Incontro e proiezione video per il progetto Talking Videos, un'iniziativa a cura di Chiara Nuzzi e Camilla Salvaneschi. Prossimo incontro: 25 novembre con Milica Tomiic.
TALKING VIDEOS, un progetto a cura di Chiara Nuzzi e Camilla Salvaneschi e realizzato in collaborazione con il Senato degli studenti dell’Università Iuav di Venezia e Fondazione Bevilacqua La Masa, presenta rispettivamente venerdì 18 novembre e venerdì 25 novembre presso la sede della Fondazione Bevilacqua La Masa SS. Cosma e Damiano nell’isola della Giudecca a Venezia, due talks d’artista con proiezioni di alcune opere degli artisti Mark Boulos e Milica Tomiić, presenti agli incontri.
L'arte contemporanea si interessa di ciò che accade oggi? Attraverso una serie di screening e lectures d'artista, il progetto Talking Videos tenta di sollevare alcune questioni fondamentali sul nostro presente, sulle sue problematiche e sulle sue urgenze, cercando inoltre di analizzare le modalità con cui l'arte si relaziona ad esse. Partendo da tale riflessione, Talking Videos vuole portare all'attenzione del pubblico alcuni aspetti della realtà, espressi attraverso le parole e le opere degli artisti Mark Boulos e Milica Tomić. I due artisti scelti per la prima serie di appuntamenti sono attivi, in senso adorniano, come "agenti sociali" e in questa dimensione essi testimoniano la realtà da un punto di vista sia critico che estetico. All’interno di una contemporaneità che si presenta frammentata e confusa da continue problematiche che influenzano le nostre vite, gli individui stessi e le loro condizioni diventano ogni giorno più fragili. Talking Videos cerca di indagare su tali condizioni e su quale sia il ruolo dell'artista nel contesto contemporaneo, il ruolo dell'arte stessa e quello della sua memoria nella società e nella storia.
Come scriveva il filosofo Herbert Marcuse in Saggio sulla Liberazione, “l'arte è caratterizzata da un'ambivalenza interiore molto forte, che da un lato definisce ciò che esiste, e dall'altro cancella questa definizione nella forma estetica, redimendo la sofferenza e il crimine” . Partendo da queste considerazioni, il progetto riflette sull'inevitabile condizione umana contemporanea, dove la soggettività e molteplicità finiscono per intrecciarsi inesorabilmente. Ecco dunque che l'artista e lo spettatore condividono le stesse condizioni, essendo legati attraverso una relazione di identificazione, soffrono entrambi della stessa repressione.
E' in questo contesto che l'arte rappresenta un possibile modo di affrontare la realtà nelle sue diverse connotazioni e, proprio come accade nella vita, essa finisce col "portare il caos nell'ordine".
Venerdi 18 Novembre 2011, ore 17.30 Mark Boulos (1976) nato negli Stati Uniti, vive e lavora tra Amsterdam e Londra. Le sue opere consistono principalmente in installazioni di video documentari multi schermo e su larga scala sulla militanza politica e l'estasi religiosa: rivoluzioni e terroristi, miracoli e santi. I caratteri nei suoi film lottano contro le strutture che li controllano, compreso il linguaggio, la ragione, il sesso, Dio, Capitale e Stato. L’artista ha filmato i ribelli marxisti delle Filippine, i guerriglieri del petrolio nel Delta del Nilo, commercianti di merci e materie prime a Chicago, mistici cristiani in Siria e jihadisti islamici a Londra e New York.
Tra le sue mostre personali e collettive più recenti: "Projects" al MOMA New York (2012), Miami Art Museum (2011), Sundance Film Festival: New Frontier (2011), Berlin Biennale (2010), Sydney Biennale (2008). Venerdi 25 Novembre 2011, ore 17.30 Milica Tomić (Belgrado, 1960), vive e lavora a Belgrado. Il suo lavoro si sviluppa attorno a tematiche come la violenza politica, la memoria ed il trauma, con un’ attenzione particolare alle tensioni tra l’esperienza personale e le immagini veicolate dai media.
E' un membro fondatore del gruppo teorico New Yugoslav Art, Grupa Spomenik (Gruppo Monumento, 2002); una dei fondatori della piattaforma internazionaleYugoslav Studies e del Gruppo di Lavoro Four Faces of Omarska. Ha partecipato a mostre internazionali come la 24esima Biennale di San Paulo (1998), la 49° Biennale di Venezia (2001), la 50° Biennale di Venezia (2003); l'8° Biennale Internazionale di Istanbul (2003); Populism, Museo Nazionale d'Arte, Oslo/Stedelijk Museum, Amsterdam/Frankfurter Kunstverein (2005); 15° Biennale di Sidney (2006); Manufacturing Today/Trondheim Biennale (2010); 10° Biennale di Sharjah (2011). Ha partecipato a residenze d'artista presso l'ArtPace aSan Antonio (2004), il DAAD Artist in Residence Berlin (2006), Residencies for International Scholars, Stanford Humanities Center / Drama department, Stanford University, USA (2011). L’iniziativa è stata realizzata con il contributo del senato degli studenti dell’Università Iuav di Venezia. Si ringraziano: il Senato degli studenti dell’Università Iuav di Venezia, Mark Boulos e Milica Tomić, Fondazione Bevilacqua La Masa, the Dutch Art Institute di Arnhem, Morris ed Helen Belkin Gallery, Giulia Franceschet per il progetto grafico.
Chiostro SS Cosma e Damiano
campo S. Cosmo (Isola della Giudecca) - Venezia
18 novembre ore 17.30