Festival delle arti performative del Mediterraneo. L'edizione 2011 ha come tema Desideri, utopie e liberta' e prevede seminari e spettacoli per due weekend: 25-27 novembre e 2-4 dicembre.
Ritorna l’Horcynus Festival a poco più di due mesi dal termine della programmazione estiva della IX
edizione in una versione del tutto inedita e nel segno di una formula originale. Per la prima volta dal
2002 (anno della prima edizione) il Festival delle arti performative del Mediterraneo avrà una coda
invernale che si articolerà in due long weekend consecutivi, dal 25 al 27 novembre il primo e a seguire
dal 2 al 4 dicembre.
L’innovatività di questa formula risiede nel nuovo orientamento dell’Horcynus Festival che dopo tanti
anni di ricerca sulle estetiche del Mediterraneo continua a sviluppare un’idea di ricaduta educativa sui
territori attraverso lo strumento del Patto Educativo che la Fondazione Horcynus Orca (insieme al
Centro Studi Ecos.Med ed alla Fondazione di Comunità di Messina) promuove dal 2006 nell’Area
dello Stretto. L’idea che sta alla base della proposta di Patto Educativo è quella di promuovere la
condivisione e la circolazione delle esperienze in campo educativo, pedagogico, socio-culturale ed
ambientale per costruire “spazi educativi diffusi”.
La Fondazione Horcynus Orca da oltre cinque anni promuove percorsi internazionali di ricerca sulle
estetiche del Mediterraneo (arti visive, cinema, letteratura, ecc.), che più di ogni altra forma del sapere
umano hanno la capacità di anticipare bisogni, desideri e visioni dei popoli e sulle economie sociali e
solidali, da sviluppare nell’ambito dei contemporanei paradigmi dello sviluppo umano. L’obiettivo è
stato ed è quello di creare spazi permanenti di incontro dove ripensare relazioni ed economie in questo
Mediterraneo così drammaticamente diseguale. L’obiettivo è quello di creare un pensiero che si alimenti
e promuova eguaglianza, coesione sociale ed espansione delle libertà delle persone.
Ogni anno tali percorsi di ricerca si incontrano e si intrecciano all’interno dell’Horcynus Festival.
L’edizione 2011 ha come tema desideri, utopie e libertà. Il tema oltre ad avere una dimensione
evidentemente evocativa introduce la visione economica attorno a cui si annodano le ricerche e le
sperimentazioni della Fondazione e dei suoi partner locali ed internazionali. L’utilitarismo economico,
fondato sulla ricerca della soddisfazione dei desideri egoistici delle persone e le sperimentazioni reali
delle grandi utopie razionaliste se sganciate dalle libertà delle persone e dei popoli possono divenire dei
mostri generatori di sfruttamento, di intollerabili diseguaglianze e talvolta di totalitarismi violenti.
Non a caso il seminario economico, organizzato nell’edizione estiva in collaborazione con SEFEA
(Società Europea di Finanza Etica ed Alternativa) e SIDI (Solidarietà Internazionale per lo Sviluppo e
l’Investimento), ha avuto l’obiettivo di creare un network euro mediterraneo della micro finanza e della
finanza etica e di lanciare uno strumento operativo, coopmed, che si avvia alla fase operativa per
sostenere in modo efficace progetti sociali, culturali e ambientali nei sud d’Europa e del Mediterraneo.
L’Horcynus Festival non è solo, quindi, uno spazio di alto profilo dedicato alle arti cinematografiche del
Mediterraneo e al dialogo tra queste e le arti visive, letterarie e performative. Come ogni anno, infatti, si
cerca di tenere insieme la dimensione di ricerca e di cooperazione internazionale con le esperienze più
avanzate promosse dal Distretto Sociale Evoluto di Messina, cui appartiene la Fondazione Horcynus
Orca.
Questa edizione segna anche la restituzione alla cittadinanza di uno spazio culturale storico della città di
Reggio Calabria: il Teatro Politeama Siracusa; che inizia così la programmazione di cinema teatro e
musica con un progetto di concertazione fra operatori pubblici e privati dell’area dello Stretto.
Per quanto riguarda le arti visive, cinematografiche e performative, come ogni anno il festival è
organizzato in sezioni :
Arcipelaghi della visione (a cura di Franco Jannuzzi), che guarda attraverso rassegne tematiche
alle cinematografie italiane ed europee
Mare di cinema arabo (a cura di Erfan Rashid), che apre una finestra sulle produzioni
documentaristiche e cinematografiche dell’area sud-est del Mediterraneo
MigrAzioni tra terre e mare (a cura di Massimo Barilla), che esplora, attraverso il teatro
contemporaneo, i temi dell’impegno civile e la nuova drammaturgia.
Musica nomade (Giacomo Farina), che riscopre le identità musicali del Mediterraneo attraverso
un viaggio trasversale tra le sonorità dei popoli.
Punteggiature d’Arte Contemporanea (a cura di Martina Corgnati), esplorazione di video
d’artista dell’area vasta del mediterraneo dall’archivio della Fondazione Horcynus Orca.
Programma www.horcynusorca.it/
Ufficio di Comunicazione Sociale -
Luciano Micali tel: 090325236 int. 22
e.mail: luciano.micali@horcynusorca.it
Inaugurazione 25 novembre ore 20.30
Teatro Politeama Siracusa
Corso Garibaldi - Reggio Calabria