Cultura Memoria Tutela. Articolata in sei sezioni (paesaggi urbani, architettura, archeologia, arte, case della memoria ed editoria), la mostra raccoglie opere provenienti da raccolte pubbliche e private e illustra l'attivita' culturale e artistica, l'urbanistica e l'architettura della citta' tra la seconda meta' dell'Ottocento e il primo trentennio del Novecento, rappresentando un'immagine di Catania che delinea la sua stessa identita'.
La Soprintendenza svela le molteplici identità di Catania Paesaggi urbani, architettura, archeologia, arte, case della memoria ed editoria tra 1870 e 1939
Il presidente della Regione siciliana, l’on. Raffaele Lombardo, inaugurerà il prossimo 22 dicembre, alle 18, nell’ex Quartiere militare borbonico di via Garibaldi a Catania, la mostra Catania 1870-1939. Cultura Memoria Tutela (23 dicembre 2011 – 25 marzo 2012) organizzata, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania e curata dall’arch. Irene Donatella Aprile.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre al Governatore Lombardo, l’Assessore ai beni Culturali e dell’Identità Siciliana On. Prof. Sebastiano Missineo, l’arch. Gesualdo Campo - Dirigente Generale di quell’Assessorato per i Beni culturali e dell’Identità Siciliana da cui l’iniziativa è direttamente promossa - il Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, arch. Venera Greco e varie personalità del mondo politico e culturale.
Articolata in sei sezioni, la mostra raccoglie opere provenienti da raccolte pubbliche e private e illustra l’attività culturale e artistica, l’urbanistica e l’architettura della città tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, rappresentando un’immagine di Catania che riesce a delineare la sua stessa identità.
Apre la rassegna la sezione dedicata al Paesaggio urbano, che mostra i passaggi salienti del processo di trasformazione della città sotto la spinta dell’industrializzazione. La narrazione prosegue nella sezione Architettura in cui sono esposti preziosi disegni originali dei protagonisti del dibattito architettonico catanese tra il 1870 e il 1939. Troviamo poi l’Archeologia con alcuni significativi reperti della collezione del principe di Biscari, custodita sin dal 1934 nel Museo civico del Castello Ursino, che testimoniano come Catania, in quegli anni, vivesse una riscoperta delle memorie del passato grazie a personalità quali il Soprintendente alle Antichità Paolo Orsi.
Di particolare interesse nella sezione Arte, pupi, cartelli e attrezzi di scena della Raccolta teatro Pennisi Macrì di Acireale, ma anche altre marionette e fondali di vari teatrini dell’Opra, alcuni dipinti da grandi artisti di fine Ottocento come Giuseppe Sciuti e Calcedonio Reina. Nella sezione Case della Memoria sono inseriti, tra gli altri, oggetti della Casa Museo di Giovanni Verga, quadri e sculture della Biblioteca museo Mario Rapisardi, arredi e dipinti della Casa-atelier del pittore Alessandro Abate. Nella sezione Editoria, infine, vengono narrati i radicali mutamenti dei paradigmi della comunicazione visiva avvenuti a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento, grazie anche alle innovative tecniche di stampa.
Della mostra, che documenta nei diversi ambiti l’azione di tutela e conservazione condotta dalla Soprintendenza di Catania, è stato realizzato un approfondito catalogo.
Contatti: Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
URP 095.74.72.304
urpsoprict@regione.sicilia.it
Carmela Grasso
349.26.84.564
melagrasso@tiscali.it
Inaugurazione Giovedì 22 Dicembre 2011, ore 18
Ex Quartiere Militare Borbonico - già Manifattura Tabacchi
Via Garibaldi, 233 (Servizio Museo Archeologico Regionale Ignazio Paternò Castello V Principe di Biscari) - Catania
Tutti i giorni 9-13
Martedì e Giovedì: orario continuato 9-18
Ingresso libero