Roman Polanski
dal 29/10/2011 al 5/11/2011
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29/10/2011
Roman Polanski
Spazio Oberdan, Milano
I luoghi oscuri. La rassegna approfondisce un tema caro al cinema di Polanski: la banalita' del male. In particolare, in alcuni film il regista polacco ha scelto di affrontare quell'argomento ambientando le vicende narrate in ambienti circoscritti, angusti, claustrofobici, che diventano la proiezione fisica delle nevrosi, delle paure, delle ossessioni o della follia dei personaggi protagonisti.
La banalità del male, un tema sul quale Roman Polanski è tornato più volte nel corso della sua straordinaria carriera, declinandolo nei suoi diversi risvolti, da quelli più tragici a quelli, apparentemente, più “normali”.
In particolare, in alcuni film il grande regista polacco ha scelto di affrontare quell’argomento ambientando le vicende narrate in ambienti circoscritti, angusti, claustrofobici, che diventano la proiezione fisica delle nevrosi, delle paure, delle ossessioni o della follia dei personaggi protagonisti. Che si tratti di più e meno eleganti appartamenti metropolitani (Carnage, L’inquilino del terzo piano, Repulsion), di una piccola barca a vela (Il coltello nell’acqua), di un semidiroccato castello nel nord della Francia (Cul de Sac), di una nave da crociera (Luna di fiele) o di una casa isolata sulla scogliera (La morte e la fanciulla), sempre questi luoghi non rappresentano dei semplici contenitori dei confronti e conflitti e scontri, con gli altri e con se stessi, messi in scena, ma se ne fanno trasfigurazione concreta, a volte perfino matrice, fino a diventare un personaggio ulteriore e di grande rilievo nella drammaturgia del film. Su questo fondamentale aspetto dell’estetica cinematografica di Polanski si concentra la presente rassegna, che vede in programma i sette film sopra citati, esempio della coerenza espressiva di un autore che rimane fra i massimi esponenti dell’arte del cinema.
Do. 6 nov. (h 17)
Carnage (Film in attesa di conferma)
R.: R. Polanski. Sc.: R. Polanski, Yasmina Reza, dall’ omonima pièce teatrale di Y. Reza. Int.: Kate Winslet, Christoph Waltz, Jodie Foster, John C. Reilly. Francia/Ger./Pol./Sp., 2011, col., 79’.
Due ragazzini si azzuffano in un giardino e i rispettivi genitori decidono di incontrarsi per appianare i rancori in modo civile. Ben presto, però, i quattro tireranno fuori le proprie contraddizioni più profonde fino alla massacrante resa dei conti, in cui ognuno si rivelerà per quello che è veramente...
Me. 2 nov. (h 19)/Ve. 4 nov. (h 17)
Il coltello nell’acqua
R.: Roman Polanski. Sc.:R. Polanski, Jerzy Skolimowski, Jakub Goldberg. Int.:Leon Niemczyk, Jolanta Umecka, Zygmunt Malanowicz. Polonia, 1962, b/n, 94’.
Una piccola barca a vela sul lago di Masuria. A bordo Andrzej, maturo giornalista, Cristina, moglie silenziosa e inquieta, e un giovane autostoppista raccolto per caso e invitato alla gita. L’iniziale cordialità si trasforma progressivamente in tensione palpabile, alimentata dal sentimento di rivalità che nasce fra i due uomini sotto gli occhi interessati della donna.
Do. 30 ott. (h 19)/Sa. 5 nov. (h 15)
Cul de sac
R.: R. Polanski. Sc.: R. Polanski, Gérard Brach.Int.: Donald Pleasence, Lionel Stander, Françoise Dorleac, Jacqueline Bisset. GB, 1966, b/n, 111’.
Due gangster scalcinati, un uomo al tramonto che ama senza speranza una donna giovane, bella e perversa. Questi i personaggi che abitano l’universo claustrofobico di un castello appollaiato su una protuberanza rocciosa sospesa sul mare, dominato da un angoscioso clima di follia.
Sa. 5 nov. (h 21.15)/Do. 6 nov. (h 14.30)
L’inquilino del terzo piano
R.: R. Polanski. Sc.: R. Polanski, G. Brach, dal romanzo Le Locatarie chimerique di Roland Topor. Int.: R. Polanski, Isabelle Adjani, Melvyn Douglas, Shelley Winters. Francia, 1976, col., 125’, Beta, v.o. sott. it.
Un impiegato polacco, da poco naturalizzato francese, prende in affitto un appartamento in una vecchia casa di Parigi. L’inquilina precedente si è suicidata buttandosi dalla finestra. L’uomo, poco a poco, ne assume l’identità fino a ripetere la tragica fine.
Me. 2 nov. (h 16.30)
Luna di fiele
R.: R. Polanski. Sc.:R. Polanski, Gérard Brach, John Brownjohn, dal romanzo omonimo di Pascal Bruckner. Int.:Emanuelle Seignier, Peter Coyote, Hugh Grant, Kristin Scott Thomas, Victor Banjeree. Francia/GB, 1992, col., 138’.
Nigel e Fiona, marito e moglie, sono due giovani inglesi della buona borghesia che partono per una crociera sul Mediterraneo. A bordo della nave stringono amicizia con una coppia: lui è uno scrittore americano di poco successo costretto sulla sedia a rotelle, lei una francese bella e ambigua, entrambi hanno accese fantasie sessuali sadomaso nelle quali ben presto coinvolgeranno i due inglesi.
Do. 30 ott. (h 17)/Sa. 5 nov. (h 19)
La morte e la fanciulla
R.: R. Polanski. Sc.:Rafael Yglesias, Ariel Dorfman, dal dramma teatrale di A. Dorfman. Int.:Sigourney Weaver, Ben Kingsely, Sturat Wilson. GB/Fr., 1994, col., 105’.
Una coppia che vive in una casa isolata sulla scogliera in uno dei tanti paesi sudamericani da poco tornato alla democrazia dopo anni di regime totalitario. Un giorno il marito torna con un ospite nel quale la moglie crede di riconoscere un membro della vecchia polizia segreta della quale era stata vittima. La donna, che non ha mai superato lo choc di quell’esperienza, è decisa a vendicarsi dell’uomo sottoponendolo alle stesse torture e sevizie da lei patite.
Do. 30 ott. (h 21.15/Do. 6 nov. (h 19)
Repulsion
R.: R. Polanski. Sc.: R. Polanski, Gérard Brach. Int.: Catherine Deneuve, John Fraser, Patrick Wymark, Yvonne Fourneaux. GB, 1965, b/n, 105’, v.o. sott. it.
Ambientata a Londra, la storia del progressivo, inesorabile precipitare di Carol verso le strade perdute della malattia mentale. Ospite della sorella, la casa si trasforma per la giovane donna in luogo di incubi e allucinazioni, che la spingeranno fino all’omicidio.
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto, 2 - Milano
Ingresso con tessera della cineteca