Archivio di Stato
Milano
via Senato, 10
02 7742161
WEB
Giorgio Kiaris
dal 31/1/2012 al 22/2/2012
lun-gio 10-18, ven-sab 10-14

Segnalato da

Aurora Biressi




 
calendario eventi  :: 




31/1/2012

Giorgio Kiaris

Archivio di Stato, Milano

Sinergie. Il Palazzo del Senato, oggi sede dell'Archivio di Stato, ospita 50 dipinti che esplorano le tappe della ricerca artistica del pittore romamo. Una sala dedicata alle opere antologiche testimonia l'evolversi della pittura di Kiaris negli ultimi vent'anni attraverso segno e colore.


comunicato stampa

A cura di Alessio Calestani

Dal 1 al 22 febbraio 2012 presso la Sala Esposizioni Temporanee Carlo Paganini dell’Archivio di Stato di Milano, sito in via Senato, 10 apre la mostra personale di Giorgio Kiaris. Per la prima volta sulla scena milanese, Kiaris propone il suo ultimo ciclo di opere, le Sinergie. Un percorso di cinquanta dipinti che esplorano l’omonima tappa della sua ricerca. Una sala dedicata alle opere antologiche testimonia l’evolversi della pittura di Kiaris negli ultimi vent’anni attraverso segno e colore.

Questo evento espositivo vuole sancire la continua crescita di un giovane pittore che con le sue opere pone fine al conflitto tra emozione e intelletto, attraverso il perfetto equilibrio tra pennelli e tavolozza. La capacità del dipinto stesso di interloquire, non solo con l’occhio, ma anche con la mente e con l’emotività del collezionista a un livello estetico di immediata percezione, rendono l’opera di Kiaris una rarità.

Per la prima volta nella storia di questo artista diverse e prestigiose realtà si muovono in senso unanime: Giampaolo Prearo Editore, Gastone Biggi, Alessio Calestani, Elite Shopping Tv e l’Archivio di Stato di Milano concorrono alla divulgazione del talento indiscusso di questo promettente artista. Un percorso che vuole rendere unico questo evento per importanza e completezza e che permetterà di percepire il delicato meccanismo attraverso il quale la raffinata sinergia segno-colore propone un'opera astratta la cui lettura attiva immediatamente immagini di natura figurativa. Con “Sinergie” Giorgio Kiaris entra a far parte, a pieno titolo, del panorama artistico italiano.

Le opere di Giorgio Kiaris nascono da un percorso creativo che è possibile semplificare in due fasi: “[…] la prima legata all'esperienza, la seconda alla vettorialità del momento che Giorgio vive direzionandovi le proprie energie creative. L'esperienza è quel percorso più ampio attraverso il quale esprime un linguaggio ormai maturo e quindi conscio di se stesso. E' l'acquisizione del bagaglio tecnico e compositivo della propria arte, ancora piena di segreti da scoprire, ma ormai codificata in una struttura perfettamente nitida della quale Kiaris sente perfettamente il possesso, la padronanza. La vettorialità è rappresentata dal tuffo fatto all'interno di un determinato momento creativo, nel caso specifico quello delle Sinergie.
E' l'ispirazione di un dato momento che guida l'idea verso una forma per farla diventare un dipinto.

[…]”. Le Sinergie possono quindi considerarsi “[…] universi distinti che si fondono creandone uno più ricco e capace di esprimersi. L'universo di Giorgio Kiaris, quello all'interno del quale elementi in perenne conflitto tra di loro, così è per la maggior parte degli essere umani, funzionano in un perfetto unisono. Calcolo e ragionamento, stesura progettuale e preparazione a tavolino dialogano perfettamente come un mare profondo ricolmo di emozioni e momenti di poesia. La mente non domina il cuore ma dialoga con esso cercando un punto d'incontro che viene costantemente trovato all'interno di ogni singolo dipinto. Vicendevolmente il cuore si concede completamente non subordinato ai rigori della mente. E' questo un punto di forza del lavoro di Giorgio Kiaris, perfettamente funzionale alla necessità di una comunicazione immediata tale da poter essere percepita con un solo sguardo […]”

