Paolo Giacomazzi
Raffaella d'Angelo
Atelier Forte
Elisa Ossino
Stefania Vasques
Alberto Zordan
Capitolo 3. Dopo 'Cancellare' e 'Innestare', il terzo ciclo di opere, installazioni ed eventi speciali di Officina Temporanea e' dedicato al tema dell'ascolto e vede coinvolti creativi professionisti come Federico Perrone, Bugo, Atelier Forte, Paola Maugeri.
a cura di Elisa Ossino Stefania Vasques Alberto Zordan
Nel particolare momento storico in cui viviamo è importante ritrovare il senso della parola ascoltare. cosa significa ascoltare e che attenzione dare a questa parola in epoca di grande confusione mediatica? sapere ascoltare per dare una base solida a tutto ciò che si intende costruire.
ascoltare (dal dizionario): stare a sentire con attenzione, porgere orecchio, udire con attenzione, dar retta, esaudire, ascoltatore è chi ascolta, la manovra guardare ascoltare sentire (talvolta indicata con l'acronimo gas o definita anche guardo ascolto sento)
in occasione della presentazione del
sleipnir lambrus
di Atelier Forte
installazione in legno alta quindici metri e ventiduesimo esemplare della serie SLEIPNIR.
come una torre la struttura rappresenterà uno spazio potenziale dove concedersi un diverso punto di vista e di ascolto.
muro di parole
a cura di OFFICINA TEMPORANEA, grafica Andrea Boffetta
intervento installativo sul muro esterno dello spazio espositivo per raccontare diversi punti di vista sul tema dell’ascolto. un gruppo di creativi professionisti e non sono stati invitati a dire la loro.
muro di OFFICINA: il muro di officina è la sua pelle. non un ostacolo o una barriera, ma un luogo che vive e respira di azioni e parole delle persone. uno spazio in dialogo con il mondo esterno che di volta in volta chiede e restituisce contenuti.
con la partecipazione di: Gigio Alberti, Artemysia, Marco Bechis, BO 130, Franco Bocca Gelsi, Bugo, Gregorio Carboni Maestri, Davide Groppi, Gruppo GAR, Ivan il poeta, Mariangela Gualtieri, Paola Maugeri, Microbo, Vanni Moretto, Antonio Ottomanelli, Federico Perrone, Antonio Presti , Claudio Raimondo, Stefano Roveda, Francesco Scarpelli, Giacomo Spazio, Marianna Stefanucci, Federico Tinelli. Elena B.A. Vannini, Francesco Vasques, Alessandro Vitali, Lello Voce, Luca L. Zampa.
interstellar space
performance di Artemysia da un’idea di Raffaella d’Angelo
con Julia Reali, Gianluca Teneggi e Raffaella d’Angelo
l’ascolto: un viaggio interiore dal tu all’io che può creare vortici, inondare l’anima, strappare ricordi, innescare bagliori. anche perdersi. anche estinguersi. il vero ascolto presuppone un rapporto, un contatto profondo. ascoltare significa fare silenzio interiore, mettere a tacere il giudizio, la critica, la competizione. significa entrare in uno spazio dove il torto e la ragione non esistono più: uno spazio interstellare.
suite per un servizio alla russa
installazione sonora di Paolo Giacomazzi
una serie di quattro danze organizzate secondo la forma musicale della suite.
ogni danza é il frutto di un assemblaggio ritmico di suoni prodotti durante i pasti e poi campionati.
OFFICINA TEMPORANEA
a cura di: Elisa Ossino, Stefania Vasques e Alberto Zordan
è un progetto di ricerca sui linguaggi contemporanei costituito intorno allo spazio di una vecchia autofficina nel polo dell’arte ventura- lambrate a milano.
officina temporanea si occupa di design, arte, linguaggi creativi, società.
si propone di diventare un luogo di aggregazione sociale e culturale, un luogo di incontro e di scambio di visioni, un luogo in cui individuare nuovi possibili scenari.
comunicazione e relazioni esterne: Simone Mattia Lattanzio
inaugurazione: mercoledi 29 febbraio h. 19.00-22.30
Officina temporanea
Via privata Massimiano 23 - 20134 Milano