Dim.Ore. Nelle pitture dell'artista, in bilico tra spazio e tempo, nascono paesaggi intimi, pervasi da una ricerca di equilibrio tra onirico e veglia, tra cielo e terra.
“Il fiume che scorre non è mai lo stesso. In fondo è sempre lo stesso pantano”.
In questa frase tratta da “La metafisica dei tubi” di Amelie Nothomb è racchiuso lo spirito dell’esposizione personale di Kia Ruffato “Dim.Ore”.
A fare da sfondo all’idea, la ricerca continua ed esasperata di un equilibrio tra due dimensioni contrapposte ma speculari, attratte reciprocamente dalla loro stessa diversità. Differenti ma simili. Per un mondo che dietro una semplice apparenza di normalità attuale e quotidiana cela una grande straordinarietà che trova la sua legittimazione in una combinazione di equilibrio, forma, contenuto e dimensione.
Ecco quindi proposto il viaggio nel mondo underground di Kia Ruffato per vedere e capire, da prendere con sé e tradurre sulla tela. In bilico tra spazio e tempo nascono paesaggi intimi, pervasi da una ricerca di equilibrio tra onirico e veglia, tra cielo e terra, quasi a creare una bi-divisione della tela. Una tela in cui compare un elemento del tutto nuovo: un nido di speranza, di pace, di serenità. La tranquillità, il calore e la sicurezza di un nucleo familiare.
Ma allo stesso tempo per gridare per gridare il tormento dell’uomo contemporaneo, in totale balìa delle proprie (e non) umane sospensioni, fonti di afflizione e infelicità.
Una denuncia sensibile e intima per credere che vi sia una via di riscatto: sociale, umana e culturale.
A sonorizzare la mostra, la selezione ufficiale di Dj Thinny, from Gaia360°.
Kia Ruffato, nata a Gallarate (VA) nel 1986, ha lavorato come scenografa e come illustratrice per bambini. Laureata all'Accademia delle Belle Arti di Brera, indaga la sospensione umana nel contemporaneo e nell'aspetto più antropologico dell'essere, alla continua ricerca di una sua dimensione ed equilibrio. E’ co-ideatrice e membro del collettivo di artisti visivi itineranti DAMATRA, attraverso il quale libera la sua creatività e voglia di crescita a fianco di altri artisti.
Dj Thinny inizia a suonare nei locali circa tre anni fa, prima di approdare a Gaia360° dove, da tre stagioni, propone una selezione ricercata indie-electropop, frugando tra le proposte delle soirées fuori Italia. Dj e polistrumentista, attualmente è impegnata in un progetto europeo di musica sperimentale per metodo Snoezelen.
Gaia360° è un’Associazione nata nel 2005 che si occupa dell’ideazione e realizzazione di eventi, dall’entertainment puro a quello ad impronta sociale e culturale, per donne gay e per un pubblico friendly.
http://www.gaia360.com
BLAm
Per questo nuovo entusiasmante progetto il locale si veste a festa con un restyling che non ha nulla da invidiare ai club più all'avanguardia, rimanendo sempre in una dimensione umana, intima, che accoglie il pubblico come una seconda casa.
Una parentesi dal gusto underground tra un cocktail raro e un buffet raffinato.
Il Blam è la location ideale per questo esperimento di verità.
L'arte trasuda dalle pareti in un balletto vizioso tra glamour e poesia.
Ufficio Stampa e Direzione Artistica Rosaspinto
Indira Fassioni
press@rosaspinto.it
www.rosaspinto.it
+39/3338864490
Inaugurazione: Giovedì 24 Novembre 2011 dalle ore 19:00
Blam
Via Gaetano Ronzoni 2 - Milano (Mi)
Ingresso libero
Gradita la prenotazione