Pietro Antonio Rotari
Giambettino Cignaroli
Bernardo Bellotto
Giambattista Tiepolo
Giandomenico Tiepolo
Fabrizio Magani
Paola Marini
Andrea Tomezzoli
Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La mostra, incentrata sulle peculiarita' che la cultura e la tradizione pittorica assunsero nel Settecento a Verona, presenta 150 capolavori tra dipinti, disegni, stampe e documenti, provenienti da importanti musei stranieri come l'Ermitage di San Pietroburgo, il Prado di Madrid, il Victoria and Albert di Londra, la Gemaldegalerie di Dresda, il Kunsthistorisches di Vienna, lo Szepmuveszeti di Budapest, oltre che dai principali musei italiani. Ampio spazio e' dedicato a due importanti artisti veronesi: Pietro Antonio Rotari e Giambettino Cignaroli.
a cura di Fabrizio Magani, Paola Marini e Andrea Tomezzoli
Il Comune di Verona, con l’Assessorato alla Cultura e il Museo di Castelvecchio, in collaborazione con
la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e
Vicenza, presenta la mostra “Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della
pittura”, una grande rassegna espositiva che vuole approfondire un momento della civiltà pittorica
scaligera finora mai indagato.
La mostra, curata da Fabrizio Magani, Paola Marini e Andrea Tomezzoli, è incentrata sulle peculiarità
che la cultura e la tradizione pittorica assunsero nel Settecento a Verona, città che riuscì a mantenere
sempre autonomia e originalità rispetto alle correnti dominanti nella vicina Venezia.
Con 150 capolavori tra dipinti, disegni, stampe e documenti, provenienti da importanti musei stranieri
come l’Ermitage di Pietroburgo, il Prado di Madrid, il Victoria and Albert di Londra, la Gemäldegalerie
di Dresda, il Kunsthistorisches di Vienna, lo Szépmuvészeti di Budapest, oltre che dai principali musei
italiani, la mostra porta Tiepolo e i suoi contemporanei alla Gran Guardia.
Ampio spazio sarà dedicato a due importanti artisti veronesi: Pietro Antonio Rotari, definito il
“pittore della corte russa” per aver lavorato a lungo a servizio degli zar e dell’imperatrice Elisabetta, e
Giambettino Cignaroli, fondatore dell’Accademia di Pittura che porta il suo nome. I due furono
emblemi di un classicismo di grande innovazione e modernità che, grazie al patrocinio di un altro
grande veronese, Scipione Maffei, ha dominato la pittura dell’intero secolo.
Le sezioni della mostra daranno conto anche della ricchezza e della varietà dei risultati conseguiti a
Verona nell’età dei Lumi, nonché della rete di committenti prestigiosi – anche internazionali (del calibro
di Stanislao Augusto Poniatowsky di Polonia, dei principi di Sassonia, di Clemente Augusto di Baviera o
Carlo Firmian, plenipotenziario di Maria Teresa) – che richiesero opere veronesi.
Nell’esposizione avrà un posto speciale la sezione dedicata ai vedutisti come Bernardo Bellotto, così
come il nucleo di opere realizzate per la città scaligera da Giambattista e Giandomenico Tiepolo.
Con modalità assolutamente innovative, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, il pubblico avrà il
privilegio esclusivo di scoprire il lavoro di recupero che ha portato alla restituzione virtuale del soffitto
dipinto da Giambattista Tiepolo per Palazzo Canossa a Verona, andato in parte distrutto al termine
della seconda guerra mondiale.
La mostra sarà integrata da itinerari che guideranno il visitatore alla scoperta, da un lato, di opere d’arte
sacra conservate nelle chiese di Verona, dall’altro, di straordinari interventi pittorici realizzati per palazzi
e ville signorili della città e della provincia che sveleranno il secolo d’oro della decorazione delle ville
venete.
Alla realizzazione di questa importate iniziativa partecipano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, l’Università degli Studi di
Verona, l’Università degli Studi di Padova, la Fondazione Ermitage Italia.
mostra organizzata da Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Coordinamento Musei Monumenti
in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
con il sostegno di Regione del Veneto , Fondazione Cariverona, AGSM, Banca Popolare di Verona - Gruppo Banco Popolare, Camera di Commercio di Verona, WineTop, Fondazione Masi, Inner Wheel Distretto 206 Italia, Rotary Distretto 2050 e 2060
con il patrocinio di Università di Verona, Università di Padova, Fondazione Ermitage Italia
con la collaborazione di Amici di Castelvecchio e dei Civici Musei d’Arte di Verona , Ufficio Beni culturali della Diocesi di Verona
Direzione della mostra Paola Marini
Comitato Scientifico: Fabrizio Magani (presidente), Bernard Aikema, Irina Artemieva, Don Tiziano Brusco, Luca Caburlotto, Gianna Gaudini, Andreas Henning, Giorgio Marini, Sergio Marinelli, Ettore Napione, Loredana Olivato, Giuseppe Pavanello, Gianni Peretti, Andrea Tomezzoli
Segreteria scientifica e organizzativa Ilaria Turri con Cecilia Piubello
Progetto allestitivo Alba di Lieto con Nicola Brunelli
Allestimento e grafica in mostra Gruppofallani srl
Grafica Silvana Editoriale
Comunicazione e Promozione Silvana Editoriale
Servizi di accoglienza, biglietteria e guardiania Silvana Editoriale
Audio Guide Start srl
Prenotazioni Silvana Editoriale, Aster
Visite guidate e laboratori Aster
Trasporti Gondrand Spa
Catalogo Silvana Editoriale
Ufficio stampa - Studio Esseci, tel. 049663499, info@studioesseci.net
Info: Comune di Verona - Museo di Castelvecchio
Corso Castelvecchio, 2 – 37121 Verona
Tel. 045 8062611 - Fax 045 8010729, castelvecchio@comune.verona.it www.comune.verona.it
Website: www.settecentoaverona.it
Immagine: Pietro Antonio Rotari, Testa di fanciulla, collezione privata
Conferenza stampa venerdì 25 novembre ore 11.30, III piano, sala conferenze. Seguirà visita della mostra
Inaugurazione 26 novembre
Palazzo della Gran Guardia
piazza Bra, Verona
Orari: lun. - dom. 9.30 alle 19.30. 31 dicembre 9.30 - 18.00, 1 gennaio 13.30 - 19.30, 25 dicembre chiusura
Biglietti: intero 10,00 euro, ridotto (Ridotto per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, possessori del biglietto di ingresso al Museo di Castelvecchio e a Palazzo Forti, titolari di apposite convenzioni) 8,00 euro;
Rid. speciale (Ridotto speciale per studenti delle scuole elementari, medie e superiori, disabili.) 4,00 euro, gratuito ( gratuito per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, accompagnatori di disabili, due insegnanti accompagnatori per classe, dipendenti MIBAC).
Prenotazioni biglietti
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Singoli e Gruppi 1,50 euro/persona
Silvana Editoriale tel. 02 61 83 64 44
(Le prenotazioni per singoli e gruppi non sono possibili per i biglietti gratuiti)
Scuole 10,00euro/gruppo
Aster, tel . 045 80 36 353 / 045 59 71 40
Prenotazioni visite guidate
(Servizio di radioguide compreso)
Gruppi 110,00 euro
Silvana Editoriale, tel. 02 61 83 64 44
Scuole: 75,00 euro
In lingua: 130,00 euro
Aster, tel. 045 80 36 353 / 045 59 71 40
Radioguide: gratuite e obbligatorie per i gruppi con guida propria
Audioguide: comprese nel costo del biglietto (3,00 euro con biglietto gratuito)