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18/2/2003

Occhiomagico

Futurarium, Milano

"Mitologia cangiante e luccicante"

Alla fine del 2002, Futurarium (scuola Estetica di Design Architettura Arte di Milano) ha dato la possibilità ai propri studenti di progettare con Occhiomagico "Un altro da sé"; tentativo di scoprire e rivelare una parte di sè che, di solito, viene tenuta in ombra.

Le fotografie prodotte dagli studenti testimoniano quanto vivo e lucido sia il lato oscuro e quanto distante dalle maschere indossate in pubblico.

Giancarlo Maiocchi in arte Occhiomagico ha tenuto questo corso all'interno della prima sessione Settembre-Dicembre dell'anno accademico 2002-2003 del Master Futurarium.

GIANCARLO MAIOCCHI

Nasce nel 1949
Tra il 1964 e il 1970 ha diverse esperienze come assistente fotografo, musicista.
Nel 1971 nasce OCCHIOMAGICO.
Tra il 1972 e il 1978 inizia la ricerca espressiva attraverso l'azzeramento dei linguaggi fotografici tradizionali.
Nel 1978 la prima dimostrazione su "l'Illusione della Fotografia" alla Galleria "Il Diaframma" di Milano. Viene esposta "La Porta di Niepce": un monolito in cristallo di 100x200 cm, contenente due immagini fotografiche, una in bianco e nero ed una a colori, tratte dalla stessa negativa.
1979-1984 nasce il movimento Post e Neo-Modern in Italia.
Occhiomagico partecipa all' attività sia teorica che pratica di gruppi Multimediali, collabora con Alchimia, e architetti del calibro di Alessandro Mendini, Aldo Rossi ed Ettore Sottssass Jr. Vengono prodotte 24 immagini per le copertine della rivista Domus ('Paesaggi di finzione') Tiene un seminario a Venezia presso Palazzo Fortuny sulla contaminazione che l'immagine fotografica deve subire per essere NUOVA FOTOGRAFIA.
Il quinquennio si conclude con la direzione artistica del gruppo pop "Matia Bazar", in cui si sperimentano le nuove tendenze : contaminare la fotografia con la pittura, la musica, video e moda.
Tra il 1985 e il 1988 Occhiomagico è presente in diverse gallerie d 'Europa e affina la tendenza a creare scenari utopici da registrare su pellicola fotografica.
Le sue installazioni tridimensionali sono composte da fotografie, oggetti d'arte e di design, video e musica olofonica:
Tra l'1989 e 1996 due mostre importanti Falso movimento' e "Io, non sono io, evidentemente" con l'intento di esplorare se stesso e sviluppare un rapporto più profondo con il proprio mondo interiore: il Mito e la Magia, il Silenzio e l'Enigma.

**Premi nazionali ed internazionali per il lavoro professionale nel 1985,1989,1990,1994. ***Docente dal 1994 presso Istituto Europeo di Design di Milano, corso di "Estetica ed Estasi". Tra il 1998 e il 2000 ha prodotto 'Covers', un lavoro sulla Memoria, dove la Fotografia diventa testimone del secolo trascorso.
Ha tenuto un ciclo di conferenze sulla fotografia digitale e la sua nuova identità a titolo : "Mitologia cangiante e luccicante".
***Docente dal 1999 presso Istituto Italiano di Fotografia di Milano e presso Ecole D'Arts Appliques Vevey - CH . 2000-2001 Produzione di 'Mi Vida'

http://www.occhiomagico.com

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FUTURARIUM: LA NUOVA SCUOLA E FABBRICA DI ESTETICA
Nel 1999 nasce a Milano Futurarium, la "Nuova Scuola di Design, Architettura e Arte". Futurarium è un progetto di Alessandro Guerriero, Alberto Biagetti e Paolo Cabassi. Futurarium è una fabbrica estetica in cui "progettisti affermati" e "progettisti studenti" lavorano simultaneamente, mettendo a disposizione del "progetto in corso" le proprie conoscenze, attitudini, capacità manuali e teoriche ma anche i propri desideri, le proprie utopie e i propri sogni.

LA FILOSOFIA DELLA SCUOLA
A Futurarium lo status creativo non è dettato da una disciplinarietà specifica ma dalla ricerca degli spazi vuoti tra una disciplina e l'altra: una ricerca che considera ogni campo del sapere non dal punto di vista delle norme stabilizzate, ma dal punto di vista della possibilità, della profonda e feconda interazione tra una disciplina e l'altra.
Progettare come "gioco quotidiano", a cui partecipano docenti e studenti è il metodo di lavoro in questo luogo.
Ma per produrre cosa?
Un ambiente nuovo, abitato da oggetti nuovi: uno spazio concreto e mentale nello stesso tempo. Futurarium è allora, prima di tutto, la volontà del progetto di trasformare il mondo esteriore, l'ambiente in cui gli uomini vivono quotidianamente, per renderlo appassionato, emotivo e concreto come i desideri che gli uomini coltivano dentro di sé.

Futurarium
Aesthetic School of Design Architecture Art
Via Piranesi, 10
20137 Milano-Italy

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