"L'arte Nostra" include tutti gli elementi che costituiscono l'opera complessa di Galgani negli anni piu' recenti della sua trentennale attivita'. Sculture, dipinti e pitto-sculture realizzate grazie a un'inventiva sperimentazione sui materiali.
A cura di Giovanni Faccenda. Dopo la mostra itinerante dal titolo "Viaggio in Italia" nata in collaborazione con la Provincia di
Arezzo, inserita nel contesto dei festeggiamenti ufficiali per i 150 anni dell'unità d'Italia, Giulio Galgani inaugura una nuova mostra dal titolo "L'arte Nostra" collocata nella prestigiosa cornice del Chiostro del Bramante. Dal 9 febbraio fino al 4 Marzo 2012 sara'
possibile ammirare tutta l'arte di Giulio Galgani, relativa alle opere che l'eclettico artista di origini genovesi ma attivo in Toscana, ha realizzato in questi anni di inventiva sperimentazione sui materiali.
Articolata in quattro cicli distinti, o Respiri, come ama definirli Galgani, la mostra offre uno sguardo esaustivo sul temperamento creativo di Galgani, artista, artigiano e alchimista, profondo conoscitore di tutti i segreti della materia, ma fortemente radicato ai principi della terra. La sua arte include scultura, pittura e particolarissime opere che Galgani stesso ama definire pitto-sculture; sono opere che mettono in relazione il fruitore dell’opera con una ricchissima varieta' di simboli da esplorare; L'arte Nostra include quindi tutti gli elementi che costituiscono l'opera complessa di Galgani negli anni piu' recenti della sua quasi trentennale attivita' come artista.
Il primo dei quattro cicli della mostra e' costituito da Le Tele Libere; libere di raccogliere e di raccontare, come dice Giovanni Faccenda nel suo saggio introduttivo al catalogo della mostra, sono tele pittoriche ricche di segni e simboli fuori dai confini ordinari di un linguaggio tradizionale, sono opere da esplorare con l'occhio. Il secondo ciclo e' rappresentato dalle Forme, ovvero le Sculture che Galgani ha realizzato in questi anni, in particolare I Truschi e I Golem, opere plastiche ispirate all'arte etrusca ma che sono sospese in un tempo tra antico e moderno. Il terzo ciclo delle opere e' quello dei Fresati, opere particolarissime a meta' tra pittura e scultura, realizzate utilizzando materiali industriali, come il fresato di pneumatico. Quarto e ultimo ciclo, le Geopitture, opere realizzate con l’impiego di fresato di pneumatico, bronzo e acrilici su tavola in un incontro tra tradizione e innovazione, arcaicita' e contemporaneita'. Esse si ispirano alla morfologia di regioni e continenti con una rappresentazione tridimensionale proponendo una riflessione piu' ampia sulla storia locale, nazionale e globale di differenti territori.
L'arte di questo artista e' un'arte che ci appartiene, e' Nostra nel senso piu' intimo e globale; concettuale ma allo stesso tempo
spettacolare, si distingue anche per i titoli fantasiosi e di velata ironia delle opere come per esempio: La mattanza degli impiegati felici, Mi dimetto domani, La capanna dei mediocri indigesti, L'insetto indagatore nell'arroganza atipica del linguaggio.
Giulio Galgani, artista originale, personaggio dalla creativita' poliedrica e dalla curiosita' insaziabile, artista visivo che spazia fra scultura e pittura. Nasce a Genova nel 1958, ma vive in Toscana da molti anni, immerso nel verde della Val Di Chiana, terra dove trae ispirazione per molti dei suoi lavori. La pittura e la scultura di Giulio Galgani, più volte definite come “primordiali, emozionali, informali, materiche, sintesi tra figurativo e astratto” mostrano un'attenzione particolare agli elementi del territorio ma anche ai materiali del presente che diventano strumenti principali d'espressione in un incontro virtuoso tra l'arcaico e il contemporaneo. Giulio Galgani ha avuto un'intensa attivita' espositiva fin dai primi anni '90, presentando il suo lavoro in mostre personali, importanti collettive e realizzando una serie di opere per collezioni istituzionali: ha realizzato il premio per il Driming Art, Festival internazionale del cinema citta' di Cortona nel 2009, il Premio “Toscana Mia” per il concorso internazionale Ippico Toscana Tour nel 2008. Cuffia d'oro nel 2009. E’ stato insignito del premio “Arti, Culture, Futuro” il 30 Novembre 2009 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. Opere di questo artista sono presenti nella collezione dei Musei Vaticani, presso il Palazzo Comunale di Cortona, nel Museo Casa Natale di Michelangelo, nella collezione d'arte contemporanea della Regione Toscana, nella Pinacoteca di Citta' di Castello, nella collezione R.A.I di Roma, presso il Musicom Museum di Amberg e a Norvik all'interno dell'Assembly House.
www.giuliogalgani.com
Inaugurazione 9 febbraio ore 18
Chiostro del Bramante
Arco della Pace, 5, Roma
dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18
Ingresso libero