Giovanni Testori
Alessandro Bonvicino
Francesco Cairo
Giacomo Antonio Melchiorre Ceruti
Peter Chevalier
Gustave Courbet
Daniele Crespi
Giovan Battista Crespi
Enzo Cucchi
Antonio d'Enrico
Martin Disler
Otto Dix
Gaudenzio Ferrari
Rainer Fetting
Vincenzo Foppa
Theodore Gericault
Alberto Giacometti
Vittore Ghislandi
George Grosz
Francis Gruber
Renato Guttuso
Karl Horst Hodicke
Jose Jardiel
Giacomo Manzu
Marino Marini
Henri Emile
Benoit Matisse
Pier Francesco Mazzucchelli
Klaus Karl Mehrkens
Michelangelo Merisi
Caravaggio
Igor Mitoray
Kei Mitsuuchi
Ennio Morlotti
Giovan Battista Moroni
Mimmo Paladino
Giulio Cesare Procaccini
Franz Radziwill
Arnulf Rainer
Girolamo di Romano
Salome
Thomas Schindler
Rudolf Schlichter
Scipione
Gino Bonichi
Mario Sironi
Chaim Soutine
Graham Sutherland
Sergio Vacchi
Paolo Vallorz
Willy Varlin
Christoff Voll
Berndt Zimmer
Claudio Spadoni
Miseria e splendore della Carne. Testori e la grande pittura europea. Il percorso della mostra si articola in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell'arte studiati dal critico e agli artisti da lui amati. Di ognuno di questi autori sono esposte diverse opere, in alcuni casi quelle stesse scelte e possedute da Testori, insieme a una selezione di ritratti fra i tanti eseguiti da diversi pittori per lo studioso.
Dopo le mostre dedicate a Roberto Longhi (2003), a Francesco Arcangeli (2005) e a Corrado Ricci (2008), il MAR Museo d'Arte della Città di Ravenna prosegue la sua indagine su figure di primo piano della critica d'arte, rendendo omaggio a: Giovanni Testori (1923-1993).
La mostra, realizzata grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, si inserisce nella programmazione del museo dopo le vaste rassegne dedicate ai Preraffaelliti (2010), in collaborazione con l’Ashmolean Museum di Oxford, e Arte in Italia nel secondo dopoguerra (2011), sarà curata da Claudio Spadoni e sarà inaugurata il prossimo 11 febbraio per proseguire fino al 17 giugno 2012.
Per l'occasione, oltre alla fondamentale collaborazione della Compagnia del Disegno di Milano, è stato costituito un prestigioso Comitato Scientifico composto da Andrea Emiliani, già direttore della Pinacoteca di Bologna, Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Ezio Raimondi, già Presidente dell’Istituto per i Beni Culturali, Alain Toubas e Claudio Spadoni.
Figura complessa - pittore, drammaturgo, giornalista, storico e critico d’arte Giovanni Testori si è distinto per il coraggio di scegliere strade anche impervie perché distanti da quelle “maestre” dell’ufficialità.
Il suo sguardo sulla pittura di realtà, intesa nella sua epidermica evidenza, mostra tutta la miseria e lo splendore della vita. La preferenza verso temi protesi all'esaltazione delle domande ultime - le Erodiadi o le teste del Battista del Cairo, le Crocifissioni di Gaudenzio Ferrari e del Sacro Monte di Varallo, le figure di Tanzio al pari di quelle di Bacon o Giacometti - ne segnalano la personalità eccentrica, il coraggio dei risvolti più scabrosi, l'affermazione prepotente e tutta organica, e dunque corruttibile, della carne.
Il percorso della mostra si articolerà in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell’arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati, a partire dai suoi primi scritti su Manzù, Matisse, Morlotti, poi i francesi Courbet e Géricault; dagli approfondimenti e le riscoperte sulla linea della pittura di realtà in Lombardia del ‘500 (Gaudenzio Ferrari, Foppa, Savoldo, Romanino, Moretto) e del ‘600 (Moroni, Ceresa, Fra Galgario, Ceruti), i “manieristi” lombardo piemontesi (Cerano, Morazzone, Tanzio da Varallo, Daniele Crespi, Cairo) accompagnati da Caravaggio, sua grande passione dichiarata, passando attraverso l’attenzione a figure della Nuova Oggettività (Dix, Grosz, Radzwill), Nuovi Selvaggi (Fetting, Hodicke, Zimmer, Salomè) e Nuovi Ordinatori (Albert, Chevalier, Schindler, Merkens), e artisti come Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttuso, Gruber, Marini, Vacchi, Varlin, Jardiel, Vallorz, Rainer – per citare alcuni nomi - per giungere fino a Cucchi e Paladino.
Di ognuno di questi artisti saranno esposte diverse opere, in alcuni casi quelle stesse scelte e possedute da Testori.
La rassegna presenterà anche un omaggio Testori con selezione di ritratti fra i tanti eseguiti da diversi pittori per lo studioso.
Catalogo Silvana editoriale con i contributi di: Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Crespi,
Davide Dall’Ombra, Marco Rosci, Claudio Spadoni, Alain Toubas, Marco Vallora e Elena Volpato.
Enti organizzatori: Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna; Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, MAR Ravenna
Sponsor ufficiale: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Catalogo: Silvana Editoriale
Con il sostegno di: Enipower e Coop Adriatica
Patrocini: Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna
Ufficio stampa: Studio Esseci di Sergio Campagnolo, tel. +39.049.663499, fax +39.049.655098, info@studioesseci.net
MAR - Ufficio relazioni esterne e promozione
Nada Mamish - Francesca Boschetti tel. +39.0544.482017 / 482775 fax +39.0544.212092 ufficio.stampa@museocitta.ra.it
Immagine: Michelangelo Merisi da Caravaggio, Ragazzo morso dal ramarro, 1593-94, olio su tela,cm 65.8x52.3, Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi
Vernice riservata alla stampa: sabato 18 febbraio 2011 dalle 11.00 alle 15.30
Conferenza stampa: sabato 18 febbraio 2011 ore 12.00
Inaugurazione: sabato 18 febbraio 2011 ore 18.00
Museo d’Arte della città di Ravenna
via di Roma, 13 Ravenna
Orari : fino al 31 marzo: martedì- venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19, chiuso lunedì; dall’1 aprile: martedì - giovedì 9-18; venerdì 9-21; sabato e domenica 9-19 , chiuso lunedì
aperture straordinarie: lunedì 30 e martedì 1 maggio ore 9.00 - 19.00, la biglietteria chiude alle ore 18.00
Ingresso: Intero: 9 euro, ridotto: 7 euro