Teatro Greco
Milano
p.zza Greco,11
WEB
conSenso e conTatto
dal 14/2/2003 al 22/2/2003
02 6692456
WEB
Segnalato da

Astratti Contatti




 
calendario eventi  :: 




14/2/2003

conSenso e conTatto

Teatro Greco, Milano

Incontri Teatrali in Danza. 'ConSenso e ConTatto' vuole essere un evento teso a muovere le diverse energie che animano la danza contemporanea nel panorama milanese e non. Un breve, ma articolato, viaggio a singhiozzo, che all'interno dello stesso luogo, nella stessa settimana, permettera' di toccare mete tra loro lontane.


comunicato stampa

dal 16 al 22 febbraio 2003

AstrattiContatti, compagnia di teatro in danza, é composta da giovani artisti che dalla fusione dei propri linguaggi espressivi hanno creato una sintesi riconosciuta come un nuovo stile di affrontare la narrazione.
La parola partecipa alla successione degli avvenimenti e struttura le relazioni tra i personaggi, la danza evoca le immagini ed i particolari che non vengono espressi attraverso il testo e la musica funge da strumento di coesione accompagnando il susseguirsi delle atmosfere del racconto.

Dal settembre 2001 AstrattiContatti collabora con il Teatro Greco di Milano allo scopo di favorire la circuitazione di compagnie emergenti ed innovative, dando vita ad un cartellone che possa interessare spettatori di età e categorie sociali diverse e creando un punto di riferimento per la nuova generazione di artisti. Proprio a questo scopo e anche al fine di sostenere l'attività di sperimentazione nell'ambito della danza, ha proposto a chi da anni opera all'interno della struttura di orientarsi non più solo verso il teatro di parola, ma anche e soprattutto verso quelle nuove forme espressive che caratterizzano la scena contemporanea.

'ConSenso e ConTatto' vuole essere un evento teso a muovere le diverse energie che animano la danza contemporanea nel panorama milanese e non.
Un breve, ma articolato, viaggio a singhiozzo, che all'interno dello stesso luogo, nella stessa settimana, permetterà di toccare mete tra loro lontane.
Mondi e realtà creative a confronto si esibiscono per dar vita ad un movimento che avvicini il pubblico alle nuove tendenze della danza, che dopo anni dedicati alla ricerca nell'astratto prova ora ad avvicinarsi ad una narrazione, non di concetto, ma emozionale.
Il teatro Greco si farà contenitore di questo evento che vede come organizzatore L'Associazione Culturale AstrattiContatti che, come giovane gruppo di ricerca espressiva, vuole creare occasioni e spazi perché la danza si possa esprimere nelle sue più diverse forme in modo da essere fruita da una più ampia fascia di pubblico.
Fa parte del percorso dell'Associazione quello di cimentarsi sempre con nuove sfide creative.
Da qui l'ideazione e la realizzazione di un incontro, una concreta possibilità di mettere a confronto esperienze lontane che perseguono gli stessi obiettivi, cercando di risvegliare la curiosità di una metropoli spesso distratta.

MANIME Urban Mood
Aperitivo performance
15 febbraio 2003 dalle ore 19
a cura di Sonia Bianchi, AstrattiContatti e Base Creative Lab

MANIME Urban Mood è l'evento che inaugurerà la Rassegna.
Cantiere/teatro costruito per conoscere e confrontare i diversi stili della danza hip hop, come espressione di una cultura che ha reso i suoi elementi (stile di vita, gestualità, linguaggio, gusti musicali...) inscindibili.
Incontro aperto, libero da strutture, a metà strada tra festa e spettacolo, prenderà forma inseguendo le atmosfere dettate dal mood del pubblico.
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Programmazione

Sabato 15 febbraio 2003 a partire dalle ore 19
'Manime Urban Mood' aperitivo performance hip hop (allestimento e buffet 'metropolitano')
a cura di AstrattiContatti, Sonia Bianchi e Base Creative Lab

Domenica 16 febbraio ore 21
'L'ora di Macabea' di e con Regina Marques e Delma Pompeo - Musiche originali Rinaldo Donati - Costumi Luzia Victoria - Scenografia Rinaldo Donati - Luci Marco Luzzi - Produzione In Compagnia

Martedì 18 febbraio ore 21
'La danza del dormiveglia'- Oracoli notturni- di e con Marta Ruiz
'Tokyo Airport' Corto di teatro in danza della compagnia AstrattiContatti
'Forma Palindroma' di e con Francesca Prandina ed Elena Selmo

