Al museo Pigorini i migranti del mondo si incontrano per dialogare. Laboratorio tecnico scientifico
Quale e' il luogo migliore per ridurre i conflitti interculturali? Un museo come il Pigorini che conserva le piu' antiche e importanti collezioni etnografiche extraeuropee, e' sicuramente un luogo democratico dove potersi incontrare per dialogare. Qui, migranti, provenienti da varie parti del mondo ed i figli dei migranti nati in Italia, si incontrano per dialogare grazie al progetto europeo READ-ME "[S]oggetti migranti". Nel 2010 il Museo Pigorini ha assunto il ruolo di capofila del progetto con lo scopo di rimettere in gioco l'eredita' culturale nostra e delle altre culture attraverso l'incontro con le collezioni del museo. Nello spirito del progetto di collaborazione tra museo e migranti, in vista della grande mostra che si terra' a Roma a settembre 2012, e' stato costituito un gruppo di lavoro composto dai curatori del Museo Pigorini e da rappresentanti delle associazioni della diaspora africana (associazioni Buudu Africa e Kel'Lam onlus), asiatica (AssoCina -Associazione dei Cinesi di seconda generazione), americana (Comunidad Peruana de Roma e Comunidad Catolica Mexicana de Roma). Collaborano al progetto, tra gli altri lo scrittore Marco Wong (nato in Italia da genitori cinesi) il poeta Ndjock Ngana (nato in Camerun, vive in Italia da trent'anni). Il Museo L. Pigorini e' impegnato nella rete europea denominata READ-ME (Reseau europeen des Associations de Diasporas & Musees d'Ethnographie) dal 2007. Ne fanno parte altri prestigiosi musei etnologici d'Europa, quali il Musee royal de l'Afrique Centrale di Bruxelles, il Musee du Quai Branly di Parigi, il Museum fur Volkerkunde di Vienna. I quattro musei partner organizzano giornate di studio e di scambio di esperienze. Nei giorni 20, 21 e 22 gennaio 2012 e' previsto al Museo Pigorini un laboratorio tecnico-scientifico incentrato sul valore simbolico degli oggetti e sul loro utilizzo contemporaneo. Le fasi principali del laboratorio sono due: l'adozione da parte dei migranti di oggetti del patrimonio del Museo Pigorini, scelti per la loro rappresentativita' e importanza culturale, e la valorizzazione degli stessi a partire dalle storie personali dei migranti. La mostra [S]oggetti migranti, in corso di preparazione, che verra' inaugurata il 20 settembre 2012, e' il risultato di questa processo collaborativo, e avra' l'obiettivo di presentare le collezioni del museo Pigorini attraverso lo sguardo e le voci dei migranti.