Museo in Erba
Bellinzona
Piazza Magoria, 8
+ 41 91 8355254
WEB
Le scatole di colori di Leonardo
dal 18/2/2003 al 12/6/2003
+ 41 91 835.52.54
WEB
Segnalato da

uessearte



 
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18/2/2003

Le scatole di colori di Leonardo

Museo in Erba, Bellinzona

Il Museo in erba di Bellinzona (Svizzera) con Le scatole di colori di Leonardo propone ai bambini la scoperta del geniale artista che ha dipinto il quadro piu' famoso del mondo, La Gioconda e che ha lasciato migliaia di fogli di disegni e appunti scritti alla rovescia, usando simboli e rebus, per non svelare completamente le sue intuizioni: Leonardo da Vinci.


comunicato stampa

Un'esposizione ludica e interattiva

Il Museo in erba di Bellinzona (Svizzera) con Le scatole di colori di Leonardo propone ai bambini la scoperta del geniale artista che ha dipinto il quadro più famoso del mondo, La Gioconda e che ha lasciato migliaia di fogli di disegni e appunti scritti alla rovescia, usando simboli e rebus, per non svelare completamente le sue intuizioni: Leonardo da Vinci.
Leonardo è l'uomo del Rinascimento aperto a un sapere vasto, alla ricerca di una cultura enciclopedica universale. Curioso di tutto e osservatore minuzioso di ciò che appare e di ciò che è più nascosto. Non esita a sezionare cadaveri, in un'epoca in cui era assolutamente proibito, per scoprire i misteri del corpo umano, dai meccanismi che generano il movimento alle più semplici espressioni di un volto, come il sorriso. Questi e tanti altri aspetti della vita di Leonardo sono raccontati ai bambini attraverso una scelta di riproduzioni delle sue opere più significative, presentate in quindici valige giganti.
I bambini impareranno come nell'Italia delle corti, i principi gareggiavano per promuovere le arti e le scienze, lo studio e la ricerca, ospitando gli artisti più famosi che vi svolgevano i più svariati incarichi, dall'esecuzione di dipinti o sculture, alla progettazione di macchine da guerra, dalla soluzione ai problemi d'irrigazione all'organizzazione di feste. Le vicissitudini politiche, le guerre provocavano improvvisi sconvolgimenti ed ecco che l'artista si faceva nomade, andando da una corte all'altra, come Leonardo che concluse la sua vita in Francia, portando con sé i suoi capolavori, ancora esposti nelle sale del Louvre. Questo contesto storico è presentato ai bambini per far loro capire che ai tempi la vita dell'artista era molto diversa da quella di oggi!
Il percorso ludico interattivo permette di scoprire alcune opere e invenzioni di Leonardo: il fascino dei suoi paesaggi fatti di acque, rocce, piante; disegni e caricature; il sorriso della Gioconda; l'affresco dell'Ultima cena; le sue curiose ma anche temibili invenzioni. Potranno inoltre travestirsi come i suoi personaggi o sperimentare il funzionamento della scala doppia...

Ogni immagine del percorso informa su uno o più aspetti dell'arte di Leonardo.
La Vergine delle rocce attira l'attenzione non solo sulla sapiente collocazione dei personaggi a piramide ma anche sullo sfondo, con i suoi chiaroscuri che danno profondità, sulla tecnica dello sfumato per cui il paesaggio è un elemento che interagisce con i personaggi: la grotta scura non spaventa diventa una sorta di rifugio.
La Gioconda, che per i suoi 500 anni avrà una sala tutta sua al Louvre, vive di un sorriso enigmatico che riassume tutti i sorrisi del mondo, mentre è immersa in un paesaggio, visto dall'alto in un'epoca in cui volare non si poteva, che con il suo gioco di luce impone ulteriormente allo sguardo il ritratto in primo piano.

Leonardo per primo osserva e studia l'animo umano attraverso i gesti, gli atteggiamenti e le espressioni delle persone, per poi caratterizzare le figure nei suoi dipinti: lo fa girando per piazze e mercati, cogliendo reazioni spontanee e naturali e riproducendole in appunti, disegni umoristici, caricature. Pittura di sentimenti, prospettiva cromatica: il Cenacolo di Santa Maria delle Grazie a Milano propone una riflessione su questi due importanti aspetti. L'affresco stupì già all'epoca della sua realizzazione proprio per le pose e le espressioni degli apostoli, colti nel momento della rivelazione da parte di Cristo che qualcuno lo avrebbe tradito. E sta allo spettatore 'sentire con gli occhi' i vari sentimenti che trapelano nell'opera. Allo stesso tempo la luce delle finestre sullo sfondo dà quella prospettiva che non dipende solo dalla dimensione degli oggetti, ma anche dal gioco dei colori chiari.
'Cenacoli' di scuola leonardesca sono presenti anche nella Svizzera italiana: a Lugano, Ponte Capriasca, Novazzano, Castro... per citarne alcuni.

Ed ecco che un percorso ideato per i più piccoli diventa fonte di stimoli anche per l'adulto curioso, un modo diverso per accostarsi a un capitolo importante della storia dell'arte; un bagaglio di conoscenze da portare con sé durante un viaggio a Firenze, Milano, Parigi... per essere pronti al momento dell'incontro con l'originale, a cogliere tutta la suggestione di un'opera costruita da un artista che desiderava svelare attraverso il particolare un mondo simbolico che fonde uomo e natura con i loro misteri.

L'atelier del museo diventerà per l'occasione la 'bottega' di Leonardo da Vinci dove i bambini potranno avvicinarsi alle sue opere attraverso laboratori legati allo studio dello sfondo e della natura, alle sue scoperte, al sorriso della Gioconda...

Catalogo della mostra: S. Girardet, C. Merleau-Ponty, N. Salas: L'arte di Leonardo, 'Ciao Artista!', Museo in erba - Salvioni Edizioni, 2002
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Il Museo in erba di Bellinzona, inaugurato nell'ottobre 2000, è la prima antenna estera del Musée en Herbe di Parigi attivo nella capitale francese da oltre 25 anni. È un museo diverso, uno spazio didattico dove si presentano esposizioni appositamente concepite per i bambini. La sua pedagogia originale è basata sul gioco e sull'umorismo e sviluppa la sensibilità, la curiosità e la creatività del bambino. Il Museo in erba ha ricevuto il Premio Coop Cultura 2001 per l'originalità dell'iniziativa.

Il programma della stagione 2003 - 2004 prevede due esposizioni gioco dedicate a Picasso e a Gauguin.

La mostra Le scatole di colori di Leonardo si inaugura al Museo in erba di Bellinzona mercoledì 19 febbraio alle 17.45.

da lunedì a venerdì: ore 8.30 - 11.30 / 13.30 - 16.30;
sabato, domenica e vacanze scolastiche: 14.00 - 17.00.
Chiuso: 1 e 2 marzo; 20 e 21 aprile.
Dall'1 maggio: domenica e festivi chiuso.

Con il contributo di: Dicastero Cultura, Turismo e Economia Pubblica Bellinzona, Centro Didattico Cantonale, La Regione Ticino, Real Voluntas - Agenzia immobiliare, Ticino Turismo.

Ufficio stampa: uessearte tel. (0039)031269393 fax (0039)031267265

Per informazioni e prenotazioni (visite scolaresche, gruppi e atelier):
Il Museo in erba, Piazza Magoria 8, 6500 Bellinzona, Svizzera
Tel. + 41 91 835.52.54.

IN ARCHIVIO [7]
Due mostre
dal 13/9/2013 al 8/2/2014

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