A+A | Centro Espositivo Sloveno
Appuntamento nell'ambito della rassegna Concrete Landscapes
Crescere nel nord est negli anni '90 con la consapevolezza che il benessere di quel periodo e' solo apparente. Cercare una propria via d'uscita grazie alla musica, ai video, e poi ai concerti, spinto da una determinazione alimentata da una connaturata impronta anarchica. Tutto questo e' Wasted Pido, al secolo Enrico Stocco. Chitarra, grancassa a pedale e voce sono le caratteristiche degli one man band, gli 'uomini orchestra', ed Enrico Stocco e' uno di loro. Chitarrista degli Hormonas e one man band per vocazione, nasce a Venezia e si trasferisce giovanissimo a Mestre. Per prima cosa approccia il sound d'oltreoceano, curiosando tra la musica dei propri genitori e i dischi del fratello maggiore. Da adolescente si arma di una fender telecaster e comincia a suonare in diversi gruppi della scena Punk e Hardcore della terraferma. Immediatamente entra a far parte della scena underground indipendente italiana diventandone un punto di riferimento. Complici una serie di esperienze e viaggi transcontinentali, Wasted Pido capisce che l'unico modo per andare avanti e' tornare indietro, alle fondamenta. Decide quindi di trasferirsi a Venezia, riscopre Johnny Cash, la solitudine del riff blues, la musica come movimento dell'anima in se' stessa e attraverso se' stessa. Grazie all'uso e alla personalizzazione di chitarre d'epoca degli anni '50, registra il suo primo disco come one-man-band nel salotto di Sgt. Scarone. Viene pubblicato in alcune compilation indipendenti ed incomincia ad affacciarsi sulla scena italiana con il suo primo tour di spalla a Possessed by Paul James. Seguono una seconda, una terza registrazione, poi un nuovo tour e svariate iniziative che comprendono viaggi a San Paolo, Londra, Roma, Napoli. Decide quindi, insieme al suo socio Max Beat Tease, di fondare 'l'adunata dei refrattari' con l'esplicito scopo di 'piazzare in citta' le peggiori bands di garage punk lo-fi in circolazione, one man bands senza futuro, amici musicisti sulla strada del non-ritorno del rock'n roll'.