Brave New Alps
Helmut Heiss
Eva Mair
Maja Malina
Katherina Putzer
Angelika Burtscher
Daniele Lupo
Un progetto di ricerca per attualizzare i due concetti 'Monumento' e 'Convivenza'. Una ricerca e un intervento nello spazio pubblico con una serie di dibattiti e interventi seguiti da 'Jederland', sviluppato da Brave New Alps, Helmut Heiss, Eva Mair, Maja Malina e Katherina Putzer.
a cura di Angelika Burtscher e Daniele Lupo
Il punto di partenza
Il progetto “Azioni simboliche per il nostro presente” comprende una serie di conferenze, dibattiti, testi e interventi con cui si intende sollecitare a considerare da un’ottica alternativa la rilevanza attuale e sociale del monumento come spazio di riflessione e di azione e a sviluppare una diversa consapevolezza per la dimensione simbolica del nostro presente. Non basta considerare le molteplici interpretazioni, la storia e la memoria come costanti essenziali del nostro presente, ma è necessario poter conferire al nostro pensare e agire, ancorati nella nostra attualità, costanza espressiva. Punto di partenza e luogo d’azione del progetto sono la città di Bolzano e la regione dell’Alto Adige per loro essenziale caratteristica di delineare possibilità di sviluppo per il futuro: la convivenza e l’interazione tra individui diversi. Il progetto mira ad avvicinare, attualizzare e ampliare i due concetti di “monumento” e di “convivenza” con l’obiettivo far emergere una ricerca e un’azione comune tra i progettisti e gli artisti invitati e i curatori del progetto.
“Azioni simboliche per il nostro presente” è un’iniziativa dello spazio progettuale Lungomare. Essa prevede due fasi tra loro interconnesse: una ricerca e un intervento nello spazio pubblico della città di Bolzano. Il progetto è stato avviato alla fine di ottobre 2010 con una settimana di ricerca allargata e applicata che accompagna tutto il percorso di “Azioni simboliche per il nostro presente” fino alla realizzazione dell' Intervento proposto dai progettisti. La ricerca viene documentata sul sito internet symbolicactionsforourpresent.lungomare.org che riporta le tappe principali e le evoluzioni del progetto e che attraverso un glossario riassume i principali concetti chiave, costruisce nessi e relazioni e crea un confronto di opinioni. Nel corso del 2011 il collettivo artistico Brave New Alps, gli artisti Jacopo Candotti e Helmut Heiss, gli architetti Eva Mair e Katherina Putzer e la designer Maja Malina svilupperanno insieme ai curatori del progetto un intervento nello spazio pubblico della città di Bolzano che prende la ricerca come punto di partenza.
La ricerca
Il progetto prende avvio con una settimana di ricerca (per ulteriori informazioni download PDF) che si terrà dal 25 al 30 ottobre 2010. Nei locali di Lungomare si riuniranno per una settimana 36 esperti (storici, giornalisti, filosofi, curatori, architetti, artisti, designer, scrittori, politologi e sociologi) per studiare e analizzare la tematica di partenza del progetto con una prospettiva ad ampio raggio. Lo scambio di opinioni, di idee e di posizioni elaborate durante questa settimana di incontri costituirà il punto di partenza per l'azione comune nell'autunno del 2011. Rimane da definire se l’intervento porterà all’effettiva creazione di un monumento, oppure se si distanzierà intenzionalmente dall’idea di monumento rifiutandosi di definirsi in questo senso. Durante l’intera fase di progettazione concettuale e di realizzazione, la ricerca continuerà a svilupparsi, dopo aver ricevuto il primo impulso nell’ambito della settimana di ricerca, e si concretizzerà attraverso il glossario.
L’azione nello spazio pubblico: Jederland
Il progetto “Jederland” affronta i concetti di proprietà e di possesso e le strutture di potere che ne derivano, interrogandosi sugli effetti e le conseguenze che essi producono quando interferiscono nella convivenza tra persone e individui. “Jederland” si pone l'obiettivo di liberare un pezzo di terreno dallo stato di proprietà per sottrarlo alle dinamiche di potere che sono solitamente legate ad esso. Con il progetto intendiamo creare un vacuum all’interno del tessuto urbano, in cui non valgano le convenzioni e i sistemi consolidati e dove ci sia spazio per immaginare lo sviluppo di nuove forme di convivenza. Il terreno, fisicamente ancorato nello spazio urbano di Bolzano, dovrebbe da un lato mettere in discussione le leggi vigenti che riguardano la proprietà, dall’altro rappresentare un catalizzatore che possa avviare una discussione più ampia sui concetti di proprietà pubblica e privata, di comunità e di bene comune. Considerando il fatto che i conflitti territoriali sono onnipresenti, la nostra disponibilità a ripensare questi concetti spesso scontati, acquista un ruolo fondamentale.
Nel corso dell’inverno 2011 l’intervento “Jederland” verrá realizzato attraverso un concreto terreno nello spazio urbano di Bolzano. “Jederland” è un progetto comune di Brave New Alps, Helmut Heiss, Eva Mair, Maja Malina e Katherina Putzer, i curatori del progetto sono Angelika Burtscher e Daniele Lupo.
Con il gentile sostegno di:
Provincia Autonoma Bolzano-Alto Adige, Ripartizioni alla Cultura
Comune di Bolzano, Ufficio alla Cultura, alla Convivenza, all'Ambiente e alle Pari Opportunità
Regione Trentino-Alto Adige
Fondazione Cassa di Risparmio
Hotel Laurin
Il progetto può essere seguito sul sito internet: http://www.symbolicactionsforourpresent.lungomare.org
Lungomare
via Rafenstein Weg 12 Bolzano