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3/8/2000

Rivelazioni

Complesso Monumentale di San Giovanni - Fondazione Rocco Guglielmo, Catanzaro

Riprende al Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro il programma di mostre sull'arte contemporanea promosso dall'Amministrazione comunale, dopo la recente retrospettiva di Mimmo Rotella, con due proposte: una di carattere storico, "MITICI SESSANTA / Aspetti della ricerca" curata da Massimo Di Stefano e Tonino Sicoli, che prenderà il via nelle sale del primo piano, il 14 luglio prossimo, ed una legata all'attualità con una personale di FIORENZO ZAFFINA, curata da Tonino Sicoli, che verrà inaugurata il 23 giugno, alle ore 19 nelle sale del piano inferiore.

In questo modo l'Amministrazione Comunale di Catanzaro intende sottolineare la vocazione di polo culturale della giovane struttura pubblica catanzarese, che vuole da un lato proporre grandi mostre sui periodi più importanti della nostra storia recente, dall'altro costituire un osservatorio su alcune figure artistiche attuali, meglio se di origine meridionale, fra quelle già in corso di affermazione sulla scena italiana ed internazionale.
Zaffina, che è nato a Lamezia Terme, ma vive a Roma dove lavora come grafico responsabile delle copertine di "L'Espresso", esegue le sue opere direttamente nelle pareti, mettendo a nudo i mattoni, le malte e le pietre, che stanno sotto l'intonaco, da cui affiorano pezzi di computer, circuiti integrati, microchip. E' come se si producesse una sorte di esplorazione nel tempo a venire, un'archeologia del futuro, che ritrova ciò che non è stato ancora sepolto.

Questa personale al San Giovanni giunge un anno dopo la realizzazione a Catanzaro di "Eclisse", un intervento in Piazza degli Agricoltori, al seguito di una originalissima ordinanza del sindaco Sergio Abramo, che autorizzava l'artista a "intervenire, liberamente nella realizzazione delle sue opere d'incisione e scavo nei muri di proprietà comunale".
Ora Zaffina propone una trentina di opere in poliuretano, nelle quali la durezza dei mattoni e degli intonaci viene convertita e simulata con la morbidezza del materiale sintetico: il muro-opera lascia il posto all'opera da muro, realizzando l'aspirazione all'immaterialità.
Partendo dal muro, Zaffina ritorna al muro sotto forma di quadro-oggetto, come prima di lui hanno fatto Mimmo Rotella, con i décollages di manifesti pubblicitari, e Giuseppe Uncini, con i suoi "cementi". Con un gusto new-dadaista per il ready made e l'assemblaggio, ma anche neo-poverista per i materiali umili, approda ad una new image ricca di suggestioni mediatiche.

Zaffina ha avuto in questi ultimi anni importanti riconoscimenti con mostre e interventi alla Galleria "L'Attico" di Fabio Sargentini a Roma, nella rassegna "Officina Italia" curata da Renato Barilli a Bologna, al Museo-Laboratorio dell'Università "La Sapienza" e nella mostra "Lavori in corso" alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
La mostra al San Giovanni di Catanzaro, organizzata dall'Associazione "L'una di sera", resterà visibile fino al 23 novembre, con apertura tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10 all 13 e dalle ore 18 alle 22.

Complesso Monumentale del San Giovanni
Sale del Piano inferiore
23 giugno - 12 novembre 2000
orario di apertura: 10 - 13 / 18 - 22 - lunedì chiuso

Ufficio Stampa: Christine Ferry
Tel 06 6761294 - fax 06 6761207
e-mail chistineferry@uni.net

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