Venerdì 21 febbraio ore 21
'Vis Volans' Prima nazionale di Britta Oling sull'inedito 'Dip dip and swing' di Giorgio Gaslini Voce Rosanna Brandi - Regia e video Tommaso Trak - Assistente alle coreografie Virginie Lestouet

'Se un viaggiatore...' coreografia di Ornella Pegoraro con la collaborazione di Barbara Canal - musiche Giovanni Panozzo - Costumi Giovanna Novello - Compagnia Danae (interpreti: Margherita Citton, Francesca Foscarini, Barbara Todesco, Milly Cuman, Francesca Raineri)

'Vite segrete' coreografia di Barbara Canal, Giovanna Novello e Chiara Bortoli - musiche Giovanni Panozzo - Costumi Giovanna Novello - Video Valentina Motteran - Compagnia Danae (interpreti: Margherita Citton, Francesca Foscarini, Barbara Todesco, Milly Cuman, Francesca Raineri)

Sabato 22 febbraio ore 21
'Leggera Piuma' coreografia di Teri Weikel con Barbara M. Schroeer e Fabrizio Variale - adattamento teatrale di Albino Bignamini - scene di Gianluigi Castelli - produzione Tir Danza e Erewon associazione culturale.

Domenica 23 febbraio dalle ore 15 alle ore 18
'Parole per il corpo' Laboratorio a cura della Compagnia di teatro in danza AstrattiContatti

'L'ora di Macabea'

Regina Marques e Delma Pompeo, brasiliane da molti anni residenti e attive in Italia, portano all'interno dello spettacolo 'L'ora di Macabea' il loro bagaglio artistico: hanno in comune la cultura brasiliana "contaminata" dal vissuto europeo, ma con esperienze molto diverse nell'ambito della danza, del teatro e del canto.'Il punto di partenza di questo incontro è stato l'interesse in comune per il personaggio Macabea dell'ultima opera della scrittrice brasiliana Clarice Lispector, "L'ora della stella". La figura di questa donna non è raccontata in scena da una protagonista ma è rappresentata dalle due interpreti che nella loro diversità vivono un rapporto complementare o antitetico, incontrandosi o respingendosi come il presente con il passato, il reale con il sogno, il silenzio con la parola, il bianco con il nero.

'La danza del dormiveglia'- Oracoli notturni

Marta Ruiz, coreografa colombiana impegnata nella realizzazione di progetti finanziati dalla Comunità Europea, fa parte della compagnia italo-colombiana Adra-danza, creata nel 1989, che da anni ha iniziato un percorso di ricerca intorno alle culture che basano la loro cosmogonia sul mondo dei sogni. Nel 1996, con lo spettacolo 'Requiem de Arena', hanno esplorato profondamente la cultura Wayuu, nella Guajira Colombiana, in una ricerca intorno al dormiveglia, in antitesi con l'Occidente, cosi sveglio, cosi razionale.
La loro proposta é legata al privilegio e al diritto di sognare, all'universo dell'illusione, della magia, dell'oracolo, della poesia della danza.
Il vero protagonista dello spettacolo 'La danza del dormiveglia' è il riso e i disegni suggestivi che questo elemento apparentemente povero riesce a creare sul suolo grazie ai movimenti del corpo, che a sua volta si lascia avvolgere, nascondere, dipingere...Il dormiveglia...quella zona di confine fra il giorno e la notte, quell'orizzonte lontano dove nascono i draghi, dove si confondono le ombre, dove si gioca a disegnare il destino che ci piacerebbe, dove tutto sembra possibile...l'origine del sogno, l'origine della poesia... esattamente come la danza che nasce dal riso.

'Forma Palindroma'

Francesca Prandina e Elena Selmo, danzatrici della compagnia Segnale.it, presentano il passo a due'Forma Palindroma': come nei versi palindromi che, letti da destra a sinistra o da sinistra a destra, hanno sempre lo stesso significato, così due corpi si muovono come entità separate, con dinamiche diverse e con traiettorie divergenti e convergenti, ritrovandosi però continuamente a coincidere e completarsi come parti di una stessa unica forma.

