Vittore Grubicy de Dragon
Plinio Novellini
Gaetano Previati
Giovanni Segantini
Angelo Morbelli
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Giacomo Balla
Umberto Boccioni
Gino Severini
Carlo Carra'
Francesca Cagianelli
Dario Matteoni
La luce del moderno. Il periodo che la mostra mette in luce e' quello tra il 1890 e l'indomani della Grande Guerra, attraverso un percorso che va da figure come quella di Vittore Grubicy de Dragon e Plinio Novellini, fino a nomi come Previati, Segantini, Morbelli, Pellizza da Volpedo. E ancora il ricordo della Sala Divisionista della Biennale del 1914, la stagione divisionista di artisti come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Gino Severini e Carlo Carra', la Secessione Romana fino allo sfociare nel rivoluzionario Futurismo.
a cura di Francesca Cagianelli e Dario Matteoni
E’ stata una delle più emozionanti stagioni dell’arte italiana negli ultimi secoli e
ora, finalmente, una grande mostra la ripropone, con un taglio nuovo e con una
scelta perfetta di opere.
“Il Divisionismo. La luce del moderno”, che si svolgerà a Rovigo, a Palazzo
Roverella dal 25 febbraio al 23 giugno 2012, sarà sicuramente tra i più
importanti eventi espositivi italiani del prossimo anno. A promuoverla sono la
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e
L’Accademia dei Concordi.
Il periodo che questa mostra illumina è quello tra il 1890 e l’indomani della
Grande Guerra.
Negli anni in cui in Francia Signac e Seraut “punteggiano” il Neo
Impressionismo, anche in Italia diversi artisti si confrontano con l’uso "diviso"
dei colori complementari. E lo fanno con assoluta originalità. E’, come afferma
il sottotitolo della mostra, la luce del moderno che essi così magistralmente
creano e interpretano.
Sono sperimentazioni che consentono agli artisti che si affacciano alle soglie del
Novecento di affrontare con tecnica spesso audace e coraggiosa le tematiche del
nuovo secolo, dal mutato rapporto con la realtà agreste all’evoluzione della città
moderna, dalle scoperte scientifiche agli incombenti conflitti sociali.
E’ la prima effettiva cesura rispetto agli stili del passato, prima delle
avanguardie.
Nel Divisionismo italiano i puntini e le barrette colorate dei francesi diventano
filamenti frastagliati che invece di accostarsi spesso si sovrappongono. Ma ciò
che è veramente diverso è lo spirito: qui la nuova tecnica pittorica aiuta a
rappresentare, meglio di altre, l’intimità, l’allegria, lo spiritualismo, il
simbolismo, l’ideologia anche politica. Ovvero i sentimenti, le passioni, le
istanze che univano quella generazione di artisti. Pittura di luce, colore ma
anche e soprattutto pittura di emozioni, quindi.
L’indagine che Francesca Cagianelli e Dario Matteoni proporranno a Palazzo
Roverella rilegge la storia di questo momento magico dell’arte italiana.
Valorizzando figure come quella di Vittore Grubicy de Dragon e il suo
Divisionismo fatto di musica e di ricerca scientifica. Poi Plinio Novellini, icona
del Divisionismo tra Toscana e Liguria, prototipo di quelle diverse dimensioni
territoriali che sono forse la maggiore ricchezza del movimento e che questa
mostra mette, per la prima volta, in giusta evidenza.
Poi i grandissimi: Previati, Segantini, Morbelli, Pellizza da Volpedo.
E ancora il ricordo della storica Sala Divisionista della Biennale del 1914. Per
giungere alla straordinaria stagione divisionista di artisti come Giacomo Balla,
Umberto Boccioni, Gino Severini, Carlo Carrà e alla Secessione Romana.
Ultimi, emozionanti bagliori di una vicenda artistica che va a concludersi, per
sfociare nel rivoluzionario “nuovo” del Futurismo. Ed è l’avvio di un’altra
grande storia tutta italiana.
Informazioni e prenotazioni:
0425/460093
www.mostradivisionismo.it
info@palazzoroverella.com, mostre@fondazionecariparo.it
call center: dal lunedì al venerdì ore 9.30 -18.30
sabato: 9.30 - 13.30
Coordinamento Generale: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - Area
Immagine: Giacomo Balla: Ritratto all'aperto, olio su tela, 1902, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Comunicazione e Relazioni Esterne
Ufficio Stampa: Studio Esseci – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; info@studioesseci.net
Vernice per la Stampa Venerdì 24 febbraio dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Rovigo, Palazzo Roverella
Presentazione e inaugurazione ore 18.00
Rovigo, Teatro Sociale, P.zza Garibaldi 14
Palazzo Roverella
Via Laurenti 8/10 Rovigo
Orari feriali 9.00-19.00; sabato 9.00-20.00; festivi 9.00-20.00. Chiuso i lunedì non festivi.
Biglietti: intero 9 €; ridotto 7 € (over 65, studenti universitari, insegnanti con documento, categorie convenzionate); gratuito (fino ai 6 anni, portatori di handicap con 1 accompagnatore, giornalisti con tesserino, militari in divisa); speciale ragazzi: 5 € (dai 7 ai 18 anni). Speciale 5 € per gruppi che prenotano entro il 31/01/2012. Speciale 5 € martedì e mercoledì 9.00 – 13.00. Residenti a Rovigo o provincia: ingresso ridotto per entrambe le mostre; per chi ritorna con accompagnatori, esibendo il biglietto acquistato precedentemente, ingresso omaggio e tariffa ridotta per gli amici.
Biglietto famiglia: 2 adulti + 1 bambino (fino 18 anni): 15 €; 2 adulti + 2 bambini (fino 18 anni): 20 €; 2 adulti + 3 o più bambini (fino 18 anni): 20 €, il terzo o più bambini entrano gratis; gruppi (min 20 persone) 7 € e gratuito per 1 accompagnatore; visite guidate per gruppi (max 25 persone): adulti 75 €, scuole 25 €. Visite guidate terza età (over 65): max 25 persone 70 €; visita guidata interprete LIS: 80 €, visite aziendali a porte chiuse: 300 € + costo visita guidata; residenti a Rovigo o provincia: ingresso ridotto per entrambe le mostre; per chi ritorna con accompagnatori, esibendo il biglietto acquistato precedentemente, ingresso omaggio e tariffa ridotta per gli amici. Biglietti mostra gruppi scolastici:ingresso 1 € a studente e gratuito per 2 accompagnatori
Laboratori didattici: 25 €. Guide a tema: 25 €. Servizi in mostra: accesso per disabili e audio guide.