Un atto unico inedito di circa un'ora interamente autoprodotto nella realta' milanese. Un parchetto milanese qualunque, tre giovani qualunque, il rituale della fumata di gruppo, portati in teatro ed accostati ad un quintetto d'archi: elementi apparentemente inconciliabili si congiungono stimolando nuove possibilita' creative e fruitive.
Un progetto di Matteo Albertario e Giovanni Dettori
13 -14 -15 marzo 2003 dalle 21.30
PLATEA è un atto unico inedito di circa un'ora interamente autoprodotto nella realtà milanese. Il testo di Matteo Albertario e le musiche di Giovanni Dettori vengono sapientemente miscelati dal giovane ma già esperto regista Michele Rho che ha colto e sottolineato con personalità le sfumature di questo atto unico dove si avverte la forte ed impellente necessità di celebrare un mondo, urbano, o meglio sub-urbano, che se non è proprio sommerso, è quantomeno mediaticamente 'tralasciato'.
Un parchetto milanese qualunque, tre giovani qualunque, il rituale della fumata di gruppo, portati in teatro ed accostati ad un quintetto d'archi: elementi apparentemente inconciliabili si congiungono stimolando nuove possibilità creative e fruitive.
Platea tocca con i suoi tre personaggi tematiche di valore assoluto dove rabbia, autoironia e disillusione si mischiano e vengono sottolineate dal quintetto d'archi che dipana i propri interventi in una tecnica compositiva legata sia allo stile barocco che allo stile esecutivo contemporaneo, il tutto caratterizzato da una forte impronta timbrica che fanno di questa opera una novità assoluta nel panorama teatrale italiano. E' la prima volta che sul palco si alternano slang e musica barocca producendo un effetto scenico che in Platea trova le sue origini.
E' quindi accostando dialoghi estremamente scurrili e duri nell'esplosione del loro realismo ad un quintetto d'archi pronto a sottolineare i testi con lapidari aforismi e momenti musicali di più ampio respiro, che si racconta un luogo crudelmente terreno nel quale Albertario e Dettori hanno però sempre avvertito un'aura di dignità a modo suo trascendente che non pretendono in alcun modo che venga capita, ma solo conosciuta.
PLATEA, un progetto di Matteo Albertario e Giovanni Dettori
Testo: Matteo Albertario
Adattamento e Musica: Giovanni Dettori
Regia: Michele Rho
Aiuto regia e luci: Samuel Dossi
Attori: Giovanni De Giorgi, Andrea Mariani, Fabrizio Martorelli, (Daniele Corti)
Violini: Daniele Cabassi, Livio Troiano
Viola: Ayelet Lerman
Violoncello: Michele Zenari
Contrabbasso: Roberto Zerbi
Baritono: Ugo Rosano
Direttore: Giovanni Dettori
Rappresentazione : 13 - 14 - 15 marzo 2003
Inizio spettacolo : 21h30
Ingresso con tessera (6 Euro) + biglietto siae (4 Euro)
Lo spettacolo Platea si terrà presso:
Associazione Gheroartè
c/o Stazione FS di Corsico
via Gramsci 4, 20094 Corsico (MI)
tel/fax 02/45103113