Giorgio Kiaris nasce a Roma nel 1968. Nel 1982 si iscrive al liceo artistico di Roma dove incontra Gastone Biggi che sarà suo insegnante per un biennio. Nell’estate del 1983 un lungo soggiorno a Parigi sarà il primo di una serie di viaggi in questa città che lo porterà a conoscere l’Arte del XX secolo rimanendone suggestionato. Galeotto fu l’incontro con le Ninfee di Monet. Nel 1989 iniziò a dipingere frequentando assiduamente lo studio di Gastone Biggi che seguì a Siena, Genzano di Roma, Milano e Verona fino a diventarne assistente nel 1993. Il suo percorso espositivo inizia nel 1997 con la patecipazione al “XXIV Premio Sulmona - Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea”, passando per la mostra “13x17 – 1000 artisti per una ricerca eccentrica sul contemporaneo” a cura di Philippe Daverio e Jean Blachaert tenutasi nel 2007, per arrivare alla più recente mostra personale “A-mare” presso il Museo del Mare di Genova. Con “Sinergie” Kiaris conquista la scena milanese con quella che ad oggi possiamo certamente definire la sua mostra personale di maggior rilievo. “Una ricerca la mia, ostinata e costante dentro la pittura, generatrice di idee che andranno a contribuire al progetto del quadro ma non solo, che mai sarà relegata a linguaggio del passato, perché non è il linguaggio che invecchia e neanche il mezzo, ma bensì il contenuto.[…]. Quella odierna è “[…] Un’Arte “distratta”, che spesso si compiace solo di stupire, limitando il suo percorso ad una stagione, magari anche solo ad un bagliore, tanto quanto basta per essere cancellata e dimenticata. […] Una delle qualità riconosciute alla pittura e all’Arte tutta, è la bellezza, cosa che ora sembra essere divenuta una forma retorica da non ricercare più. […] Le “Sinergie”, non hanno bisogno di artefatti sostegni, di speciali punti di vista e particolari accorgimenti, sono come sono, e come io stesso ho sempre concepito l’Arte.[…]”

La Sede: l’Archivio di Stato di Milano

Il Palazzo del Senato, oggi sede dell’Archivio di Stato di Milano, è un edificio che risale alla prima metà del XXVII secolo. Fu edificato per volontà del Cardinale Federico Borromeo quale sede del Collegio Elvetico fino al 1786, periodo otre il quale ebbe varie destinazioni d’uso: per dieci anni, fino al 1796, fu sede del Consiglio Governativo di Milano e subì alcune modifiche secondo i progetti degli Architetti Giuseppe Pier Marini e Marcellino Segrè. Solo nel 1809 divenne sede del Senato del Regno d’Italia, organo da cui prese il nome e con il quale è ancora oggi noto. A partire dal 1865 iniziarono le pratiche per la trasformazione in sede dell’Archivio di Stato di Milano. Per circa un quindicennio l’Archivio condivise l’edificio con altre istituzioni come la Corte d’Assise, l’Istituto Tecnico Superiore, che poi diventerà il celebre Politecnico di Milano, e l’esposizione permanente di Belle Arti. Solo dal 1986 l’Archivio di Stato di Milano divenne lo stabile ed esclusivo istituto ospitato nel Palazzo del Senato. L’Archivio di Stato di Milano conserva un ingente patrimonio costituito dalla documentazione che testimonia tutte le tappe della storia di Milano, dall’età longobarda all’età contemporanea. È, inoltre, loro compito conservare la documentazione degli antichi stati italiani preunitari e quella prodotta dalle istituzioni periferiche dello Stato post unitario.

A seguito delle recenti ristrutturazioni nel Palazzo è stato ricavato uno spazio dedicato agli eventi culturali. Si tratta di un ambiente suggestivo ricavato nei sotterranei storici dell’edificio, caratteristico per le volte in mattoni a vista e la pavimentazione in cotto.

Catalogo Giampaolo Prearo Editore

Elite Shopping Tv. tel. 02 42290208, www.eliteshopping.tv
Contatti -- Aurora Biressi, info@eliteshopping.tv, 388 7947951

Conferenza Stampa Martedì 31 gennaio 2012 ore 11:00. Presso la Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Milano
Benvenuto della Direttrice dell’Archivio di Stato di Milano Dott.ssa Maria Barbara Bertini. Intervengono Alessio Calestani
Gastone Biggi, Giorgio Kiaris, Giampaolo Prearo

Inaugurazione Mercoledì 1 febbraio 2012 ore 18:00

Sala esposizioni temporanee Carlo Paganini - Archivio di Stato di Milano
Via Senato, 10 Milano
Orari: da Lunedì a Giovedì, ore 10.00 – 18. Venerdì e Sabato, ore 10.00 – 14.00
Ingresso gratuito

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Nicola Savoretti
dal 11/11/2015 al 20/11/2015

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