Tra rumore, dissonanza e melodia. Concerto organizzato da O', Die Schachtel e Basemental
Tim Hecker (Vancouver, 1974) e' musicista e sound artist. Il suo suono viene descritto come 'structured ambient', 'tectonic color plates' e 'cathedral electronic music': piu' precisamente, Hecker si e' soffermato nell'esplorazione di quel territorio tra rumore, dissonanza e melodia, con un approccio alla costruzione della forma sonora che e' sia fisico che emotivo. Il New York Times descrive le sue composizioni come 'foreboding, abstract pieces in which static and sub-bass rumbles open up around slow moving notes and chords, like fissures in the earth waiting to swallow them whole'. Harmony in Ultraviolet ha ricevuto una risposta straordinaria dalla critica internazionale (Pitchfork l'ha nominato miglior disco dell'anno 2006); Radio Amor secondo Wire magazine, e' un altro disco chiave del 2003. Il suo ultimo lavoro, Ravedeath, 1972 (Kranky, 2011) e' di nuovo accolto con straordinaria attenzione: 'a dark and often claustrophobic record that is arguably Hecker's finest work to date' (Pitchfork). Le sue produzioni includono anche commissioni per la danza contemporanea, sound art installations come anche un'ampia serie di articoli e scritti per diverse pubblicazioni. Vive a Montreal. Ingresso a inviti e con prenotazione obbligatoria via mail con nome e cognome entro le ore 20 di lunedi' 5 dicembre.