Alessandro Colombo
Alberto Cozza
Nicoletta Braga
Elisa Franzoi
Eleonora Grondona
Massimo Mazzone
Carlo Antonetti
Camilla Baron
Giulia Beccalli
Elsa Berhani
Marilisa Caputo
Morena Casari
Federica Citterio
Cristina Crescenzio
Manuela Fais
Martina Gatto
Roberta Gherardi
Carola Giabbani
Liana Ghukasyan
Filomena Longo
Sara Manchi
Beatrice Masi
Alexandra Morandi
Davide Pala
Silvia Porro
Oxana Redina
Aurora Rossini
Federica Sandrini
Monica Scidurlo
Monica Serra
Anna D'Ambrosio
Frame 3. Performance & multimedia. Quadri, tableaux vivants e proiezioni video che affrontano i temi della crisi finanziaria seguiti da un intervento performativo di Nicoletta Braga.
a cura di Anna D'Ambrosio
con: Alessandro Colombo, Alberto Cozza, Anna D'Ambrosio,
Elisa Franzoi, Eleonora Grondona, Massimo Mazzone
Carlo antonetti, Camilla Baron, Giulia Beccalli, Elsa Berhani, Marilisa Caputo, Morena Casari,
Federica Citterio, Cristina Crescenzio, Manuela Fais, Martina Gatto, Roberta Gherardi, Carola Giabbani,
liana Ghukasyan, Filomena Longo, Sara Manchi, Beatrice Masi, Alexandra Morandi, Davide Pala,
Silvia Porro, Oxana Redina, Aurora Rossini, Federica Sandrini, Monica Scidurlo, Monica Serra.
nell'ambito della Mostra
La sala della Galleria, appositamente allestita, ospiterà delle
scene o quadri, dei tableaux vivants, proiezioni video,
interazioni, che affronteranno i temi della crisi finanziaria
globale con lo stilema specifico dell'artista.
Nicoletta Braga è un'artista che abbiamo imparato a
conoscere ed amare nelle sue performance sia alla Biennale
di Venezia 2008 (Arquetipos imaginarios y mitos/Mostra
internazionale d'Architettura, Padiglione Venezuela), che in
diverse occasioni milanesi come in Medusa (Rassegna
Transiti/Confini Contemporanei, Teatro della
Contraddizione 2007), ed in Cambiamento di Stato, nella
Rassegna ExPolis, Triennale di Milano la primavera scorsa.
L'azione si compone di 03 quadri: nel primo quadro, una
coppia di amanti, si scambia tenerezze su una scala.
Si mostra lo scandalo della tenerezza privata opposto allo
scandalo mancato delle merci e dei corpi sovraesposti nelle
pratiche contemporanee della politica, della pubblicità e
dell'informazione.
Nel secondo quadro, viene proposto un tableau vivant tutto
al femminile, ispirato al Cenacolo leonardesco. In questo
caso, l'intervento fa riferimento come in numerose occasioni
precedenti, sia all'immenso bagaglio pittorico proprio della
grande tradizione europea, sia allo sperimentalismo
dell'artista Moderno, senza temere complessità metafore e
traduzioni, anzi mostrando qui si, senza pudore, il ruolo del
tradimento come motore della Storia, cristallizzato nel
sacchetto di Giuda con il guadagno della vendita di Gesù per
30 denari, e tutto intorno, le emozioni, lo stupore, la
consapevolezza, la sospensione del tempo innanzi al
compiersi di un Atto.
Nel terzo ed ultimo quadro, l'artista svolge azioni di disturbo
sul lavoro di un direttore di banca alle prese con
un'operazione; e lo strumento di cui si arma, è proprio il
tipico dissuasore metallico per uccelli, presentando, la rivolta
individuale al sistema preordinato, l'insorgere di un moto
istintivo di reazione violenta, il rispondere minaccia a
minaccia, ricatto a ricatto, violenza a violenza, il rispondere
punto per punto, al rapporto di fiducia ormai interrotto tra
Banca e Cittadino.
Le tre situazioni o scene, che coinvolgono oltre venticinque
figure, precedono una cena fredda, molto piccante, innaffiata
da ottimi vini. Il dessert, invece, sarà la distribuzione ai
convenuti, di un documento poetico di rara intensità:
'il male di sopravvivere' dell'indimenticabile anarchico/situazionista Raul Vaneigem,
uno scritto del 1967, tratto dal volume copyleft 'trattato
del saper vivere ad uso delle giovani generazioni', un
brano che i lettori, scopriranno di grande attualità.
Venerdì 27 gennaio ore 18.30
Performance ore 18.40, durante la quale non sarà possibile entrare in galleria
Amy-d Arte Spazio
via Lovanio, 6 Milano
Ingresso libero