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7/3/2003

Group show

Ristorante HippoGrifus, Bologna

Esposizione d'arte contemporanea

Sabato 8 Marzo 2003 alle ore 19.30 si inaugura, presso il Ristorante HippoGrifus in Via di Corticella 102 a Bologna, la mostra di arte contemporanea GROUP SHOW, organizzata da Exposure Staff (organizzazione di Roberta Fanti e Graziella Caroni e coordinamento di Gaetano Buttaro), che presenta opere di diciotto artisti, in maggioranza bolognesi, che operano ormai da diversi anni e con all'attivo numerose mostre personali e altrettanti partecipazioni a importanti collettive tenutesi in Italia e all'estero. La mostra sarà visibile fino al 18 Marzo 2003.

Saranno esposte opere dei seguenti artisti:
Paola Babini, Rosetta Berardi, Roberta Biagi, Gaetano Buttaro, Graziella Caroni, Roberta Conti, Sergio Dagradi, Mattia Della Casa, Roberta Fanti, Marina Gasparini, Rivkah Hetherington, Jesus Fernandez Rodriguez, Luigi Mastrangelo, Fabio Alessandro Mirri, Gianni Pedullà, Marilena Pecoraro, Rossella Piergallini, Squp.

Nelle opere della ravennate Paola Babini i 'linguaggi' della pittura e della scultura si compenetrano. Peculiarità dell'artista è quella di dare 'nuova vita' a forme abbandonate, che tramite un processo di trasformazione, rigenerano manufatti che vengono ad assumere valenza atemporale. Rosetta Berardi, artista anch'essa di Ravenna, opera sia con l'installazione, sia proponendo libri d'artista in cui sono evidenti i richiami alla pittura. Pittura che è 'protagonista' anche nelle opere delle artiste bolognesi Roberta Biagi e Roberta Conti. Nelle elaborazioni digitali di Gaetano Buttaro, anch'egli bolognese, la duplice valenza delle immagini rimanda al 'concetto' di pittura alla quale l'artista vi si accosta con grado evolutivo per riavviare un processo cognitivo di 'memoria' viva e avvertibile in tutte le sue evoluzioni e trasformazioni. In Graziella Caroni è presente la contaminazione dei linguaggi. L'elaborazione dei materiali e l'alta valenza poetica sono le principali caratteristiche delle delicate opere dell'artista di Bologna. Pittura meditata e 'colta' è quella di Sergio Dagradi, come si nota nei sapienti tocchi quasi minimali. La ricerca del bolognese Mattia Della Casa consiste nell'indagare attraverso la rappresentazione anche ossessiva del quotidiano, la vita e il disagio esistenziale che dietro questo si celano. La realtà da un lato, la memoria individuale dall'altro, sono gli estremi di una rappresentazione che si svolge in composizioni monocrome a grafite e carboncino su carta, enfatizzate dai rari interventi pittorici e materici su alcuni degli oggetti raffigurati. Rigorosa e coerente Roberta Fanti propone in questa mostra opere di pittura e una installazione. Il lavoro recente dell'artista bolognese appare rivolto ad un intervento 'discreto' su oggetti e particolari architettonici che si concretizzano in vere e proprie ambientazioni. Marina Gasparini nei suoi recenti lavori scrive, impagina ed espone in precisa sequenza " il soggetto amoroso"; a due passi dal confine, sul limite che corre tra realtà e finzione. Il limite che può rappresentare una finestra socchiusa e riproposta con tenacia ossessiva per mezzo di immagini fotografiche che suggeriscono lievi spostamenti. La finestra come confine fra la propria vita quotidiana e l'altro da sé, l'inebriante desiderio di valicare il limite che ci divide dal resto del mondo. Rivkah Hetherington apre aspettative con la naturalezza dell'essere trasformando l'apparenza in oggettività dialettica. Segni della comunicazione, mani, parti del corpo 'intime' e segrete sono le caratteristiche principali della pittura della giovane artista inglese. Nelle opere del giovane pittore spagnolo Jesus Fernandez Rodriguez sono presenti i connotati della pittura di gesto immediata e 'pregna' di colori primari. Anche nelle opere di grafica qui presentate si avverte questo ricerca della forma, del colore e dell'organizzazione dello spazio.
'...sono stato tra i primi a recuperare la pittura alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta. ...pittura piatta, surreale - psichedelica che si rifaceva al fumetto ed era suggestionata dal cinema e dall'estetica rock.. trait d'union con la performance e la Body Art...- così descrive sinteticamente la sua opera Luigi Mastrangelo artista attivo da anni nel panorama bolognese ed esponente di spicco della pittura mediale. Accanto a lui Gianni Pedullà artista bolognese, in lui è viva la ricerca della 'bellezza' creata da accostamenti di pittura e collage, che in prospettiva richiama a pezzi di vita e di vissuto occulto con il linguaggio segreto degli oggetti, delle tele e delle texture. Nelle opere del bolognese Fabio Alessandro Mirri è presente una coesione tra le 'discipline' dell'incisione e della pittura 'leggera' propria dell'acquerello. I suoi delicati segni sulla carta, le tracce di memorie, di racconti di episodi, sono descritti in maniera sapiente sulla carta che diviene l'inevitabile supporto. L'artista palermitana Marilena Pecoraro propone alcuni 'libri d'artista', mentre la bolognese Rossella Piergallini artista attiva da diversi anni nel panorama artistico bolognese (anche in veste di organizzatrice di eventi e performance di notevole livello qualitativo) prosegue nella sua interessante ricerca sui materiali e sulle loro svariate peculiarità. Nelle elaborazioni digitali della bolognese Squp i due soggetti figura (o oggetto) e natura (o ambiente) sono un unico racconto fatto di tante parole e pregni di rimandi alla storia dell'arte.

Immagine: Roberta Fanti, Intervento n .5, 2000

GROUP SHOW
Esposizione d'arte contemporanea

A cura di
Exposure Staff
Organizzazione Roberta Fanti e Graziella Caroni
Coordinamento Gaetano Buttaro

Inaugurazione Sabato 8 Marzo 2003 ore 19.30
Fino al 18 Marzo

Ristorante HippoGrifus
Via di Corticella 102 - Via dell'Arcoveggio 37
Bologna - Tel. 051375602

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