Adriana Andreini, Festambiente
L’altro cinema del mondo. Parafrasando il titolo di un film inserito nella programmazione, il cinema a Festambiente apre uno sguardo su opere che analizzano l’ 'essere altro' nel cinema. Quindi gli alieni del titolo non fanno riferimento a film di fantascienza, ma richiamano l’incontro tra culture diverse (East is east, Beautiful people o ancora Luna Papa), linguaggi diversi (quello del bambino protagonista di 'Prima la musica, poi le parole'), mondi diversi.
L’altro cinema del mondo
Parafrasando il titolo di un film inserito nella programmazione, il cinema a Festambiente
apre uno sguardo su opere che analizzano l’ 'essere altro' nel cinema. Quindi gli alieni del
titolo non fanno riferimento a film di fantascienza, ma richiamano l’incontro tra culture
diverse (East is east, Beautiful people o ancora Luna Papa), linguaggi diversi (quello del
bambino protagonista di 'Prima la musica, poi le parole'), mondi diversi. E altre realtÃ
sono quelle della Patagonia fuori-dal-mondo narrata da Alejandro Agresti ne 'L’ultimo
cinema del mondo' o ancora la Spagna di Almodovar nel film che gli è valso l’Oscar
'Tutto su mia madre' fino ad arrivare all’esperienza estrema di 'eXistenZ' di Cronemberg
e alle avventure rocambolesche dei due protagonisti della divertente commedia di Mark
Illsey 'Happy Texas'.
Si passa poi alle opere, anch’esse 'aliene' per distribuzione o per temi trattati, di registi
italiani che vanno ad aggiungersi al film di Wetzl e che rappresentano il panorama
eterogeneo della nostra produzione più recente: da 'La capagira' di Alessandro Piva, dove
si narrano, attraverso un gioco di dialetti sottotitolati, le vicissitudini di un pacchetto partito
dai Balcani e passato per le mani della malavita pugliese, a 'Sangue vivo' opera seconda di
Edoardo Winspeare, che già con 'Pizzicata' aveva scavato le tradizioni e la cultura del
Salento; da 'Preferisco il rumore del mare' ultimo film di Mimmo Calopresti sul rapporto
tra due giovani di estrazione sociale e culturale diversa alle fughe dalla 'normale' vita
quotidiana di 'E allora mambo!' e 'Pane e tulipani'. 'Garage Olimpo' ci porta, infine, nel
mondo sotterraneo dell’Argentina desaparecida attraverso il racconto autobiografico del
regista Marco Bechis.
Infine una serata con alcuni dei cortometraggi più interessanti delle ultime stagioni: da
'Adidabuma' di Francesco Falaschi a 'Piccole cose di valore non quantificabile' di Paolo
Genovese e Luca Miniero, da 'Toilette' di Massimo Cappelli a 'Benvenuti in San
Salvario' di Enrico Verra.
PROGRAMMA CINEMA FESTAMBIENTE 2000
4 VENERDI'
TUTTO SU MIA MADRE
PEDRO ALMODOVAR
5 SABATO
EXISTENZ
DAVID CRONEMBERG
6 DOMENICA
PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE
MIMMO CALOPRESTI
7 LUNEDI'
CORTOMETRAGGI*
8 MARTEDI'
HAPPY TEXAS
MARC ILLSEY
9 MERCOLEDI'
SONO POSITIVO
CRISTIANO BORTONE
10 GIOVEDI'
LACAPAGIRA
ALESSANDRO PIVA
11 VENERDI'
LUNA PAPA
BAKTHYAR KHUBOJNAZAROV
12 SABATO
GARAGE OLIMPO
MARCO BECHIS
13 DOMENICA
L'ULTIMO CINEMA DEL MONDO
ALEJANDRO AGRESTI
14 LUNEDI'
SANGUE VIVO
EDOARDO WHINSPEARE
15 MARTEDI'
BEAUTIFUL PEOPLE
JASMIN DIZDAR
16 MERCOLEDI'
E ALLORA MAMBO
LUCIO PELLEGRINI
17 GIOVEDI'
PANE E TULIPANI
SILVIO SOLDINI
18 VENERDI'
RAGAZZE INTERROTTE
JAMES MANGOLD
19 SABATO
PRIMA LA MUSICA POI LE PAROLE
FULVIO WETZL
20 DOMENICA
EAST IS EAST
DAMIEN O'DONNELL
*
ADIDABUMA di FRANCESCO FALASCHI
PICCOLE COSE DI VALORE NON QUANTIFICABILE di PAOLO GENOVESE/ LUCA MINIERO
TOILETTE di MASSIMO CAPPELLI
PETIT CADEAU di DAVIDE COCCHI
Festambiente
C/O Centro Didattica Ambientale del Comune di Grosseto
Ex-Enaoli, loc. Rispescia (Gr)
Segreteria Organizzativa Festambiente
Via Buozzi, 13 - 58100 Grosseto
Tel 0564/22130 - fax 0564/414948