Palazzo Roverella
Rovigo
via Laurenti, 8/10
0425 460093 FAX 0425 27993
WEB
Il demone della modernita'
dal 12/2/2015 al 13/6/2015
feriali 9-19; sabato 9-20; festivi 9-20. Chiuso lun non festivi

Segnalato da

Studio Esseci




 
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12/2/2015

Il demone della modernita'

Palazzo Roverella, Rovigo

Pittori visionari all'alba del secolo breve. L'irrompere della modernita' nel tardo Ottocento e il modo in cui artisti come, Arnold Boecklin, Paul Klee, Max Klinger, Alfred Kubin, Gustav Moreau, l'hanno interpretato.


comunicato stampa

a cura di Giandomenico Romanelli

L’irrompere della modernità nel mondo tardo Ottocentesco e il suo deflagrare nei primi tre decenni del “secolo breve” sono il soggetto vero di questa sorprendente mostra affidata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo a Giandomenico Romanelli, curatore della fortunatissima mostra che Palazzo Roverella ha dedicato quest’anno a L’Ossessione Nordica. Una modernità particolare, popolata da angeli e demoni, tra inquieto e ineffabile, tra conscio ed inconscio, tra prefigurazioni di morte e destini di luce.

È certo una mostra in grado di dare forti emozioni, che accosta a vitalismi sfrenati e ambigui eterei straniamenti, incubi e sogni. Una mostra insolita e forse unica, e non solo per l’Italia. E’ un viaggio, pregnante, forte, carico di emozioni che accompagna nelle profondità più oscure dell’inconscio e fa ascendere alle terse luminosità dello spirito.

Assieme ad alcune irrinunciabili icone dell’universo simbolista, saranno presentate opere che uniscono la suggestione del simbolo e la libertà visionaria e utopistica dell’ideale, facendo compiere al visitatore un percorso teso tra scoperte di un’arte esclusiva e misteriosa e la rappresentazione drammatica e cruda, talvolta sommessa, della follia della guerra.

Ma, tra resistenze e cadute, quella che viene messa in scena è la irruzione di una modernità inquieta e tempestosa, prefiguratrice di morte non meno che sfrenata celebratrice di un vitalismo tutto proteso verso nuove conquiste e nuovi miti.
Anche i linguaggi dell’arte si rinnovano tumultuosamente, infrangono gli schemi rigidi di ogni classicità, le tradizionali connessioni e relazioni spazio-temporali, introducono il movimento, le sonorità estreme, le contaminazioni tra i generi.

Non si tratta di una narrazione sistematica: attorno a impareggiabili figure del mondo nuovo, ad angeli di un destino di luce e alle tenebre gelide e sulfuree che circondano il maledetto e il reietto, le nuove forme dell’arte spalancano orizzonti insospettati e fanno esplodere sopra le macerie del passato la potenza incontenibile e pur ambigua del moderno.

A raccontare, interpretare e vivere nelle loro opere queste emozioni sono grandi artisti europei: James Ensor, Franz Von Stuck, Leo Putz, Odillon Redon, Arnold Boecklin, Paul Klee, Carlos Schwabe, J.A.G. Acke, M. Kostantinas Ciurlionis, Max Klinger, Leon Bakst, Alfred Kubin, Felicien Rops, Gustav Moreau, Hans Unger, Lovis Corint, K. Wilhelm Diefenbach e gli italiani: Mario De Maria, Guido Cadorin, Cagnaccio di san Pietro , Bortolo Sacchi, Alberto Martini, tra gli altri.
In una sinfonia che inevitabilmente si contrappunta alle musiche di Wagner e alle originalissime immagini di New York di Gennaro Favai.

Per chi ama la grande arte, i confronti con le altre arti e soprattutto le forti emozioni.

“Il demone della modernità. Pittori visionari all'alba del secolo breve” è una mostra promossa ed organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo, e l’Accademia dei Concordi, a cura di Giandomenico Romanelli.

Immagine: Sascha Schneider, Triumph der Finsternis (Trionfo delle tenebre), 1896, olio su tela – collezione privata

Relazioni con i media:
dott.ssa Alessandra Veronese – Responsabile
dott. Giovanni Cocco
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Telefono: 049 8234800 (int. 3)

Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; www.studioesseci.net; info@studioesseci.net

Inaugurazione 13 febbraio
Anteprima per la stampa venerdì 13 febbraio 2015 ore 11.00

Palazzo Roverella
via Laurenti, 8/10 - Rovigo Veneto Italia
Orario: feriali 9.00-19.00; sabato 9.00-20.00; festivi 9.00-20.00. Chiuso i lunedì non festivi
Biglietto: intero 9, ridotto 7

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