Centro Culturale Candiani
Mestre (VE)
piazzale Candiani, 7
041 2386111 FAX 041 2386112
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What Next?
dal 10/3/2003 al 11/3/2003
041 958100
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Segnalato da

martina




 
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10/3/2003

What Next?

Centro Culturale Candiani, Mestre (VE)

Conferenze sulla creativita' contemporanea. Tre diversi approcci nell'affrontare la creatività: Ries Straver, videomaker, Federica Palmarin e Mattia Zoppellaro, fotografi, l'11 marzo 2003 alle ore 18 presso la sala conferenze del Centro Culturale Candiani, parleranno al pubblico di what next? di come nascono i loro lavori e della poetica alla base del loro percorso creativo.


comunicato stampa

Conferenze sulla creatività contemporanea
Mestre, Centro Culturale Candiani, ottobre 2002 / maggio 2003

Federica Palmarin / fotografa
Ries Straver / videomaker
Mattia Zoppellaro / fotografo

11 marzo 2003 ore 18
Conferenza aperta al pubblico

Tre diversi approcci nell'affrontare la creatività: Ries Straver, videomaker, Federica Palmarin e Mattia Zoppellaro, fotografi, l'11 marzo 2003 alle ore 18 presso la sala conferenze del Centro Culturale Candiani, parleranno al pubblico di what next? di come nascono i loro lavori e della poetica alla base del loro percorso creativo.
Federica Palmarin presenterà le sue foto-ritratto, dando un nome e soprattutto una voce ai soggetti rappresentati: particolare interessante nel lavoro di Federica è infatti il bisogno di sapere e di far sapere, chi sia il soggetto fotografato. Questo il motivo che spinge l'artista a intervistare le persone che incontra e fotografa, siano queste prigionieri, pornostar, collezionisti, sadomaso, fighters, religiosi, condannati a morte e ancora, protagonisti di rituali collettivi, rituali indiani e italiani, e di fiere del sesso.
Ries Straver mostrerà i suoi video più significativi e spiegherà al pubblico quali sono le sue fonti di ispirazione e da dove nascono le sue idee acute e originali. Inoltre Ries farà una piccola performance per dimostrare come un televisore può diventare un cielo stellato.
Mattia Zoppellaro porterà una serie di foto incentrate su alcuni dei temi ricorrenti nella sua produzione: thrash e rock and roll, sesso ed eccessi in generale. Inoltre mostrerà il suo ultimo lavoro realizzato per Gulliver che ha come protagonisti i volti arrabbiati e infastiditi di persone da lui stesso provocate e molestate in metropolitana.

Federica Palmarin (1977) opera nell'arte visuale come fotografa e documentarista.
Il suo lavoro è spesso incentrato su argomenti spinosi quali: vie crucis, il dolore inflitto nel nome di Dio, rituali collettivi, turisti in fila davanti ai magazzini della Ralph Lauren, fanatici, oggetti di culto, fans club... Attualmente sta realizzano una serie di documentari sui festival religiosi e le porte della percezione. Da due anni lavora per Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton e per la rivista Colors, oltre a lavorare come freelance in Italia, Mauritius e Olanda.
Ha esposto i suoi lavori in varie mostre personali e collettive in Italia e all'estero.

Ries Straver (1975), videomaker. Vive e lavora ad Amsterdam e ha iniziato ad usare il video per presentare le sue idee sulla comunicazione visiva. Adora la tv e tutto quello che trasmette, specialmente quando lo schermo è coperto da carta in alluminio (domopack) completamente bucherellata perchè, spegnendo la luce, tutto l'universo si trova lì, in quello schermo. E questo è proprio ciò su cui verte il lavoro di Ries: l'universo e altre cose del mondo.
Ha studiato graphic-design in Olanda, ma quando ha realizzato che le immagini che creava non si muovevano e non emettevano alcun suono, ha deciso di iniziare a fare video clip,performance, installazioni, cortometraggi e animazioni. Il lavoro di Ries può a volte essere trasgressivo e offensivo, ma essenzialmente vorrebbe suscitare una riflessione personale sull'uso dei media e il linguaggio visivo che ne deriva. I suoi lavori sono stati esposti a, Milano, Amsterdam e San Francisco.

Mattia Zoppellaro (1976), fotografo, ha studiato regia cinematografica al CFP di Milano e fotografia all'Istituto Europeo di Design, sempre a Milano, dove si è diplomato nel 2000.
Vive e lavora a Londra e dall'ottobre 2001, lavora per Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, Ha pubblicato un libro riguardante animali "bizzarri" (scimmie albine, maiali a due teste, gatti a sei zampe) in formalina, oltre a diverse immagini su varie riviste fra cui Photo, Colors, El Pais Semanal, Diario, Foto Graphia. Attualmente le sue foto sono esposte a Lisbona, in una mostra intitolata "XS". Odia Wim Wenders e il reggae.

Il prossimo incontro di What next? si terrà il 17 marzo con il maestro di Tai Chi Chuan, Franco Mescola che terrà una conferenza-performance intitolata Corpo e Creatività.

Per ulteriori informazioni:
Martina Rigoni
tel.041 5228034 / fax 041 5234024

Centro Culturale Candiani, Mestre
Sala Conferenze IV Piano
Piazzale Candiani 7
30170 Mestre (Venezia)
Come arrivare
Da Venezia/Piazzale Roma e Mestre, Stazione FFSS:
Autobus Actv linea 2 (direzione Don Sturzo), fermata Ospedale
Autobus Actv linea 7 (direzione Miranese) fermata via Poerio

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