Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Bolzano
via Dante, 6
0471 223411 FAX 0471 223412
WEB
La collezione attiva
dal 24/11/2011 al 15/9/2012
mart-dom 10-18, giovedi 10-22; 24 e 31 dicembre 10-15, 25 dicembre chiuso

Segnalato da

Caterina Longo



video focus correlati


 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Febbraio 2025
lmmgvsd
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
2425262728
 




24/11/2011

La collezione attiva

Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano

Opere mediali da Vito Acconci a Simon Starling. In mostra una selezione di opere di recente acquisizione, filo conduttore e' l'attivazione del suono, medium utilizzato da molti artisti - da Kruger & Pardeller ad Allora & Calzadilla - e del movimento, rappresentato sia da installazioni performative che dall'immagine in movimento di molti video. All'esterno la superficie della casa atelier ospita un'opera di Mario Airo' e la facciata mediale del museo un progetto di Michael Fliri.


comunicato stampa

Artisti in mostra:
Vito Acconci (1940, New York, USA), Mario Airò (1961, Pavia, IT), Allora & Calzadilla (Jennifer Allora 1974, Philadelphia, USA; Guillermo Calzadilla, 1971, Havana, Cuba), Gerard Byrne (1969, Dublino, IE), Tacita Dean (1965, Canterbury, UK), Elmgreen & Dragset (Michael Elmgreen 1961, Copenhagen, DK e Ingar Dragset 1968 Trondheim, NO), Michael Fliri (1978, IT), Peter Friedl (1960, Oberneukirchen, AT), Francesco Jodice (1967, Napoli, IT), Korpys/Löffler (Andree Korpys 1966, Bremen, DE e Markus Löffler 1963 Bremen, DE), Krüger & Pardeller (Doris Krüger, 1974, AT e Walter Pardeller, 1962, IT), Deimantas Narkevičius (1964, Utena, LT), Walid Raad / The Atlas Group (1967, Chbanieh, LB), Simon Starling (1967, Epsom, Surrey, UK), Jana Sterbak (1955, Praga, CZ).

a cura di Letizia Ragaglia e Frida Carazzato.

Riattivare, ricomporre e “risvegliare” le opere smembrate, spente e riposte nei depositi del museo. È quello che accade nella mostra “La collezione attiva” con cui Museion chiude la stagione espositiva 2011 - il titolo si riferisce all’atto di riattivazione dei video e delle installazioni in occasione della loro presentazione.
In mostra una selezione di opere di recente acquisizione dalla collezione Museion, la maggior parte presentate per la prima volta. Tra queste, l’installazione di Vito Acconci Candy Bar From GI Joe, 1977 e From Here to There di Jana Sterbak, presentata alla biennale di Venezia nel 2003; Particle Projection (Loop), 2007 di Simon Starling e il video di Francesco Jodice Dubai_Citytellers (2010). La mostra offrirà anche l’occasione per vedere e rivedere importanti opere della collezione quali A Change Of Mind, 2007 di Elmgreen & Dragset e Sediments Sentiments (Figures of Speech), 2007 di Allora & Calzadilla.

Filo conduttore dell’esposizione è l’attivazione del suono, medium utilizzato da molti artisti - da Krüger & Pardeller agli stessi Allora & Calzadilla - e del movimento, rappresentato sia da installazioni performative che dall’immagine in movimento di molti video.
La mostra, esposta al secondo e al terzo piano di Museion, coinvolgerà anche lo spazio esterno. La superficie della casa atelier adiacente a Museion ospiterà infatti l’opera di Mario Airò M’illumino d’immenso, trasposizione visiva luminosa dell’andamento fonetico della nota poesia di Giuseppe Ungaretti. L’opera è stata realizzata per Museion nell’ambito dell’esposizione “Light Lab” (2005). Per l’occasione verrà anche attivata la facciata mediale sul lato di via Dante con il progetto specifico di Michael Fliri “The Unseen Looks Like Something You Have Never Seen”.

“Dopo la mostra “-2+3”, in cui gli artisti Stefano Arienti e Massimo Bartolini hanno lavorato sulla collezione di Museion, il museo prosegue i percorsi di approfondimento all’interno del proprio patrimonio con esposizioni concepite per rendere accessibile al pubblico i diversi nuclei della propria collezione. Considerata l’eterogeneità di linguaggi, materiali e forme presenti, le mostre sulla collezione si propongono anche come una riflessione sulle modalità espositive in un museo d’arte contemporanea oggi” così Letizia Ragaglia, direttrice di Museion.

Catalogo multilingue (ita/dt/eng) con testi di Letizia Ragaglia, Angelika Nollert, Bernhard Serexhe, Frida Carazzato.

Immagine: Francesco Jodice, Dubai da Citytellers, 2010

Ufficio stampa Museion
Caterina Longo t. +39 0471 223428 f. +39 0471 223412 caterina.longo@museion.it

Conferenza stampa: giovedì 24 novembre, ore 11.00

Inaugurazione: venerdì 25 novembre 2011, in occasione della Lunga Notte dei musei di Bolzano
Programma:
ore 16: Inaugurazione del progetto di arredamento per la casa atelier del designer Harry Thaler
ore 20.30 e 22.30: Sediments Sentiments (Figures of Speech) di Allora & Calzadilla, voice-Performance
ore 21.30: Figures Of Speech, or The Dream Machine live performance di Krüger & Pardeller con Nikolaj Hess
ore 01.15 : The Unseen Looks Like Something You Have Never Seen di Michael Fliri, proiezione sulla facciata mediale di Museion

Museion, museo d’arte moderna e contemporanea
via Dante 6 – 39100, Bolzano
Orari: martedì – domenica ore 10-18, giovedì ore 10-22
Aperture e chiusure straordinarie 2011:
Sabato, 24/12/2011: 10.00 - 15.00
Domenica, 25/12/2011: chiuso
Sabato, 31/12/2011: 10.00 -15.00
Ingresso: intero 6, ridotto 3,50 (studenti, over 60; museumscard, tourist card, FAI). Ingresso libero giovedi 17-22

IN ARCHIVIO [124]
Goldschmied & Chiari
dal 21/10/2015 al 21/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.
chiudi
1995-2015

Vent'anni di UnDo.Net, un'opera d'arte ideata da artisti che hanno coinvolto centinaia di altri autori e operatori nella costruzione di un ecosistema, di un dispositivo che ha influito a più livelli sul fare arte.
UnDo.Net è un dispositivo di creazione di valore immateriale; pensato come "ecosistema" della cultura contemporanea, come modello partecipativo che sviluppi la condivisione di ricerche, risorse e conoscenze, la collaborazione e lo scambio.
In questi 20 anni UnDo.Net ha perseguito il suo scopo: inventare un nuovo spazio, che prima non esisteva, di sperimentazione e di ricerca, di confronto e di dialogo.


Oggi

I risultati di questo lavoro collettivo sono riuniti nelle migliaia di pagine online che raccolgono la storia di tutti noi che ci occupiamo d'arte. UnDo.Net è oggi un archivio vivo e vibrante dal profilo internazionale che contiene e collega tra loro approfondimenti e documenti su autori, eventi, situazioni, ricerche e pensiero. Un patrimonio di risorse per studiare, comprendere e per sviluppare nuovi progetti.
Anche in futuro UnDo.Net rimarra' consultabile e a disposizione di tutti gratuitamente.


Domani

Le differenti personalita' che costituiscono il team di UnDo.Net svilupperanno le proprie diverse professionalita'.