Condensed Art Soup. Crisostomi reinterpreta le iconografie di celeberrimi capolavori, proponendo una rilettura aggiornata secondo un'ottica ironica.
Una mostra di Luciano Crisostomi, realizzata in collaborazione con il Comune di Terni
Ironia e libertà sono le parole chiave necessarie per comprendere questa raccolta di dipinti proposti da Luciano Crisostomi, che gioca con alcune immagini appartenenti al più aulico repertorio della Storia dell’arte. Con estrema e libera creatività, Crisostomi reinterpreta le iconografie di celeberrimi capolavori, proponendo una rilettura aggiornata secondo un’ottica postmoderna e ironica, a volte dissacrante, ma pur sempre raffinata e pittoricamente elegante. Il risultato è una sorta di cortocircuito mnemonico dovuto alla contaminazione figurativa, alle interferenze visive e all’alterazione dei codici linguistici. Crisostomi è un falsificatore “egocentrico”, poiché lascia su ogni quadro le impronte indelebili e macroscopiche della sua personale maniera: questi dipinti vogliono essere autenticamente falsi, in essi l’autore ha voluto mixare cultura alta e mass-culture, l’ingombrante grafica pubblicitaria con le immagini del Rinascimento italiano.
Inaugurazione: sabato 17 dicembre ore 16
Palazzo di Primavera – Terni
Via G. Bruno, 3
Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 19, escluso il lunedì