Mantero.Op.cit.2011. Un omaggio a Enrico Mantero, professore di Architettura Civile: una performance letteraria e un video documentario realizzato per la mostra comasca "Mantero. Cento anni di architettura inaugurata".
Mantero.Op.cit.2011 di Barbara DePonti, performer Pino Calabrese. Barbara DePonti ha realizzato l'opera audio Mantero Op. cit. 2011, in occasione della mostra Mantero. Cento anni di architettura inaugurata a Como lo scorso giugno dall’Associazione Culturale Erodoto sotto la curatela di Davide Mantero e Jessica Anais Savoia. E’ l’omaggio a Enrico Mantero, architetto e professore della Facoltà di Architettura Civile, a 10 anni dalla sua scomparsa. “Quando mi è stata data l’opportunità di lavorare sui progetti dell’architetto Mantero mi è sembrato naturale occuparmi principalmente degli esempi della sua edilizia pubblica in particolare scolastica, mai come oggi argomento imprescindibile dalla discussione civile. Mi hanno sorpresa la quantità e la diversa natura delle citazioni che l’architetto propone per aiutare a comprendere il suo pensiero progettuale. Saggi, romanzi, poesie, film, dipinti e musica che creano le atmosfere, gli ambienti, suoni e colori che lo hanno accompagnato nella realizzazione dell’architettura (…)”Barbara DePonti
Nell’opera confluiscono infatti brani letterari e musicali cari all’architetto, luoghi di riflessione sociale e progettuale, meticolosamente ricercati da Barbara DePonti grazie a un lavoro di interviste e di ricerca retrospettiva nella vita di Enrico. Per l’appuntamento del 13 dicembre l’autrice seleziona alcuni dei contenuti dell’opera originale, registrazione audio di 5 ore. 28 min. 47 sec., per la performance di 50 min.interpretata dall’attore Pino Calabrese che ci condurrà alla scoperta di passaggi letterari carichi di pathos. Tra gli autori selezionati Ernesto Nathan Rogers, Michelangelo Buonarroti, Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda, Paul Valery, Pier Paolo Pasolini. A fare da scenografia immagini e plastici relativi ai progetti di opere pubbliche e scolastiche realizzate da Enrico Mantero tra quelle selezionate per la mostra comasca dedicata appunto all’architetto e al padre, l’ingegnere Gianni Mantero.
BARBARA DEPONTI Dopo il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Barbara DePonti segue un master in Contemporary Art Communcation sempre nello stesso Istituto. La ricerca che la contraddistingue verte sulla definizione di spazi architettonici analizzando il rapporto con la città, con il tessuto sociale e culturale. Come in Torino.Percorsi urbani del 2007, partecipando alla residenza olandese presso id11 con un progetto site specific e vincendo il LED Award del Comune di Milano, con nel 2009 un’installazione al Planetario Hoepli realizzata nel 2010. Di recente ha esposto al Museo Diocesano di Milano e alla Fabbrica del Vapore con un lavoro dedicato alla medesima città.
PINO CALABRESE In oltre 35 anni di carriera Pino Calabrese ha lavorato in teatro con molti nomi noti tra cui De Filippo, Proietti, Piera Degli Esposti, Montesano, partecipato a numerose fiction televisive, ed è stato diretto al cinema da autori come Tornatore, Avati, Faenza, Martone, Corsicato, Bertolucci, Martinelli. È stato anche interprete di commedie radiofoniche e docente di dizione, fonologia e public-speaching per scuole private. Nel 2009 ha collaborato con la galleria The House of Love and Dissent di Roma presentando la performance sul tema della tortura Habeas Corpus.
Politecnico di Milano - Campus Bovisa
via Durando, 10 - Milano
13 dicembre dalle 19.30 performance
Ingresso libero