Marzia Corinne Rossi
Slinkachu
Giulia Dall'Olio
Marta Cereda
Davide Caroli
Leonardo Regano
Ottava edizione del progetto curatoriale dedicato alle ultime generazioni. Marzia Corinne Rossi propone un'installazione riferita agli ultimi bagliori del crepuscolo, Slinckachu costruisce scene tra l'ironico e il melanconico che vedono protagoniste piccole persone in un mondo per loro fuori scala. Giulia Dall'Olio dipinge un ambiente ostile e respingente.
Marzia Corinne Rossi a cura di Marta Cereda
Slinkachu a cura di Davide Caroli
Giulia Dall'Olio a cura di Leonardo Regano
Il Museo d’Arte della città di Ravenna, dal mese di novembre fino a gennaio 2016, propone per l'ottavo anno il progetto espositivo Critica in Arte realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con il generoso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Critica in Arte vuole avere una valenza "militante" promuovendo un appuntamento invernale, durante il quale tre giovani critici presentano il lavoro di tre giovani artisti in una mostra allestita negli spazi del MAR.
Critica in Arte intende far luce sulle promesse della critica attualmente attiva in Italia e dedita specificatamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.
Per questa edizione sono stati invitati a partecipare al progetto Leonardo Regano, direttore artistico Renkontigo/Incontri tra Arte e Territorio; Marta Cereda, critica d'arte; Davide Caroli, curatore del MAR di Ravenna.
Il percorso espositivo si apre con l'intervento di Marzia Corinne Rossi. L'artista ha realizzato per gli spazi del Museo un'installazione il cui titolo, Afterglow, si riferisce agli ultimi bagliori del crepuscolo, ai residui luminosi che precedono l'arrivo del buio e della notte. Si tratta di un intrico di strutture in carta vetrata industriale, materiale inusuale che connota la produzione dell’artista, forme autoportanti che si impongono nello spazio espositivo e condizionano il percorso dei visitatori.
Le sale centrali sono dedicate al lavoro dell'artista inglese Slinckachu noto per il progetto installativo The Little People Project, al quale si dedicata già da diversi anni, inventando e costruendo scene tra l'ironico e il melanconico che vedono protagoniste piccole persone in un mondo per loro fuori scala, alle prese con una realtà più grande di loro che può offrire occasioni di gioco, scoperte o pericolo. L'allestimento propone alcune delle più belle immagini delle sue installazioni, ed una coinvolgente installazione che verrà realizzata al MAR per la prima volta.
Il percorso di conclude con Giulia Dall’Olio che presenta un progetto espositivo dal titolo Cave Naturam. appositamente pensato per gli spazi del MAR. L’artista ci immagina immersi in un ambiente ostile, respingente, in cui si è mossi da un sentimento di empatia e sovversione per una natura costretta in un sistema di gabbie e di frammentazioni visive. Il paesaggio, il più delle volte inteso come il simbolo di una pittura rassicurante e rappacificatrice, è dai lei trattato come un elemento da cui “guardarsi” – come sottolinea il verbo latino caveo – a cui dover fare attenzione più che su cui soffermarsi semplicemente a “guardare”.
Ente Organizzatore: Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna
Mar - Ufficio relazioni esterne e promozione:
Nada Mamish - Francesca Boschetti tel +39 0544 482017 – 482775 ufficio.stampa@museocitta.ra.it
Inaugurazione: sabato 28 novembre ore 18.00
MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna
via di Roma 13 - Ravenna
Orari:
da martedì a domenica e festivi: 9-18;
aperture festive: 8 e 26 dicembre, 6 gennaio
chiuso: 25 dicembre e 1 gennaio
Ingresso: gratuito