Sicula individua nel dondolo la propria cifra, quasi la cifra esistenziale che lo riassume. E' una forma semplice, archetipica, quasi un emblema alchemico. La ricerca della semplicita' porta Sicula a far convergere nella sua opera le caratteristiche del gioco...
LA VOCE DEI FRUTTI, LA VOCE DEI GATTI. ONDE E CAVALLI A DONDOLO.
Arancia e pera, 1995 - La marchesa D'Adda Falcò, 1997 - Cavalli a dondolo, 1993
... Ed ecco inverarsi integralmente l'ultima annotazione in questa stagione di
frutti illusoriamente tangibili in cui il gesto definitivo, protagonista delle
favole greche sulla mimésis, è bloccato, sospeso di fronte a queste teche che
proiettano il frutto in uno spazio infinito puramente mentale, non esperibile in
una terza dimensione fisica. L'iperrealtà delle molecole cromatiche che
intridono le superfici rugose o setose dei frutti rimane, come i frutti stessi,
"in sospensione", assorbita in un mondo che è quello platonico iperuranio. Per
ulteriore e magica complessità , i fantasmi delle ombre portate sembrano farsi
intermediari indipendenti fra il nostro mondo fisico e quello metafisico; e
d'altra parte, nella loro "sospensione", i frutti appaiono testimoni e della
storia (il Barocco della natura morta) e del simbolo (la bellezza della forma
pura naturale e la corrosione del tempo).
Marco Rosci
...Bella Dama Falcò! E' nel salto di quell'abisso da lei incarnato che ho sempre
diviso Hayez da Hayez. Nella sua frastagliata silhouette, ansimante tanto quanto
la libecciata di quel fattore a cui capitava, qualche volta, persino di arare le
onde; armonica e frattale come un notturno fiordo scandinavo, che accende il
buio e annulla i lumi d'artificio alle spalle di tante comunissime, abitudinarie
sagome retrattili, per nulla nobili e dalle sembianze apocrife.
Miagola il gatto Ingres in compagnia di Bezzuoli; fa loro eco, risponde e
aggiunge la sua anche Hayez, mio caro David. Qui non ci saranno mai né vincitori
né vinti ma solo grandi, solitari, a volte smarriti gatti immortali. Sono tra
coloro che hanno fermamente voluto infoltire la loro cute, già da tempo coperta
di peli di gatto.
G.S.
Cavalletti a dondolo: il giorno e la notte, 1993
...È forte la tentazione di decodificarne la simbologia. Il dondolo ha origine
dalla ruota, la ruota evoca la perfezione suggerita dal cerchio e si riferisce
al mondo del divenire, della creazione continua, dunque, della contingenza,
dell'ipermanenza. La ruota è anche un richiamo allo spostamento, liberazione
dalla condizione di luogo e, come la ruota, anche il dondolo tocca il suolo in
un unico punto.
Sicula individua nel dondolo la propria cifra, quasi la cifra esistenziale che
lo riassume. È una forma semplice, archetipica, quasi un emblema alchemico. La
ricerca della semplicità porta Sicula a far convergere nella sua opera le
caratteristiche del gioco. Avremo così il gioco motorio (il cavalletto a
dondolo), il gioco con le regole (il cavalletto a dondolo dipinto) e il gioco
simbolico organizzato attraverso i segni di un alfabeto fantastico...
Stefania Carrozzini
Orari: 9 - 13 / 15 - 19 dal lunedì al venerdì. Orari diversi, il sabato e la
domenica su appuntamento.
FERPACK - Via del Torchio, 10 e Via Novati, 4 - 20123 Milano
Telefono: 02.89096145 - 02.8052104 Fax: 02.86910403