La narrazione prosegue con suoni e azioni di Stalk / Daniele albanese, Uochi Toki e Sigourney Weaver
Progettata e realizzata da Kinkaleri "is it my world?" non e' una rassegna e nemmeno una stagione, ne' un festival. Si tratta di cominciare una narrazione. Si intrecciano percorsi e traiettorie, occasioni, pratiche, visioni e suoni. Prosegue Venerdi' 16 dicembre Stalk / Daniele albanese "In a Landscape" nasce come spettacolo per situazione urbana e viene proposto anche in altri spazi non teatrali. Si definisce attraverso una particolare struttura e organizzazione di spazio, movimento e suono e nella lettura geometrica del luogo dove si svolge. Musiche originali di Maurizio Soliani. Alle ore 22.30 Uochi Toki in "Rorschach Tour / set ad hoc" il gruppo riminese cerca dentro l'incredibile possibilita' che e' lo spazio della cultura rap un metodo completamente innovativo di esprimersi in rima. Sabato 17 dicembre "You say goodbye, I say hello, you say stop, I say go go go!" di Sigourney Weaver (Biagio Caravano, laptop e Daniela Cattivelli, laptop e sampler) lavora sulla stratificazione del suono che prende forma da una partitura di gesti/azioni a sostegno di una spessa griglia ritmica. Un'azione sonora che coglie come pretesto le regole di un gioco, lo spirito di una partita, la condotta e dislocazione fisica di due giocatori, per creare un evento sonoro e visivo che tende alla rottura e rifugge lo stazionario, definendo una zona di non riposo e di continui spostamenti. (foto di Gabriele Orlandi) is it my world? e' promosso nell'ambito di Dotline.