L'avanguardia americana 1945-1980. Dipinti, sculture, fotografie e installazioni che illustrano gli snodi principali dello sviluppo dell'arte americana. La mostra riflette anche sull'evoluzione del Guggenheim mettendo in evidenza opere decisive di Jackson Pollock e Arshile Gorky appartenenti alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, o il Barge di Robert Rauschenberg del Guggenheim Museum Bilbao.
a cura di Lauren Hinkson
Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945–1980 illustra gli snodi principali dello sviluppo dell’arte americana in un periodo di grandi trasformazioni nella storia degli Stati Uniti: un’epoca segnata da prosperità economica, rivolgimenti politici e conflitti internazionali, oltre che da progressi sostanziali in ambito culturale.
La mostra prende le mosse dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti si affermarono come centro globale dell’arte moderna e l’ascesa dell’Espressionismo astratto iniziò ad attrarre l’attenzione internazionale su una cerchia di artisti attivi a New York. A partire da quel momento, nell’arte americana si assiste a una straordinaria proliferazione delle pratiche estetiche più diverse: dall’irriverente entusiasmo della Pop art per l’immaginario popolare fino alle meditazioni intellettualistiche sul significato dell’immagine che caratterizzano l’Arte concettuale negli anni sessanta; dall’estetica scarnificata del Minimalismo alle sgargianti iconografie del Fotorealismo negli anni settanta. Pur producendo opere profondamente diverse tra loro, tali movimenti furono accomunati da un impegno sostanziale ad indagare la natura intrinseca, il senso e le finalità dell’arte.
Nel prendere in esame quest’epoca cruciale per la storia dell’arte americana, la mostra rivela anche il ruolo svolto dal Solomon R. Guggenheim Museum nel dar forma a quegli sviluppi grazie al costante sostegno offerto agli artisti emergenti. I dipinti, le sculture, le fotografie e le installazioni in mostra, provenienti in primo luogo dalla collezione permanente del museo di New York, rappresentano gli interessi specifici dei singoli curatori, collezionisti e studiosi che hanno promosso l’arte contemporanea del loro tempo, lasciando la loro impronta sull’istituzione. Il percorso espositivo riflette inoltre l’evoluzione del Guggenheim, da vetrina dedicata alla pittura astratta europea a centro internazionale di riferimento per l’arte moderna e contemporanea. Uno sviluppo messo in particolare evidenza dalla presenza di opere decisive di Jackson Pollock e Arshile Gorky appartenenti alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, e dello spettacolare Barge [Chiatta] (1962–63) di Robert Rauschenberg, dal Guggenheim Museum Bilbao.
Informazioni e prenotazioni
singoli e gruppi tel. 06 39967500
scuole tel. 06 39967200 Pierreci pierreci@pierreci.it
Catalogo Skyra
Immagine: Clyfford Still, Jamais, maggio 1944. Olio su tela 165,2 x 82 cm, The Solomon R. Guggenheim Foundation, Peggy Guggenheim Venezia
Uffici stampa Azienda Speciale Palaexpo
Barbara Notaro Dietrich tel 06 48941212 b.notarodietrich@palaexpo.it - Piergiorgio Paris tel 06 48941206 p.paris@palaexpo.it - Dario Santarsiero tel. 06 48941205 d.santarsiero@palaexpo.it
Conferenza stampa di presentazione lunedì 6 febbraio ore 11.30
Inaugurazione 6 febbraio
Palazzo delle Esposizioni
via Nazionale, 194 Roma
Orari: Martedì, mercoledì, giovedì: 10.00 - 20.00. Venerdì, sabato: 10.00 - 22.30. Domenica: 10.00 - 20.00. Lunedì: chiuso
Biglietti: intero € 10, ridotto € 8,50, scuole € 4,00 per studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi), minimo 10 massimo 25 studenti. Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria Il biglietto è valido per tutte le mostre in corso.