Ufficio Stampa Fondazione Torino Musei
Incontro con il collettivo artistico nell'ambito del ciclo di conferenze "Ritardo di vetro"
Il ciclo di conferenze "Ritardo di vetro" a cura di Eva Fabbris si conclude mercoledi' 1 febbraio con un incontro con Lucie Fontaine, collettivo artistico di Milano. Lucie Fontaine si definisce un "art employer", evitando di definire la propria pratica all'interno di una specifica professionalita' dell'arte. Abbraccia e fonde aspetti legati ai diversi campi d'azione, tra pratica artistica e curatoriale, critica, collezionismo e gestione di spazi espositivi. Il suo nome rivela una parentela francesizzata con Lucio Fontana e con il collettivo parigino Claire Fontaine. Per descrivere i suoi meccanismi creativi, spesso cita l'introduzione a "Mille piani" di Deleuze e Guattari: "Abbiamo scritto l'Antiedipo in due. Poiche' ciascuno di noi era parecchi, si trattava gia' di molta gente". Alla GAM Lucie Fontaine dialoga con Eva Fabbris sui temi dell'autorialita' condivisa e delle dinamiche del collettivo, discutendo alcuni suoi progetti recenti, tra cui "Perche' Napoli?"(2007), "Performat di Marcella Vanzo" (2009), "Guglielmo Achille Cavellini: Towards 2014" (2011). Mercoledi' 1 febbraio ore 18, ingresso libero fino ad esaurimento posti.