Eco 2012. L'artista, moderno stilobate, siede l'intera giornata sul muretto esterno all'ultimo piano del museo. Interpreta il sentimento di attrazione e di spaesamento dell'uomo verso la maestosita' e la potenza della natura. Nell'ambito della rassegna 'Corpus. Arte in Azione'.
La ricerca di Cristian Chironi mira a mettere in relazione una pluralità di livelli: realtà e finzione, memoria e contemporaneità, conflitto e integrazione, materiale e immateriale attraverso una pluralità di linguaggi in cui il corpo in maniera diretta o indiretta è il principale protagonista. Tratto distintivo è la volontà di creare un ponte reale tra immagine e immaginazione.
Chironi con Eco interpreta il sentimento di attrazione e di spaesamento dell’uomo verso la maestosità e la potenza della natura. Un atto di contemplazione che svela un’intima volontà di contatto. Quasi una allucinata versione contemporanea del senso del sublime.
Visibile dal basso e dai balconi limitrofi, l’artista, moderno stilobate, siede l’intera giornata sul muretto esterno della terrazza del Museo, all’ultimo piano dell’edificio. Chironi guarda il Vesuvio e indossa abiti borghesi, ha un libro sulle Dolomiti sotto il braccio, e una spiazzante attrezzatura tecnica da scalatore. Alla stregua di un “alpinista metropolitano”, l’artista instaura un rapporto personale ed empatico con il territorio che circonda il museo e la città stessa. Un’azione di lunga durata, al cui culmine Chironi emanerà ad intervalli prestabiliti (11.30 – 13.00 -17.00 – 18.30) un urlo la cui eco, simile a quello che si diffonde nelle valli delle montagne e garantita da un potente impianto sonoro, mira a raggiungere tutta la città e parallelamente le sale interne del Museo, stabilendo un dialogo immaginario e primordiale con il tessuto urbano circostante, ma anche un ironico ponte ideale tra Sud e Nord dell’Italia, dal Vesuvio alle Dolomiti.
ECO è un progetto realizzato in collaborazione con Dolomiti Contemporanee e grazie al supporto del CAI e di Dolomiti Rocce
Si ringrazia inoltre l’Ing. Ugo Brancaccio della b5 s.r.l. e Fisher Innovative Solutions.
Corpus. Arte in Azione, a cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola, è una rassegna che indaga l’utilizzo della performance come mezzo di espressione privilegiato. Sinestetica e partecipativa, la performance si conferma oggi uno degli ambiti più proficui della sperimentazione artistica, all’incrocio di diversi linguaggi: teatro, installazione, cinema, musica, arte visiva, danza, culture popolari.
Cristian Chironi
Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Utilizza diversi linguaggi, tra i quali, la performance, la fotografia, il video, il disegno, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-spicific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l'interazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). La sua ricerca mira a mettere in relazione immagine e immaginazione, realtà e finzione, memoria e contemporaneità, conflitto e integrazione, materiale e immateriale. Ha esposto in diversi spazi sia in Italia che all'estero.
Venerdì 17 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Terrazza Museo MADRE
via Settembrini, 79 (Palazzo Donnaregina) Napoli
Ingresso singolo euro 7, cumulativo 5 performance euro 10