Tappa milanese per la retrospettiva dal titolo Sembra ieri, che include una serie di opere che hanno il sapore del racconto: dai primi quadri fatti a pennarello su cartone, passando per le serigrafie degli inviti stampati a mano, fino agli oli e alle ultime sculture in vetroresina.
Dai primi inviti stampati a mano alle ultime installazioni in alluminio e vetroresina.
La più completa retrospettiva di Blue and Joy per la prima volta a Milano, dopo New York, Tokyo, Parigi e Miami.
Blue and Joy sono “nati” a Barcellona nel 2005. Un anno dopo a Milano nello spazio di Federica Ghizzoni fecero il loro primo ingresso nel mondo delle gallerie. Da allora sono seguite una ventina di personali in tutta Europa e nel mondo: un esempio su tutti, il recente sbarco a Miami.
Blue and Joy sono entrati nei musei: PAC di Milano, Palazzo delle ARTI di Napoli, e in alcune delle collezioni più prestigiose, come quella di Micheal Hammer, di Kate Moss, di Kevin Roberts, di Lapo Elkann e Andriy Shevchenko, per citarne alcune.
Prima di fare i conti con la crisi del settimo anno, Blue and Joy tornano sui loro passi e presentano una serie di opere che hanno il sapore del racconto: dai primi quadri fatti a pennarello su cartone, passando per le serigrafie dei primi inviti stampati a mano, fino agli oli e alle ultime sculture in vetroresina.
Un viaggio attraverso la breve ma intensa storia che Blue and Joy hanno voluto chiamare ironicamente i loro “Primi 40 anni di lavori”.
E’ l'occasione di entrare nel gruppo dei loro collezionisti prima che la crisi del settimo anno o le esposizioni in giro per il mondo previste nel 2012 rendano in un modo o in un altro irraggiungibili o irreperibili le opere di questi artisti girovaghi.
Inaugurazione mercoledì 14 dicembre, ore 19
Galleria Federica Ghizzoni
Via Cagnola 26, Milano
Orari lunedì - domenica 15.30-19.30
Ingresso libero