianco e nero, per
documentare il mondo dei suonatori di launeddas, strumenti tradizionali sardi - e Un
giorno in Barbagia, di Vittorio De Seta, uno dei più importanti documentaristi italiani che
ha raccontato la vita del proletariato dell'Italia meridionale. Non mancherà l'ultimo lavoro di
Salvatore Mereu: Tajabone uscito a Venezia nel 2010. Mereu, dopo il memorabile
Sonetàula ci presenta la sardegna dei nuovi potenziali autori.
25-26 Ottobre | Intercity festival Helsinki
Intercity Festival, il 25 e 26 Ottobre, gemellato quest'anno con Helsinki che proporrà un
focus sui film di Aki Kaurismaki. “ Dal profondo Nord arrivano strane figure. Rarefatte e
malconce. Stralci di malinconia e assenze giustificate. L’umore è nero bagnato dal sole di
mezzanotte e rubacchia qua e là, fra una birra e l’altra, scorci remoti di speranze. Ma la
solitudine avanza. L’espropriazione del carattere diventa una carrellate d’ombre e la notte è
notte. Fonda, plumbea, austera. Il cinema di Aki Kaurismaki che nasce finnico nel 1957
non è certo solo e soltanto questo”. Queste le parole del critico Gabriele Rizza, curatore
delle due giornate di cinema che, dallo scorso anno, creano un trait d'union tra uno dei più
radicati festival di teatro di Firenze e la 50 Giorni di Cinema. www.teatrodellalimonaia.it
2 Novembre | Cospe presenta: Terra di tutti i film festival
Cinema sociale, con i vincitori di Terra di tutti Film Festival organizzato da Cospe, 2
Novembre. Torna a Firenze per la terza volta la selezione di documentari e cinema sociale
del festival bolognese Terra di Tutti Film Festival. La rassegna, giunta alla sua quinta
edizione, nasce dalla collaborazione tra due ong, COSPE e GVC, e propone
reportage e documentari sui conflitti sociali, l’immigrazione, le lotte per i diritti umani e
la tutela dell’ambiente nei cinque continenti. COSPE porterà a Firenze i vincitori delle
varie sezioni del concorso che si svolge a Bologna dal 6 al 9 ottobre 2011: miglior
produzione italiana, miglior produzione straniera, il premio speciale “Benedetto Senni” e,
novità di questa edizione, la menzione “Left”, per il miglior video di tematica femminile
assegnato dal settimanale di attualità. Tra le opere in programma l’inedito La vida loca,
l’ultimo film del coraggioso regista franco-spagnolo Christian Poveda, assassinato dalla
gang salvadoregna che aveva filmato per oltre un anno. www.cospe.it
10 Novembre | Cinema africano
L'Associaçao Angolana Njinga Mbande propone alla 50 Giorni, in occasione del
Festival di Cinema Africano Kibaka, tre film: dal Ciad Un Homme qui crie del
registra Mahamat Saleh Haroun, vincitore del Premio della giuria al 63° Festival di
Cannes, Microphone dell'egiziano Ahmad Abdallah e Ramata, una coproduzione di
Congo e Senegal. Per i bambini ci sarà il film Garagouz dell'algerino Abdenour Zaza.
20 Novembre Premiazione del concorso I racconti sociali
L’iniziativa è promossa da Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) e da Aiart,
(Associazione Spettatori Onlus), delegazione di Pisa. La proiezione e la premiazione
saranno presentate dalla madrina dell’evento, l’attrice Daniela Morozzi. L'iniziativa
vuole promuovere l’incontro fra cinema e volontariato e favorire la comunicazione dei
valori che questo esprime. Fra i membri della giuria del Premio I raccorti sociali, il
direttore della fotografia Armando Barberi, il sound designer Mirco Mencacci, il direttore
artistico di EuropaCinema Pier Marco De Santi, il jazzista Stefano Cantini e lo
sceneggiatore Salvatore De Mola. www.raccortitoscani.it
16-19 novembre Italian doc Screenings 2011
Dal 16 al 19 Novembre, all'Auditorium di Sant'Apollonia, la VII edizione del più grande
mercato italiano per il cinema documentario, in grado di riunire a Firenze, in occasione del
Festival dei Popoli, oltre 300 tra commissioning editors, buyers e addetti ai lavori. Un
importante showcase dedicato al documentario in Italia, l’unica vetrina di film italiani per il
mercato estero, la migliore occasione per presentare progetti, incontrare i decision makers
internazionali e discutere del futuro del settore. IDS 2011 è dedicato a Specialist Factual e
si articolerà in 4 azioni principali. Conferenze: il 16 pomeriggio è previsto, grazie alla
collaborazione con i Documentaristi Anonimi, un matchmaking tra autori toscani e
produttori, anche alla luce del rilancio del Fondo Cinema Regionale di sostegno al
documentario. Pitchings 1 to 1 e meetings. Nell’arco delle tre giornate di lavoro, avranno
luogo incontri tra produttori italiani e decisori d’acquisto dei broadcasters internazionali, su
progetti selezionati da un comitato scientifico di rilevanza internazionale. Library: è stata
creata una library digitale che raccoglie tutti i documentari prodotti tra il 2008 e il 2011 che
verrà presentata ad una comunità di circa 500 compratori internazionali. Grazie al sistema
di visione in streaming web i compratori internazionali potranno accedere a distanza alla
library e visionare tutti i film iscritti alla manifestazione. Tutti gli accessi verranno monitorati
per 12 mesi e i report di visione saranno messi a disposizione dei partecipanti. Workshop
Trailer Mechanics: ultimo appuntamento da mettere in evidenza è il workshop con
Fernanda Rossi, esperta internazionale di story telling, terrà un workshop sulla
costruzione di un trailer efficace per il mercato internazionale. www.italiandocscreenings.it
26 Novembre Stati generali del documentario in Toscana
Forti del grande successo riscosso nell’edizione 2010 e radicati in una Regione che vuole
puntare sul “cinema del reale” come prospettiva specifica, tornano a Firenze gli Stati
Generali del Documentario in Toscana, organizzati dall’Associazione Documentaristi
Toscani “Documentaristi Anonimi”. L'obiettivo primario è una nuova valutazione dello
stato dell'arte del documentario in Toscana, per favorire l’attuazione di quelle sinergie utili
a stimolare un processo condiviso, a favore dello sviluppo della produzione e della
diffusione del documentario. L'evento offre l’occasione per continuare la progettazione
comune iniziata lo scorso anno con i vari soggetti che operano in ambito del cinema
documentario. Altro obiettivo è di fare emergere tutte quelle proposte e quelle idee capaci
di rafforzare la qualità della produzione documentaristica toscana, agendo neigli ambiti
della formazione, della produzione e della diffusione, ipotizzando politiche di sviluppo per
una crescita armonica di tutto il settore. Il convegno, che si pone come proseguimento
naturale del Festival dei Popoli e degli Italian Doc Screenings è aperto a tutti gli interessati
agli ambiti di discussione. www.documetaristianonimi.it
I biglietti variano a seconda del festival e dell'evento.
Programma dettagliato nei siti web.