Galleria Maria Cilena
Milano
via Carlo Farini, 6 (cortile)
02 89071612 FAX 02 62027292
WEB
Giannetto Bravi e Anna Muzi
dal 23/1/2012 al 1/3/2012
mart-ven 15,30-19,30 o su appuntamento

Segnalato da

Maria Cilena Sanguini




 
calendario eventi  :: 




23/1/2012

Giannetto Bravi e Anna Muzi

Galleria Maria Cilena, Milano

L'angelo di Melozzo da Forli' e il radicchio di Treviso. Muzi ambienta i suoi dipinti nei supermercati, preferibilmente nei reparti verdure e latticini; le opere Bravi hanno come punto di riferimento il museo, in particolare il bookshop.


comunicato stampa

A cura di Roberto Borghi

Che cos’è il consumo culturale? E’ una forma declassata di cultura o un esempio avanzato di consumo?

A questa domanda le opere di Giannetto Bravi e Anna Muzi forniscono la medesima risposta: è entrambe le cose, e perciò è estremamente interessante.

Innanzitutto è il consumo stesso a esercitare una forte attrazione estetica su entrambi gli artisti.

Muzi infatti ambienta i suoi dipinti nei supermercati, e preferibilmente nei reparti verdure e latticini. Qui, sullo sfondo di confezioni ordinatamente impilate di cavoletti di Bruxelles e di radicchio di Treviso, ritrae postadolescenti dall’aria fiera, talvolta ammiccante, ma sempre vagamente minacciosa. Ognuno di loro brandisce un’arma: un oggetto totemico prelevato dall’immaginario cinematografico o televisivo, che resta però uno strumento efficace di offesa, con tutto il suo potenziale distruttivo. In un’allarmante associazione tra giovinezza, consumo massificato e violenza implicita, Muzi mette in luce l’ambiguità di un modello di adolescenza capace di esercitare un fascino tanto autentico quanto conturbante. Forse anche per il suo essere un modello di “alto consumo”.

Le opere di Giannetto Bravi invece hanno come mondo di riferimento il museo, e in particolare quell’area attrezzata per il consumo culturale che va sotto il nome di bookshop. Da qui Bravi attinge la materia prima con cui realizza la sua Quadreria (una sorta di riassunto della pittura mondiale attraverso assemblaggi di cartoline dei capolavori), e ultimamente preleva anche gli oggetti del merchandising più avanzato: delle piccole eccellenze di ingegno commerciale, dei gadget visionari come scatole di puzzle, gomme da cancellare, borse in tela, magneti decora-frigorifero che possono contare su di una sorta di “indotto d’aura”, su di un riflesso straniante di bellezza proveniente dalle opere riprodotte sulla loro superficie. Roberto Borghi

GIANNETTO BRAVI tiene la sua prima personale nel 1967, nella galleria Fiamma Vigo di Roma, presentato da un ancora ventenne Achille Bonito Oliva. Trascorre la sua giovinezza a Napoli, dove si laurea in Geologia e avvia la sua esperienza artistica nell’ambito delle neoavanguardie. Nota la sua partecipazione all’Operazione Vesuvio voluta da Pierre Restany agli inizi degli anni 70 nella città partenopea. Trasferitosi al Nord, attualmente vive a Cislago (Va). Ha al suo attivo più di 30 personali, tra cui nel febbraio 2007 l’esposizione “Museo di tutti i Musei – Quadreria d’Arte” al Museo di Capodimonte di Napoli. Il suo sito è www.giannettobravi.it

ANNA MUZI è nata a Roma nel 1962 e vive e lavora a Milano. Ha frequentato l’Accademia di Moda e Costume a Roma e la Central St. Martins School of Arts di Londra. Ha tenuto la sua prima personale nel 1998 presso la galleria Antonia Jannone di Milano. Tra il 2007 e il 2009 ha esplorato attraverso la pittura il quartiere in cui abita: la zona che gravita su via Paolo Sarpi, vale a dire la Chinatown ambrosiana. I suoi ritratti di giovani cinesi perfettamente inseriti nella movida milanese sono stati esposti presso lo Spazio Orso 16 di Milano, lo Spazio Perl’ArteContemporanea di Lugano e lo Spazio Nuovo Centro Internazionale di Brera di Milano.

Inaugurazione 24 gennaio ore 18,30

Galleria Maria Cilena
via Carlo Farini, 6 (cortile) - Milano
Orario: martedì-venerdì-15,30-19,30 o su appuntamento
Ingresso libero

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