'Tokyo Airport'

La Compagnia di teatro in danza AstrattiContatti, che organizza la Rassegna, parteciperà con il corto teatrale 'Tokyo Airport': in una sala d'attesa dell'aeroporto di Tokyo, all'avvicinarsi della mezzanotte del Capodanno 2000, il tempo si ferma inesorabilmente. Alcuni viaggiatori in partenza per chissà quale destinazione rimangono così incastrati nella sala, in bilico fra due epoche differenti, senza più sapere se e quando scoccherà la mezzanotte.
La storia è raccontata da uno di loro che, in un momento di lucidità, cerca di ricostruire, per fissare per sempre nella memoria, gli incontri, le emozioni ed i pensieri della notte più lunga della sua vita, con il senso di un passato in 'gabbia' e di un futuro in 'volo'.

'Vis Volans'

Britta Oling, danzatrice e coreografa svedese, ha danzato per alcuni dei coreografi più importanti del nostro tempo (Mats Ek, Jiri Kylian, Philip Taylor, Ohad Naharin...) e attualmente affianca Micha Van Hoecke (sua assistente e solista in 'Ifigenia' al Teatro Alla Scala).
Presenterà in anteprima nazionale lo spettacolo "Vis Volans" (assistente alle coreografie: Virginie Lestouet) con videoproiezioni di Tommaso Trak, ideato sul brano inedito 'Dip dip and swing'(arrangiamento di una raccolta di canzoni popolari di bambini inglesi) del jazzista di fama internazionale Giorgio Gaslini interpretato dalla cantante Rosanna Brandi.
Sulla base di un video preesistente, dall'impatto emotivo assai intenso, si creerà un mondo immaginario, caleidoscopio di un'infanzia che trasforma il tempo in giochi, i giorni in riflessioni, eco di ironie di esistenze dimenticate.
La voce diventerà risveglio, la musica magia, il corpo tramite per i passi necessari all'evolversi della vita. Il mito condurrà non all'uomo-dio, ma all'uomo-bambino, capace ancora di parlare a se stesso.
In una cornice quasi chagalliana, l'atmosfera evocherà dimensioni immaginative, autentica libertà dell'uomo. Il linguaggio abbandonerà l'evidenza, il corpo si farà simbolo e tutto si trasformerà in un girotondo, la cui forza onomatopeica condurrà ad un'altalena, tra infanzia e maturità, in grado di ripristinare il contatto necessario per continuare a volare.

'Vite segrete'

Compagnia Danae, fondata da Giovanna Novello e Barbara Canal (interprete della Compagnia di Carolyn Carlson) e formata dagli elementi più promettenti del Corso di Formazione Professionale per la Danza contemporanea: Margherita Citton , Francesca Foscarini , Barbara Todesco, Milly Cuman, Francesca Raineri. L'idea alla quale si sono ispirate le coreografie è l'istintività dell'uomo e dell'animale messe a volte in relazione. 'Abbiamo cercato di ritrovare il nostro istinto, troppo spesso represso, partendo dall'osservazione di quello animale, cercando quindi di liberare il nostro corpo e soprattutto la nostra mente'. Vite Segrete è un alternarsi di momenti in cui è presente una forte fisicità del movimento con altri di delicata poesia.

'Se un viaggiatore...'

Ornella Pegoraro, coreografa della Compagnia Kronos da anni attiva nella circuitazione della danza in Veneto, ha creato una coreografia per la Compagnia Danae.
Lo spettacolo prende spunto dall'idea del libro di Italo Calvino 'Se una notte d'inverno un viaggiatore', in cui si immaginano '10 inizi di romanzi che agiscono in una cornice che li determina e ne è determinata'. Le persone messe in un'identica situazione di partenza, a seconda delle circostanze (interiori ed esteriori), evolvono il proprio modo di essere differentemente.
'Nella mia coreografia , immagino le persone in una scacchiera, come in una partita di dama.
Le pedine si trovano in una identica posizione, ma quando iniziano a muoversi possono creare combinazioni sempre diverse pur agendo in un ambiente circoscritto. Immagino che il motore di queste pedine siano i nostri sensi (vista, udito, tatto, ecc.). Noi attraverso di essi percepiamo la realtà esterna in modo del tutto personale e questo ci fa reagire diversamente gli uni dagli altri'.

"Leggera piuma"

Uno spettacolo di teatro-danza molto coraggioso, pensato per i bambini ma affascinante per gli adulti, che mette in campo diverse abilità. Prodotto da Erewhon e da Tir Danza, coreografato da Teri Weikel, su testi di Albino Bignamini, la performance mette in scena l'incontro scontro di due persone, tra accenti surreali e tenerezze infantili, tracciando una via produttiva e poetica di grande importanza.

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