I due artisti, per la prima volta con una personale in Italia, presentano due progetti commissionati per lo spazio della Galleria. La pittura per Sasnal non puo' che essere uno dei possibili e tanti media artistici, dove alcuni elementi si trasformano in immagini. Moltiplicando le possibilita' di ottenere dimensioni (che normalmente sono predefinite), la Sosnowska rimodella il senso dell'orientamento, elude il movimento logico all'interno di una stanza, riuscendo in questo modo a creare confusione nelle sensazioni corporali e visive.
Wilhelm Sasnal e Monika Sosnowska per la prima volta con una personale in Italia presentano due progetti commissionati per lo spazio della Galleria Laura Pecci.
Wilhelm Sasnal (Tarnow, 1972)
Attraverso la pittura, il video la fotografia e l'installazione, Sasnal dipinge la realtà del suo paese d'origine, ma anche la propria contemporaneità .
L'aspetto visivo è elemento essenziale ma non unico del suo lavoro e soprattutto inscindibile da suono, movimento, velocità e azione. Questo si riflette non solo nelle molteplici fonti da cui l'artista trae ispirazione per i suoi dipinti (foto personali, stills da film, videogame e TV) ma non meno dal fatto che egli stesso è produttore di film, video, racconti a fumetti...
Dunque la pittura per Sasnal non può che essere uno dei possibili e tanti media artistici, dove alcuni elementi si trasformano in immagini. I soggetti appaiono come isolati, sospesi, in attesa di qualcosa, come interrotti, e il linguaggio si mostra per quello che è: crudo e inquietante. Lentamente, tutti i tradizionali canoni di interpretazione declinano di fronte alla realtà , che appare in tutta la sua asprezza, mostrando così la vera forza dell'artista.
Quella che Sasnal ci mostra nei suoi lavori è una realtà alla quale, volenti o nolenti, siamo obbligati a reagire
Solo Shows:
2003 - MUHKA, Antwerp, Kunstverein Münster, Kunsthalle Zurich Anton Kern Gallery
2002 - "PHO" Galerie Johnen & Schöttle, Cologne
Group shows:
2003 - Creeping Revolution 2, Rooseum, Malmö
2002 - "After Reality (Nach der Wirklichkeit)", Kunsthalle Basel forthcoming)
''Pause", 4th Gwangju Biennial, Gwangju
"Urgent Painting", Musée d'art moderne de la Ville de Paris, Paris, Biennale Venezia
Monika Sosnowska (Ryki, 1972)
Lavora con lo spazio e l'architettura: le superfici sono il mezzo specifico della sua attività . Attraverso la trasformazione dello spazio fisico in spazio mentale, l'artista interviene sulla realtà che ci circonda, la modifica, gioca sulle percezioni dello spettatore.
Moltiplicando le possibilità di ottenere dimensioni (che normalmente sono predefinite), la Sosnowska rimodella il senso dell'orientamento, elude il movimento logico all'interno di una stanza, riuscendo in questo modo a creare confusione nelle sensazioni corporali e visive.
Di conseguenza, le installazioni si trasformano in una realtà spaziale che può essere percepita in modi molto differenti, sia a seconda dell'osservatore, che del tempo, delle circostanze e del luogo in cui si trova.
L'artista gioca sui contrasti. Utilizza oggetti che fanno parte della quotidianità , ma che si differenziano dagli oggetti comuni nel momento in cui viene percepita l'esistenza di un divario tra realtà vera e realtà distorta, riuscendo a rendere lo spettatore incerto su quale delle due sta vivendo in quel momento.Il risultato è spesso un ironico commento sulla "specificità " e i suoi confini, attraverso la re-articolazione dei suoi limiti più ovvi, senza però soffermarsi su un particolare e definito messaggio.
Solo Shows:
2001 -"Laboratorium" - CSW, Warsaw - " Little Alice"
2000 Rijksakademie, Amsterdam - "The additional illumination" "The Non-existent Room in a part
1999 - Rijksakademie, Amsterdam - "The shift"
Group shows:
2002 -Gwangju Bienalle, Korea
2001 - 1st Biennale of Tirana, Albania
2001 - "Galerie du Jour", Paris - "Il y a toujours quelqu'un qui veux quelque chose"
2001 -"Raster" gallery, Warsaw. 2003 Biennale Venezia
Immagine: Wilhelm Sasnal, Moon Craters, 2001. Oil on canvas 100 x 100 cm.
Inaugurazione: martedì 4 marzo 2003 ore 19.00
Orario di apertura: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
GALLERIA LAURA PECCI VIA F. BOCCONI 9 I - 20136 MILANO