Performance ispirata dall'opera di Michel Houellebecq, Walter Siti, David F. Wallace, Giuseppe Genna
Torna in scena la performance ispirata dall'opera di Michel Houellebecq, Walter Siti, David F. Wallace, Giuseppe Genna, e finalista al Premio NET 2010. Diretto dal giovane regista Lorenzo Giansante, il lavoro nasce dalla rielaborazione libera e sperimentale degli autori citati, dalle improvvisazioni degli attori in scena - Giulia D'Angiolini, Vito Gennaro Giacalone, e Stella Ranieri - ma sopratutto da un gioco. E da un viaggio. Il gioco scenico coinvolge il pubblico, i tre attori, lo sguardo della videocamera che a turno li riprende e un enorme schermo che restituisce agli spettatori cio' che viene ripreso, in un'atmosfera fredda e caotica da aeroporto. In un'epoca di sottile e consumistica omologazione, siamo tutti interscambiabili, nessuno escluso. Ma si tratta solo di un apparente annullamento della Diversita': se da un lato fagocitiamo le differenze culturali, come accade nei nostri "week end low cost" mordi e fuggi, dall'altro innalziamo profonde barriere per difenderci dal Diverso, negando, per esempio, i diritti degli immigrati che rinchiudiamo nei nostri C.I.E. Tourist vuole mostrare le due facce della medaglia, usando l'immagine di tre turisti occidentali in un gioco di schermi che riflette, intrappola, isola nel dettaglio, i nostri desideri confusi, ossessivi e autoreferenziali. Durata 45 minuti, biglietto euro 10.